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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Marzo 2012
 
   
  “INTERACTIVE EUROPE” UNO STUDIO PANEUROPEO SUL COMPORTAMENTO INTERATTIVO DELLE AUDIENCE CON LA PUBBLICITÀ OUT OF HOME

 
   
  Milano, 26 Marzo 2012 - Le audience europee sono così legate ai brand da interagire con loro durante i propri spostamenti. Infatti, tra i possessori di smart device il 74% ha dichiarato di aver interagito almeno una volta con una pubblicità Out Of Home (Ooh). Questo è il principale dato emerso da Interactive Europe, la ricerca di Cbs Outdoor International condotta su oltre 9.000 persone - on the move - in sei Paesi europei.* Ma cosa spinge le persone all’interazione? Dai dati qualitativi dello studio emerge che sono le proposte creative, gli incentivi e le promozioni a coinvolgere le audience. Non solo, il gradimento della pubblicità Out of Home gioca un ruolo importante in questo processo. Il 51% degli intervistati ha dichiarato di fare molta più attenzione all’Ooh rispetto ad altre forme di advertising. Una percentuale che sale al 56% tra gli utenti che posseggono smart device, i quali all’80% si aspettano di vedere “grandi brand” in campagne Ooh contro il 74%, già elevato, del totale dei rispondenti. Tuttavia, la conoscenza delle persone nei confronti delle tecnologie interattive è ancora bassa e il loro utilizzo poco diffuso. Tra le tecnologie interattive per il mobile è il Qr Code il mezzo più conosciuto e il meglio utilizzato, mentre l’Nfc è a malapena riconosciuto.
Conoscenza Utilizzo
Qr Codes 40% 8%
Testo promozionale 34% 7%
Schermi adv touch screen 20% 2%
Tecnologia di riconoscimento immagini pubblicitarie 16% 2%
Augmented ads 14% 1%
Aggiornamenti Tweets e Facebook su pubblicità in digitale 14% 1%
Online Check-in/voucher promo in base alla destinazione 14% 1%
Pubblicità in grado di integrare il bluetooth 13% 1%
Interazione gestuale e con movimenti. 7% 0%
Nfc 6% 0%
Alpha I risultati suggeriscono agli inserzionisti che, sebbene il pubblico accolga favorevolmente le nuove tecnologie, non ha ancora ben chiara la gamma di quelle interattive a sua disposizione. Un gap colmabile, e non del tutto primario, poiché la ricerca ci svela anche che le tecnologie hanno un’importanza secondaria nel coinvolgimento del pubblico con i brand. Infatti, come sopra citato, a guidare l’interazione è in primo luogo il ‘valore di scambio’: incentivi prevalentemente economici o di intrattenimento. La ricerca sottolinea che l’Ooh e il mobile sono mezzi altamente complementari e che gli utenti smartphone e i giovani sono le audience più ricettive alla pubblicità Ooh. Per i giovani tra i 18 e i 34 anni la pubblicità Ooh rappresenta fortemente “una piacevole distrazione”, lo stesso anche per gli utenti smartphone. Un distacco dai non-smartphone user. La ricerca rivela l’importanza del ruolo dell’Ooh come propulsore all’acquisto d’impulso attraverso dispositivi mobile: il 32% degli utenti di smart device ha dichiarato che dopo aver visto un annuncio Ooh, ha cercato più informazioni online, mentre il 20% ha addirittura comprato un prodotto. Antonio Alonso, Ceo Cbs Outdoor International, commentando Interactive Europe ha dichiarato: “Questa ricerca mostra al mercato che il crescente possesso di smart device e il continuo bisogno di essere connessi stanno potenziando la comunicazione Out Of Home e aumentando sempre di più i livelli di engagement delle audience”. “La personalizzazione della tecnologia - e dei comportamenti interattivi che ne derivano - consentiranno alle persone di interagire con i brand Ooh in maniera sempre nuova e come mai prima d’ora. Il pubblico premierà i brand che punteranno su un maggior coinvolgimento e che genereranno un passaparola positivo online e offline, per questo i brand dovranno fare attenzione a non offrire loro un’esperienza interattiva deludente”. “Recentemente abbiamo realizzato campagne Ooh interattive di successo per brand come Nike, Coca-cola, Cadbury e abbiamo visto come questo trend sia in forte crescita. Tuttavia, come dimostra la nostra ricerca, gli inserzionisti hanno bisogno di tenere a mente che per una campagna Out Of Home interattiva di successo bisogna colpire il pubblico nel momento migliore, con la tecnologia più adatta, offrendogli la giusta ricompensa per essersi impegnato nel coinvolgimento con il brand”.
 
   
 

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