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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Marzo 2012
 
   
  MISCHA MAISKY: BACH PER VIOLONCELLO SOLO L’ACCLAMATO SOLISTA TORNA AL REGIO DI PARMA CON UN RECITAL INTERAMENTE DEDICATO ALLE LEGGENDARIE SUITE DEL GENIO DI LIPSIA

 
   
  Parma, 26 marzo 2012 - È attesissimo il ritorno del violoncellista Mischa Maisky giovedì 29 marzo, alle ore 20.30 al Teatro Regio di Parma, per il nuovo appuntamento della Stagione Concertistica 2012 del Teatro Regio di Parma, realizzata in collaborazione con Società dei Concerti Solares Fondazione delle Arti: un’imperdibile occasione per apprezzare l’acclamato virtuosismo del grande solista sulle preziose pagine delle leggendarie suite per violoncello di Johann Sebastian Bach. “Le Suite per violoncello solo di Bach sono un grande diamante, con tante sfaccettature diverse che riflettono la luce in innumerevoli modi”. Così Mischa Maisky ha definito le composizioni, scritte dal Cantor di Lipsia fra il 1717 e il 1723, delle quali non ci è giunto alcun manoscritto autografo, tramandate attraverso alcune copie, fra cui una trascritta da Anna Maddalena, seconda moglie di Bach. L’acclamato violoncellista interpreterà per il pubblico del Teatro Regio di Parma la Suite n. 3 in do maggiore Bwv1009, la Suite n. 2 in re minore Bwv1008 e la Suite n. 6 in re maggiore Bwv1012, confrontandosi così, ancora una volta, con i capolavori rivelati per primo dal grande Pablo Casals che seppe trasformare questi quaderni di esercizi in vette da scalare per tutti i virtuosi dell’archetto. Originario di Riga, Mischa Maisky è da molto tempo riconosciuto fra le più straordinarie personalità artistiche del nostro tempo. Invitato regolarmente presso tutte le più importanti istituzioni concertistiche, ha cominciato ben presto una formidabile carriera discografica. La prima registrazione del violoncellista per la Deutsche Grammophon risale al 1982, con il Doppio Concerto di Brahms, a fianco di Gidon Kremer e con i Berliner Philharmoniker diretti da Leonard Bernstein. Nel 1985 ha siglato un contratto in esclusiva con la casa discografica tedesca e da allora ha pubblicato incisioni che hanno ricevuto i più importanti riconoscimenti internazionali. Maisky si considera un cittadino del mondo: “Suono un violoncello italiano, con archetti francesi e tedeschi, corde austriache e tedesche. Mia figlia è nata in Francia, mio figlio maggiore in Belgio, il terzo in Italia e il più piccolo in Svizzera. Guido un’auto giapponese, indosso un orologio svizzero, una collana indiana e mi sento a casa ovunque ci siano persone che amano la musica classica”. Nel 2000 ha raggiunto uno dei momenti più alti della sua carriera, impegnando l’intero anno in una lunghissima tournée dedicata a Bach con più di cento concerti e a dimostrazione della sua grandissima ammirazione per il grande compositore, ha registrato per la terza volta le Suite di Bach.  
   
 

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