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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Marzo 2012
 
   
  CECILIA MALMSTRöM, COMMISSARIO EUROPEO RESPONSABILE PER GLI AFFARI INTERNI: COSTRUIRE UN CENTRO DI ECCELLENZA IN IT MANAGEMENT MEETING

 
   
   Tallinn, 22 Marzo 2012 di seguito la dichiarazione di Cecilia Malmström Commissario europeo responsabile per gli affari interni nel corso della riunione inaugurale del 22 marzo, del consiglio di amministrazione dell´Agenzia europea per la gestione operativa su larga scala sistemi di informazione in materia di libertà, sicurezza e giustizia: “Signore e Signori, E ´un grande piacere per me affrontare la prima riunione del consiglio di amministrazione dell´Agenzia europea per la gestione operativa su larga scala sistemi di informazione in materia di libertà, sicurezza e giustizia. Il livello di rappresentanza qui oggi testimonia la grande importanza che tutti attribuiscono a questa nuova agenzia e il suo mandato. Vorrei iniziare esprimendo il mio apprezzamento al Governo estone per la loro disponibilità ad ospitare l´Agenzia ed i loro sforzi per sostenere la sua costituzione liscia qui a Tallinn. Voglio anche ringraziare la squadra dedicata di funzionari della Commissione che hanno preparato per gli ultimi 6 mesi, ogni aspetto di questa agenzia di set-up. Ma perché è, infatti, che stiamo creando questa agenzia? Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno spesso dato segnali contrastanti su agenzie esistenti. E stiamo vivendo in tempi di difficoltà economiche che richiedono sforzi concertati per limitare la spesa pubblica. Quindi, ciò che ha reso alla Commissione di proporre una tale Agenzia e ciò che ha reso gli Stati membri e il Parlamento adottare la proposta in un processo relativamente veloce e semplice legislativo? La risposta sta nel mandato stesso di questa Agenzia, nell´espletamento dei compiti fondamentali che si prevede di effettuare. Con giustizia e affari interni diventando una parte integrante dell´agenda politica dell´Unione europea in virtù del trattato di Lisbona, e con la libera circolazione attraverso le frontiere interne diventando un fatto della vita dei nostri cittadini, la Commissione ha avviato un ambizioso progetto di dotare l´Unione e la sua area di libertà, giustizia e sicurezza con gli strumenti necessari per essere efficace e sicuro nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone. Tra questi strumenti, sia la Commissione e gli Stati membri hanno visto lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali competenti come uno dei principali elementi costitutivi di una cooperazione efficace a livello dell´Unione e per stabilire la fiducia che è la stessa fibra del sistema Schengen. Abbiamo deciso insieme, Commissione e Stati membri, che le moderne tecnologie informatiche sono le piattaforme più efficaci per facilitare lo scambio di tali informazioni. E ´iniziato con il primo sistema d´informazione Schengen, poi proseguita con Eurodac, seguita dal sistema d´informazione visti e la seconda generazione Sis Ii. Ma una volta sviluppato - e sappiamo che questo non è sempre semplice - questi nuovi sistemi informatici devono essere gestiti, mantenuti e conservati tecnologicamente aggiornati. Inoltre, data la natura sensibile dei dati che di processo, di un adeguato quadro istituzionale e giuridico dovevano essere messi in atto per garantire i più elevati standard di sicurezza e la protezione dei dati. E last but not least, tali sistemi non può essere consentito di chiudere, nemmeno per una questione di minuti, oppure gli effetti in tutta Europa sarebbe immediato e sarebbe significativo. Per servire questi obiettivi, è stato riconosciuto, in una dichiarazione congiunta della Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo del dicembre 2006, che l´Agenzia sarebbe meglio attrezzato per garantire il giusto equilibrio di garanzie istituzionali, la specializzazione e la legittimità nei confronti degli utenti finali. Ma come fa l´Agenzia adatta ora con il contesto economico e politico nella nostra Unione? Ha ancora rispondere a tali obiettivi politici fissati quasi 6 anni fa? Signore e Signori, Io credo di sì. E penso anche che spetta a voi, e il direttore esecutivo futuro, per orientare il lavoro dell´Agenzia per conseguire l´elevato livello di aspettative che tutti abbiamo di esso. In tempi di crisi economica, è essenziale che l´Agenzia dà prova del suo valore aggiunto, costo-efficacia e la sana gestione finanziaria. E se guardiamo gli sviluppi politici del solo nell´ultimo anno, le nuove sfide in giro per i confini europei, così come quelle all´interno dei suoi confini, chiama più che mai per una gestione efficace delle frontiere e la cooperazione tra le nostre rispettive autorità. L´agenzia deve quindi diventare velocemente il centro di eccellenza che tutti noi vogliamo che sia, con i meccanismi in atto per il monitoraggio delle tendenze tecnologiche più promettenti, l´individuazione di modalità della loro applicazione nelle sue operazioni proprie e la loro attuazione in stretta collaborazione con le parti interessate. L´agenzia dovrebbe anche essere in grado di sviluppare i futuri sistemi informatici che consentiranno l´Unione europea a far fronte, mi auguro, l´aumento dei flussi di persone in un mondo sempre più globalizzato. Per l´Agenzia per raggiungere i propri obiettivi, deve lavorare mano nella mano con i principali partner, come la Commissione europea, gli Stati membri e di altre agenzie nella nostra area politica. Vorrei anche sottolineare l´importanza del Parlamento europeo. Il Parlamento sarà uno dei più attenti scrutatori del vostro lavoro e, soprattutto, del modo in cui si spendono i soldi dei contribuenti e di come questo denaro si tradurrà in risultati visibili e misurabili. Quindi, vi consiglio di dare una importanza strategica per il Parlamento nel vostro lavoro. Permettetemi di concludere. Le aspettative sono alte. I compiti sono molti. E le priorità devono essere impostati. Il reale impatto dell´Agenzia dipenderà dalla sua capacità di rispondere rapidamente alle aspettative e di consegnare in tempo e budget. Da parte mia, voglio rassicurarvi che la Commissione continuerà a dare il suo sostegno all´Agenzia al fine di realizzare le sue ambizioni. Sono sicuro che avrà successo nel prendere queste sfide. E invito ciascuno di voi a fare la vostra parte come rappresentanti degli Stati membri in questo Consiglio, esercitando i mandati ricevuti di recente sapientemente, e con l´interesse del cittadino europeo in mente. Grazie!  
   
 

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