Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Marzo 2012
 
   
  FORMIGONI A DG SANITÀ: MANTENERE ALTA LA QUALITÀ

 
   
  Milano, 26 marzo 2012 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dal vicepresidente Andrea Gibelli e dagli assessori Giulio Boscagli (Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale) e Luciano Bresciani (Sanità) ha incontrato a Palazzo Lombardia i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere lombarde. Presente anche il delegato alla Trasparenza Giuseppe Grechi. Tra gli argomenti all´ordine del giorno, il rapporto con i cittadini e il territorio, la trasparenza e gestione degli incarichi professionali, le Regole 2012 per il sistema socio sanitario e le politiche di welfare. Rapporto Con I Cittadini E Il Territorio - Le aziende ospedaliere e sanitarie sono tenute a garantire l´erogazione dei livelli essenziali di assistenza per i propri cittadini. A tal proposito, un punto cardine del raggiungimento degli obiettivi dei manager della sanità è l´importanza del rapporto con il territorio, mettendo al centro il cittadino e la qualità dei servizi. "Occorre per questo sforzarsi - ha detto Formigoni - per continuare a garantire la massima attenzione ai livelli di assistenza sanitaria nonostante la riduzione dei budget. In sintesi: ciò che va tagliato sono le spese inutili, le consulenze, le spese di rappresentanza, senza che questo vada a discapito della qualità del servizio reso ai vostri pazienti". Quello che non deve succedere infatti, è "che la razionalizzazione di risorse diventi un pretesto per abbassare il livello qualitativo dell´offerta". Trasparenza E Gestione Degli Incarichi Professionali - Allo scopo di migliorare la qualità dell´azione aziendale, recentemente si è intervenuti per la messa a regime del codice etico-comportamentale da parte di tutte le aziende sanitarie. "Con l´introduzione di tale codice - ha detto ancora Formigoni - la Giunta chiede di prestare un´attenzione particolare a determinati settori in coerenza con i principi di imparzialità e di buon andamento dell´azione amministrativa, sanciti dall´art. 97 della Costituzione, e a garanzia di una sempre maggiore autorevolezza e trasparenza". Questi i punti fondamentali: - è necessario assicurare che in ogni fase dell´acquisizione di beni, servizi e lavori si tuteli la qualità ed economicità delle acquisizioni. Occorre il rispetto puntuale e scrupoloso delle procedure previste dalla normativa; - per gli incarichi esterni l´assegnazione diretta deve rappresentare un´eccezione, da motivarsi di volta in volta solo ove ricorra il requisito della "particolare urgenza" oppure quando si dimostri di avere necessità di prestazioni professionali tali da non consentire forme di comparazione per la valutazione dei curricula. L´indicazione è di limitare il ricorso a professionalità esterne per far fronte ad esigenze eccezionali e comunque limitate nel tempo e nell´oggetto, ponendo le basi per strutturarsi in modo da essere tendenzialmente autosufficienti reclutando i dipendenti sulla base di procedure selettive di natura concorsuale adeguatamente pubblicizzate e con criteri predeterminati, certi e trasparenti che permettano di valorizzare il merito dei candidati. In relazione agli incarichi di alta professionalità concernenti in particolare le nomine dei primari è necessario inoltre rispettare le procedure previste con la consapevolezza della necessità di scegliere, all´interno di una rosa di idonei, la persona più meritevole motivando adeguatamente la decisione. Regole 2012 - "Il pareggio di bilancio del Servizio Sanitario Regionale - ha spiegato ancora Formigoni - si conferma in ogni caso uno dei nostri obiettivi prioritari, ed è finalizzato alla volontà di voler evitare l´introduzione di ulteriori tributi a carico dei nostri cittadini. Vogliamo affiancare all´obiettivo di pareggio di bilancio la salvaguardia della qualità delle prestazioni, e il loro incremento, laddove se ne verificasse la necessità. Con le regole per il 2012 abbiamo dunque voluto fare un ulteriore passo in avanti proprio nella direzione di una maggiore appropriatezza ed efficacia delle azioni". Tra questi interventi da ricordare: - l´obbligo di effettuare gare per la fornitura dei servizi in forma aggregata tra più strutture o attraverso la Centrale Regionale Acquisti per ottenere risparmi sui costi; - la riduzione del 10% delle Unità Operative semplici e complesse, che prevede la riduzione del numero dei reparti senza intaccare il livello di assistenza; - il perseguimento di politiche di contenimento e razionalizzazione dei costi del personale. Welfare - Quanto alle strategie di sviluppo nell´ambito del welfare, sono stati ricordati, tra gli altri interventi, il Fattore Famiglia Lombardo, quale strumento sia per definire le soglie di accesso ai servizi che per quantificare i livelli di compartecipazione alla spesa sanitaria e socio sanitaria e la dote welfare, che pone le risorse direttamente in capo alla persona, calibrandole in funzione del fabbisogno di assistenza e della capacità economica, responsabilizzandola nella definizione ed attuazione del proprio percorso di assistenza. La dote welfare è uno degli strumenti previsti nel percorso di riforma complessiva dei sistemi di welfare in Regione Lombardia.  
   
 

<<BACK