Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2012
 
   
  IL GRUPPO ALBINI A PECHINO PER LA PRIMA EDIZIONE DI MILANO UNICA CINA

 
   
  Il Gruppo Albini partecipa alla prima edizione di Milano Unica Cina, iniziativa fortemente voluta dal Salone Italiano del Tessile e Accessori per far conoscere le migliori aziende tessili italiane al mercato cinese. Milano Unica Cina, che vede la presenza di 95 aziende italiane, prevede un doppio appuntamento: dal 28 al 30 marzo a Pechino, mentre a fine ottobre sarà la volta di Shanghai, con un padiglione totalmente dedicato al Made in Italy all’interno di Intertextile, la più grande fiera tessile al mondo. Sul mercato cinese il Gruppo Albini, maggior produttore europeo di tessuti per camiceria, è presente da diversi anni con la fascia più alta della propria offerta. “Negli ultimi anni il mercato cinese è cresciuto quantitativamente, ma soprattutto qualitativamente, dimostrando in pochissimo tempo una grande capacità di apprezzare i veri valori di creatività, innovazione e qualità dei tessuti Made in Italy. Spesso il mercato cinese è stato per molti di noi stimolo a migliorare continuamente noi stessi e a puntare alle qualità più alte”, ha affermato Silvio Albini, presidente dell’omonimo Gruppo e dal febbraio scorso anche di Milano Unica. Oggi la Cina rappresenta un mercato già estremamente importante per molte aziende del settore, dal momento che insieme a Hong Kong, è il secondo mercato di sbocco per i tessuti italiani. Il potenziale di crescita del mercato cinese è ancora notevole e per alcuni versi sconosciuto, ma si tratta di un mercato complesso, estremamente esigente ed impegnativo, fonte di stimolo e miglioramento e che richiede una conoscenza approfondita e presenza focalizzata. La decisione del Gruppo Albini di essere presente a Milano Unica Cina si inserisce nella tradizionale attenzione dedicata al servizio al cliente, che insieme all’ innovazione di prodotto, ricerca della massima qualità e presenza commerciale nel mondo rappresenta uno degli elementi chiave che hanno consentito al Gruppo anche lo scorso anno di consolidare la crescita. Il Gruppo Albini, che ha chiuso il 2011 con un fatturato di 121 milioni di euro, conferma la propria vocazione internazionale sulla base anche del buon andamento dell’export diretto in oltre 80 Paesi che, con una quota del 66%, replica i risultati del precedente esercizio. Il buon andamento delle esportazioni si registra soprattutto per la fascia medio alta di prodotto con le vendite dei tessuti più pregiati e raffinati, autentica espressione del Made in Italy. Il Gruppo Albini si internazionalizza ogni anno di più, ma conferma la strategia di puntare decisamente sul Made in Italy, dove si mantiene il 100% del finissaggio (stabilimento di Brebbia, Varese) e sull’Unione Europea, area che produce il 75% dei tessuti (di cui oltre il 50% prodotto in Italia). A sostegno della propria strategia, che è quella di continuare a investire costantemente senza lasciarsi influenzare da crisi e congiunture negative di mercato, il Gruppo Albini ha predisposto anche per il 2012 un piano di investimenti importante, destinato soprattutto al rinnovamento dei macchinari per il finissaggio e dei telai e a interventi finalizzati al risparmio energetico. A partire dalle specifiche esigenze dei vari mercati, il Gruppo Albini ha creato le nuove collezioni per la stagione primavera–estate 2013, all’insegna di innovazione, qualità e servizio. Novità assoluta, il debutto di “Albini, donna”, marchio che si presenta nella duplice veste di Collezione Donna e “servizio dal pronto” disponibile a magazzino. Il Gruppo Albini, rinnova la propria presenza nel settore della camiceria donna con una collezione qualificata dall’innovazione di prodotto con articoli nuovi, tipicamente femminili per colori, pesi, fibre e finissaggi. L’offerta stagionale di tessuti del Gruppo, si sviluppa sugli altri 4 marchi, attraverso un progressivo affinamento della differenziazione: il marchio Cotonificio Albini esalta il gusto italiano sofisticato e raffinato; il marchio Thomas Mason, sinonimo di British heritage, è un esempio unico di qualità, stile ed eleganza; il marchio Albiate 1830, oltre ai tessuti sportivi, ha reinterpretato il Denim in tutti gli stili, dal classico allo sportivo e al fashion; il marchio David & John Anderson, sinonimo di eccellenza, con i tessuti nei titoli più fini al mondo, quali Cullinan in 300/2 e Millenium Star in 330/3. Dopo il periodo di lancio, risulta sempre più apprezzato il progetto Bespoke, finalizzato al servizio in 48 ore per consegnare tagli su misura ai sarti migliori al mondo e attraverso il quale la Britishness di Thomas Mason è protagonista nelle vetrine dei Clienti più importanti. “Il 2012 si è aperto all’insegna dell’incertezza – continua Silvio Albini – con alcuni mercati importanti, come Italia e Spagna, che mostrano evidenti segnali di sofferenza. In queste fasi di incertezza e difficoltà, l’affidabilità garantita dal Gruppo Albini è totale, grazie al controllo integrale della filiera industriale che assicura risposte immediate e flessibili al cliente con la massima sicurezza e qualità. Le operazioni sui costi e gli investimenti continui, oltre alla convinzione della validità della nostra strategia, che è quella di continuare a puntare sul Made in Italy, garantiscono al gruppo la giusta spinta per affrontare il 2012 e per distribuire il nostro prodotto in tutto il mondo”. Fondato nel 1876 ad Albino (Bergamo), Gruppo Albini è da sempre un’impresa familiare ed oggi, giunta al 136° anno di attività, è guidata dalla quinta generazione della famiglia rappresentata da Silvio, Fabio, Andrea e Stefano Albini. Gruppo Albini conta oggi su otto stabilimenti (cinque in Italia), per un totale di oltre 1300 dipendenti ed è il maggior produttore europeo di tessuti per camiceria  
   
 

<<BACK