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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2012
 
   
  UNO STUDIO SUGGERISCE CHE NUTRIRE I BAMBINI A RICHIESTA MIGLIORA IL LORO RENDIMENTO SCOLASTICO

 
   
  Bruxelles, 29 marzo 2012 - Alcuni ricercatori nel Regno Unito hanno scoperto un legame tra l´alimentazione e i risultati accademici. Presentato sull´European Journal of Public Health, lo studio suggerisce che i neonati che sono stati allattati o nutriti con il biberon secondo un programma non vanno bene a scuola quanto i loro pari che sono stati nutriti a richiesta. Gli esperti dell´Istituto di ricerca sociale ed economica (Iser) dell´Università di Essex e dell´Università di Oxford nel Regno Unito hanno usato i risultati dei test del quoziente di intelligenza (Qi) e dei test Sat su base scolastica fatti in età compresa tra i 5 e i 14 anni. In particolare, lo studio si basa su informazioni generate dall´Avon Longitudinal Study of Parents and Children (Alspac), che ha esaminato oltre 10.000 bambini nati all´inizio degli anni 1990 nella zona di Bristol nel Regno Unito. Hanno identificato un legame tra nutrimento a richiesta e più alti punteggi di Qi. I punteggi del test di Qi dei bambini di otto anni che da neonati erano stati nutriti quando lo chiedevano erano circa 4,5 punti più alti di quelli dei bambini nutriti secondo un programma. Si tratta del primo studio in assoluto che si occupa dei risultati a lungo termine dei bambini nutriti in base a un programma e di quelli nutriti a richiesta. Il team però dice che bisogna essere cauti nell´interpretare i risultati. "In questo stadio, dobbiamo essere molto cauti nell´affermare che esista un legame causale tra le abitudini di nutrizione e il Qi," dice la dott.Ssa Maria Iacovou, autrice principale dello studio. "Non possiamo dire con sicurezza quali siano le ragioni di queste differenze, anche se abbiamo una serie di ipotesi. Questo è il primo studio che esplora questo settore ed è necessario fare più ricerca per capire i processi coinvolti." Lo studio ha inoltre riscontrato che i punteggi di Qi più alti emergevano nei risultati dei test Sat di bambini di 5, 7, 11 e 14 anni di età. Lo studio ha preso in considerazione vari fattori di background, come il reddito della famiglia, il livello di istruzione dei genitori, il sesso e l´età del bambino, la salute della madre e gli stili delle cure genitoriali. Secondo i ricercatori, gli orari programmati di nutrizione giovavano alle madri, che hanno riferito di sentirsi più sicure e di avere livelli più alti di benessere. "La differenza tra i bambini nutriti secondo un programma e quelli nutriti a richiesta si trova sia nei bambini allattati al seno che in quelli nutriti tramite biberon," spiega la dott.Ssa Iacovou. "La differenza del livello di Qi di circa quattro o cinque punti, anche se è molto significativa dal punto di vista statistico, non farebbe diventare il primo della classe un bambino che è l´ultimo, ma sarebbe evidente. Per dare un´idea del tipo di differenza rappresentata da un Qi più alto di quattro o cinque punti, in una classe di 30 bambini, per esempio, un bambino che è a metà della classe, al 15° posto, potrebbe, con un miglioramento di quattro o cinque punti del Qi, salire di posto e trovarsi all´11° o al 12°." Il team ha valutato tre tipi di coppie di madri e bambini: i bambini nutriti secondo un programma all´età di quattro settimane; i bambini le cui madri cercavano ma non riuscivano a nutrirli secondo un programma; i bambini nutriti a richiesta. I bambini che erano stati nutriti a richiesta o che erano stati nutriti a richiesta perché le loro madri non riuscivano a seguire il programma avevano livelli di rendimento ugualmente alti nei test Sat e di Qi. La dott.Ssa Iacovou spiega: "Questo è significativo perché le madri che avevano cercato ma non erano riuscite a nutrire i bambini secondo un programma sono simili alle madri che nutrono i bambini seguendo un programma, nel senso che tendono a essere più giovani, con più probabilità di essere single, di vivere in case popolari e probabilmente meno istruite e meno propense a leggere al proprio bambino. Queste caratteristiche sociali sono tutte considerate come fattori che fanno aumentare le probabilità di un bambino di non andare bene a scuola. "Sembra che sia realmente il fatto di essere stato nutrito seguendo un programma, piuttosto che avere il tipo di madre che ha cercato di nutrire il bambino seguendo un programma (riuscendoci o no) a fare la differenza. Questa ricerca si basa su dati su larga scala e siamo sicuri che il rischio che i risultati siano casuali è molto basso. Ciononostante, questo è il primo e unico studio di questo tipo e bisogna continuare la ricerca prima di poter dire categoricamente che il modo in cui si nutre un bambino abbia conseguenze a lungo termine sul suo Qi e rendimento scolastico e prima di poter affermare con sicurezza quali siano i meccanismi attraverso i quali si crea questo rapporto." Per maggiori informazioni, visitare: Institute for Social and Economic Research (Iser): http://www.Iser.essex.ac.uk/  European Journal of Public Health: http://eurpub.Oxfordjournals.org/    
   
 

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