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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2012
 
   
  SUMMIT REPUBBLICA COREANA-UE

 
   
  Bruxelles, 28 marzo 2012 - Il sesto vertice tra la Repubblica di Corea e l´Unione europea (Ue) si è svolto a Seoul il 28 marzo 2012. La Repubblica di Corea è stata rappresentata dal presidente Lee Myung-bak e l´Unione europea era rappresentata dal Sig. Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo e José Manuel Barroso, presidente della Commissione europea. Relazioni bilaterali - I leader della Corea e Ue ha tenuto un vertice amichevole, produttivo e di successo. Essi hanno espresso la loro soddisfazione per il positivo sviluppo del partenariato strategico tra la Repubblica di Corea e l´Unione europea fondata su un fondamento di valori condivisi e relativa all´accordo quadro punto di riferimento e accordo di libero scambio che sono stati firmati nel 2010. Essi hanno rilevato l´importanza dei loro incontri al vertice regolari come un meccanismo primordiale a rafforzare ulteriormente il partenariato strategico. I leader hanno espresso il loro desiderio di rafforzare ulteriormente la cooperazione Ue-corea sulle questioni bilaterali, regionali e globali, e hanno affermato la loro convinzione che la cooperazione del genere sarebbe reciprocamente vantaggiosa. Inoltre, hanno notato con soddisfazione l´imminente 50 ° anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Corea e l´Ue nel 2013. I leader accolto con favore l´espansione del commercio bilaterale dopo l´applicazione provvisoria della Corea-ue, accordo di libero scambio il 1 ° luglio 2011. Hanno condiviso l´intesa che la piena attuazione della zona di libero scambio Ue-corea è essenziale per facilitare ulteriormente la cooperazione economica bilaterale e promuovere i benefici del libero scambio per le imprese e consumatori. I leader hanno inoltre affermato che il dialogo politico ad alto livello si terrà su base annuale e da quest´anno, consultazioni bilaterali si terranno a rafforzare la cooperazione in materia di diritti umani. Per quanto riguarda lo sviluppo internazionale, i leader hanno deciso di condurre un dialogo politico regolare e di scambiare informazioni sui rispettivi programmi e, se del caso, per coordinare il loro impegno nel paese per aumentare il loro impatto sullo sradicamento della povertà. I leader hanno anche convenuto di lavorare insieme per rafforzare la responsabilità globale degli aiuti e dello sviluppo attraverso Busan Partenariato per la cooperazione allo sviluppo efficace. I leader hanno sottolineato il valore di iniziative comuni e scambi di personale e studenti nei settori dell´istruzione, della scienza, della ricerca e dell´innovazione per la posa di una solida base di cooperazione pratica tra la Repubblica di Corea e l´Ue. A questo proposito, si è convenuto che la Repubblica di Corea e l´Ue cercherà di rafforzare la cooperazione esistente nel quadro del programma Erasmus Mundus, cooperazione nel settore dell´istruzione bilaterale e iniziative comuni nell´ambito dell´Unione europea e sui relativi programmi coreani di ricerca e innovazione, in particolare in i settori della mobilità dei ricercatori, energia verde, nano-tecnologia, tecnologia di base, tecnologia industriale e le tecnologie dell´informazione e della comunicazione. I leader hanno altresì convenuto che il comitato misto di cooperazione scientifica e tecnologica sarà ulteriormente attivata e, se necessario, la composizione di una task force a livello di lavoro sarà esaminato per facilitare ulteriormente il follow-up di attività congiunte. Hanno preso atto della prima riunione della Rok-eu Leaders Forum, tenutasi nel novembre 2011 per promuovere ulteriormente le relazioni bilaterali. Questioni regionali - I leader hanno condiviso la loro preoccupazione per l´annuncio della Corea del Nord ha reso il 16 marzo 2012 che ha in programma di effettuare un lancio "satellite", sottolineando che il lancio sarebbe una chiara violazione di sicurezza delle Nazioni Unite risoluzioni del Consiglio e contraria ai suoi impegni recenti. I leader insieme hanno invitato la Corea del Nord ad astenersi dal lancio annunciato. Essi continuano a sollecitare la Corea del Nord a rispettare i suoi obblighi internazionali, in particolare, abbandonando tutte le armi nucleari ei programmi nucleari esistenti in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I leader hanno anche espresso la loro preoccupazione per la gravità della Corea del Nord situazione dei diritti umani e ha esortato la Corea del Nord per visualizzare autentici sforzi per migliorare i diritti umani del suo popolo. I leader hanno sottolineato che la pace e lo sviluppo sostenibile in Afghanistan è essenziale per la stabilità in Asia e oltre. Hanno chiesto al governo afghano e la comunità internazionale per soddisfare i loro rispettivi impegni per sostenere la transizione di successo in Afghanistan entro la fine del 2014 e promuovere la stabilità a lungo termine e la sicurezza nella regione negli anni successivi. I leader hanno espresso la loro preoccupazione di approfondimento sul programma nucleare iraniano comprese le loro gravi preoccupazioni sulle possibili dimensioni militari, come riportato dal Iaea.they esortato l´Iran a compiere fedelmente i propri obblighi internazionali, compresi tutti i Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e risoluzioni del Consiglio dei governatori. Hanno espresso sostegno per una soluzione diplomatica alla questione nucleare iraniana attraverso negoziati e sforzi da parte accolto l´Alto Rappresentante dell´Ue, per conto della 3 E3, a tale riguardo. I leader hanno espresso profonda preoccupazione per le numerose vittime civili causate da un uso indiscriminato del regime siriano di violenza e fortemente condannato le violazioni continue e sistematiche destra perpetrati dal regime contro il proprio popolo. Hanno invitato il regime a porre immediatamente fine a tutte le violenze e violazioni dei diritti umani e ha esortato a venire incontro alle aspirazioni dei cittadini della Siria per la democrazia e un futuro migliore per il paese. I leader hanno inoltre convenuto di coordinare su possibili ulteriori iniziative, a tal fine. Essi hanno invitato tutti i membri del Consiglio di Sicurezza dell´Onu a vivere all´altezza delle loro responsabilità nel tentativo di fermare la violenza. I leader hanno deciso di esplorare attivamente la possibilità di rafforzare la cooperazione agli sforzi per contrastare la pirateria in Somalia-based e di continuare ad aumentare la cooperazione anti-pirateria capacità dei paesi della regione. Essi hanno rilevato la necessità di un approccio globale, sulla terra così come in mare, per affrontare questo problema. I problemi globali - I leader accolto con favore l´esito positivo del Security Summit 2012 Seoul nucleare, che contribuirà a rafforzare la sicurezza globale, attraverso una più intensa cooperazione internazionale per contrastare il terrorismo nucleare e radiologico. Essi hanno anche convenuto di attuare attivamente i loro impegni contenuti nel ´Seoul comunicato´. Notando un modesto recupero dell´economia globale e un allentamento della tensione del mercato finanziario globale, i leader hanno espresso soddisfazione i progressi valutata l´Ue ha compiuto insieme ai suoi Stati membri negli ultimi mesi, adottando varie misure per rafforzare le loro posizioni di bilancio, per ridurre lo stress finanziario, di costruire istituzioni più forti, e di attuare riforme strutturali che promuovano la crescita. I leader hanno inoltre accolto con favore la buona situazione economica della Corea e il ruolo positivo che il Paese svolge nel promuovere la cooperazione economica regionale in Asia orientale. I leader hanno riaffermato il ruolo importante del G20 per affrontare le sfide per l´economia globale e raggiungere l´obiettivo di una forte, sostenibile ed equilibrata crescita globale. Essi hanno convenuto di lavorare a stretto contatto per portare risultati concreti nel prossimo vertice del G20 Los Cabos relativa al rafforzamento dell´economia globale, il mantenimento della stabilità finanziaria, aumentando la sicurezza alimentare, migliorare l´architettura finanziaria internazionale e promuovere la crescita verde e lo sviluppo sostenibile. Al fine di rafforzare la credibilità del G20, i leader hanno riconosciuto l´importanza della piena attuazione degli impegni assunti nei precedenti vertici del G20 tra cui il Vertice di Seoul e Cannes, in particolare per evitare di protezionismo commerciale, per garantire che il Fmi continua a disporre di risorse sufficienti per svolgere il suo ruolo sistemico, la riforma delle quote e della governance del Fondo monetario internazionale, e il Consensus Development Seoul e il suo piano pluriennale d´azione, e ha deciso di lavorare a stretto contatto per rafforzare ulteriormente il controllo e la responsabilità nel processo del G20. Ribadendo la necessità di limitare l´aumento della temperatura media globale a 2 ° C al di sopra dei livelli preindustriali, i leader hanno convenuto che il programma di lavoro della piattaforma d´azione di Durban rafforzato dovrebbe essere completato nel più breve tempo possibile, al fine di raggiungere entro il 2015 uno protocollo, strumento giuridico o il risultato concordato con forza di legge applicabili a tutte le parti. I leader hanno altresì preso atto del ruolo speciale che la Corea giocare come pre-Cop 18 host e hanno confermato il loro sostegno per l´aumento del livello di ambizione nella riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale e globale. Rilevando l´importanza della politica di crescita verde nella riduzione delle emissioni di gas serra, i leader hanno deciso di compiere sforzi congiunti per diffondere crescita verde attraverso il G20 e Rio +20 vertici. Si è convenuto di proseguire il dialogo sulle politiche per la crescita e l´occupazione verde. I leader hanno sottolineato l´importanza del commercio internazionale per la ripresa economica mondiale e ribadito la loro ferma opposizione al protezionismo. Essi hanno ribadito il loro impegno verso il completamento del ciclo di sviluppo di Doha dei negoziati e ha esortato i membri dell´Omc per far avanzare concretamente i negoziati nel 2012, in linea con i risultati della 8a Conferenza ministeriale dell´Omc. I leader hanno sottolineato la necessità di dare priorità ad affrontare questioni d´interesse per i paesi meno sviluppati nel corso dei negoziati e di avanzare in altre aree con una componente sostanziale sviluppo e beneficio universale, come la facilitazione degli scambi e barriere non tariffarie (Ntb).  
   
 

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