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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2012
 
   
  FIRMATA CONVENZIONE PER CASSA DI ESPANSIONE SU AGNO-GUA’

 
   
  Montagnana (Padova), 29 marzo 2012 - E’ stata firmata ieri, presso il municipio di Montagnana (Padova), la convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto e il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta per la realizzazione della cassa di espansione sull´Agno-guà in un’area compresa tra i Comuni di Trissino ed Arzignano nel vicentino. Il documento è stato sottoscritto dall’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo e dal presidente del consorzio, a cui sono state assegnate le funzioni di soggetto realizzatore delle opere. Insieme al sindaco di Montagnana, era presenti molti degli amministratori dei 29 comuni delle province di Padova. Vicenza e Verona interessati dall’intervento finalizzato a dare maggiore efficienza alla rete idraulica e ridurre il corrispondente rischio di esondazioni. Il progetto prevede la messa in sicurezza del fiume Agno-guà adeguando i bacini demaniali di Trissino e Tezze con la realizzazione di un invaso per la laminazione delle piene suddiviso in un bacino a monte e uno a valle. Superata l’emergenza conseguente agli eventi alluvionali di ottobre-novembre 2010 – ha sottolineato l’assessore – inizia ora la fase di realizzazione delle opere idrauliche, dovendo scontare però il forte ritardo di decenni di “non-azione” in questo campo. Questa prima cassa di espansione è un’opera significativa che avrà un costo di circa 45 milioni di euro. Una decina di milioni di euro saranno recuperati con l’asporto dei materiali inerti. Altri 25 milioni sono disponibili a valere su parte delle risorse già assegnate alla Regione del Veneto nel cosiddetto Decreto Mille proroghe del dicembre 2010. Il quadro finanziario sarà completato in corso d’opera, non appena definite le risorse a livello europeo. Si spera di far partire nel più breve tempo possibile anche ltra la cassa di espansione di Caldogno, già approvata dalla giunta regionale. L’assessore ha ricordato inoltre che il bilancio della Regione stanzia 50 milioni di euro l’anno fino al 2014 per la sicurezza idrogeologica, “che per noi è una priorità”. L’intervento che sarà realizzata in base alla convenzione firmata oggi interessa la sicurezza idraulica dei comuni di Recoaro Terme, Valdagno, Cornedo Vicentino, Castelgomberto, Trissino, Brogliano, Arzignano, Montecchio Maggiore, Montebello Vicentino, Sarego, Lonigo, Montorso, Zermeneghedo, Poiana Maggiore, Noventa Vicentina, Zimella, Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà, Montagnana, Saletto, Lozzo Atestino, Este, Ospedaletto Euganeo, Vighizzolo d’Este, Carceri, Vescovana, Stanghella, Sant’urbano.  
   
 

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