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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Marzo 2012
 
   
  LE “DONNE DI MARZO” RACCOLGONO “LE CARTE” AL VIA IL PROGETTO PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI PARMA E REALIZZATO CON L’ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DEL COMUNE DI PARMA

 
   
  Parma, 29 marzo 2012 - Ricostruire la memoria, collettiva e individuale, delle donne di Parma e del Parmense: è questa l’intenzione della Provincia che nell’ambito delle iniziative promosse con la rassegna “Le donne di marzo”, lancia il progetto “Le carte delle donne”. Realizzato in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche del Comune capoluogo, il progetto presentato questa mattina nella sede dell’ente mira a effettuare un vero e proprio censimento degli archivi o delle raccolte documentarie dei materiali finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione. “Ci siamo interrogati sull’esistenza di questo patrimonio, spesso anche individuale, affinché non si disperda e resti a disposizione della comunità – ha detto l’assessore provinciale alle pari Opportunità Marcella Saccani – E’ una memoria fatta soprattutto di carte, conservate negli archivi dell’Udi, del Cif, dei sindacati, dei partiti, testimonianze delle esperienze significative che Parma ha avuto e di cui sono state protagoniste le donne”. Un puzzle di tanti frammenti dunque: scritti, raccontanti a voce e raccolti su supporti ma anche immagini che tracciano il solco impresso dalle donne del territorio nella storia più recente, una presenza determinante in tante battaglie e conquiste per i servizi, i diritti, la vita di tutti. “Gli obiettivi del lavoro che ci apprestiamo a mettere in opera sono da un lato quello di accertare la consistenza dei nuclei più noti, dall’altro l’emersione di quanto esiste. Per questo invitiamo da subito tutti i cittadini a collaborare al progetto segnalandoci documenti e materiali che possono essere utili. L’idea infatti è quella di non limitarsi al solo materiale conservato nei fondi ma di considerare anche la cosiddetta letteratura grigia, le testimonianze e l’iconografia” – ha spiegato il direttore dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma Giovanni Galli. Una prima ricognizione ha permesso di individuare diversi nuclei esistenti a partire dall’archivio della Biblioteca delle Donne conservato presso la Biblioteca Balestrazzi, l’archivio del centro studi Stagione dei Movimenti di Parma, dell´Istituto storico della resistenza di Parma, del Centro italiano femminile (Cif) di Parma, della Cgil di Parma (conservato presso l´Archivio storico comunale), dell’Unione donne italiane (Udi) confluito in quello del Pci di Parma, conservato anch’esso alla “Balestrazzi”. Nella prima fase si procederà al censimento delle fonti documentali, orali e iconografiche inerente la storia delle donne di Parma e Provincia in età contemporanea, attraverso apposite schede predisposte. Successivamente si eseguiranno gli interventi di inventariazione e catalogazione delle fonti individuate attraverso l´utilizzo di software specifici che prevedano l´inserimento in banche dati nazionali (es. Siusa – xdams – sol, ecc.). La terza e ultima fase riguarda l’attività di divulgazione e di didattica dei materiali schedati (pubblicazioni on-line, seminari, ecc.) promosse da istituzioni locali e regionali. Col progetto, la cui attuazione dovrebbe durare un anno, verrà anche realizzata una pubblicazione cartacea e on-line della mappatura dei luoghi e degli enti che possiedono materiale (comprese le fonti orali), riguardante la storia delle donne, nonché delle modalità di accesso e consultazione del materiale documentario. Il progetto verrà condotto in collaborazione con Ibc e la Soprintendenza Archivistica Regionale. Info: l.Bertinetti@comune.parma.it  – f.Dalco@provincia.parma.it    
   
 

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