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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Gennaio 2007
 
   
  DUE ROSSI DA PREMIO PER LA TENUTA CHIUSE DEL SIGNORE

 
   
  Serrantico 2004 (solo alla prima vendemmia) e Rasule Alte 2005 (alla seconda) già entrano nelle guide più prestigiose d’Italia. Una conferma dell’eccellenza dell’enologia siciliana e delle capacità del giovane Sergio De Luca, erede di una dinastia alberghiera sorta più di un secolo fa a Taormina e proprietaria del gruppo Gais Hotels. L’almanacco del Berebene 2007 del Gambero Rosso colloca il Rasule Alte 2005 tra le “Etichette da Oscar”. Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso-slow Food Editore a sua volta parla di “vino assai valido”, attribuendogli i “due bicchieri” e sottolineando l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Luca Maroni cita invece il Serrantico 2004 nel suo Annuario di migliori vini italiani 2007 e nella Guida dei vini italiani 2007, mentre per Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso-slow Food Editore Serrantico 2004 ha meritato la finale per i “tre bicchieri”. La Tenuta Chiuse del Signore si trova sulle pendici dell’Etna, in posizione incantevole a 550 metri sul livello del mare: venti ettari di vigneti terrazzati, resi fertili e generosi da eruzioni secolari, digradano lentamente lungo i fianchi settentrionali della montagna, nelle campagne di Linguaglossa, tra boschi di castagni, uliveti antichi e splendidi frutteti circondati dalle rose. Un vero paradiso per l’uomo ma anche per le viti; i grappoli vengono coltivati con cura e passione da Sergio De Luca, giovane laureato in Economia con un master in wine business. Il Progetto Tenuta Chiuse Del Signore Con l’aiuto dell’enologo Paolo Peira e dell’agronomo Lucio Brancadoro, a sei anni dall’inizio di questa avventura, Sergio De Luca è riuscito a ottenere da acini straordinari vini altrettanto eccellenti, due rossi importanti – il prezioso Serrantico e l’autoctono Rasule Alte – più un bianco di gran qualità. “Sono 40mila bottiglie in tutto, spiega. Riportare in produzione terreni e colline abbandonati da anni è stato difficile ed emozionante; nel Serrantico 2004 ci sono la fatica e l’impegno di donne e uomini che lavorano con passione, competenza e determinazione”. Tanta dedizione viene oggi premiata: dopo così poche vendemmie, le bottiglie firmate dalla Tenuta Chiuse del Signore meritano già citazioni entusiastiche nelle più prestigiose “guide del vino” del nostro Paese. A confermare il crescente prestigio della grande enologia siciliana, l’assoluta vocazione di terre baciate dal sole e rese straordinarie da una natura unica, nonché le capacità imprenditoriali di una famiglia che già in campo turistico-alberghiero ha fatto del proprio nome sinonimo di eccellenza, in quel di Taormina, grazie al Gais Hotels Group. Rasule Alte E’ l´esito del recupero difficoltoso e benemerito di un vitigno autoctono, il Nerello Mascalese, di quelli che erano a rischio estinzione e che solo la rinnovata attenzione per le nostre radici culturali e storiche (e dunque anche enogastronomiche) oggi salvano dall’oblio. Sergio De Luca è partito da vecchi vigneti di Nerello, datati metà del Novecento e coltivati ad alberello, impiantando poi ulteriori ettari (si arriverà presto a trenta in tutto) con altre varietà autoctone e alloctone. Ne è nato nel 2004 un Igt (70% Nerello mascalese, 30% Merlot), capace con la vendemmia dell’anno successivo di meritarsi una citazione assai positiva sull’Almanacco del Berebene 2007 del Gambero Rosso. Che così definisce infatti le Rasule Alte 2005, collocato tra le “Etichette da Oscar”: «E’ un vino fresco, gioviale e ben profilato. Al naso come al palato il frutto è nitido, con una ricca nota minerale e tannini eleganti e levigati che ben si sposano ad una fresca vena acida». Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso-slow Food Editore a sua volta parla di “vino assai valido”, attribuendogli i “due bicchieri” e sottolineando l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Rasule Alte 2005 è di aspetto limpido, colore rosso rubino profondo, profumo floreale (violetta) e fruttato (frutta rossa, in particolare cassis, lampone e melograno) con un impatto aromatico intenso e persistente. In bocca l’attacco è vellutato e morbido, regala freschezza tannica e moderata acidità. Vino da tutto pasto ma ideale per le carni delicate, essendo prodotto con moderata gradazione alcolica (12,5°). Se ne sono prodotte 27. 000 bottiglie. Serrantico Il Serrantico Igt è certo oggi il prodotto di punta della Tenuta Chiuse del Signore. Blend di uve internazionali (70% Merlot, 30% Syrah, impianti del 2002 a 600 metri sul livello del mare) alle quali come sempre il sole di Sicilia e il terreno vulcanico dell’Etna conferiscono però un carattere inconfondibile e unico, è stato prodotto in 6mila bottiglie per la prima volta nel 2004, conquistandosi subito il favore dei migliori palati nazionali. Racconta ad esempio il “mitico” Luca Maroni sul suo Annuario di migliori vini italiani 2007: «La rara integrità di frutto qualifica come eccellente questo vino. Un cassis di eccezionale cremosità, di maturità ben piena, come nel pieno del suo dolce turgore di bacca ancora alla pianta linfaceamente connessa, di dolcezza di mora naturalmente dal piede ancora irrorata. Su tale prima scintillante portante di frutto, l’innesto congiunto del filone del rovere, non torrefatto, ma di metosità e di balsamicità assolutamente pura. Che sinergia di suadenza, l’una polposa e porosa, l’altra mentolata e vanigliosa». E ancora: «Il palato si svela armoniosamente equilibrato: tanto morbido quanto acido/amaro». Sempre Maroni nella Guida dei vini italiani 2007: «Di stucco lascerà la finezza, la nitidezza del suo frutto all’olfatto, la densità potente eppur armoniosa del suo favoloso estratto. Fuoriclasse in nitore, spessore e turgore. Complimenti». Per Vini d’Italia 2007 di Gambero Rosso-slow Food Editore Serrantico 2004 ha meritato la finale per i “tre bicchieri”; per ora ne ha conquistati due essendo un «blend di rara freschezza e pulizia». Passa un anno in barriques francesi nuove, poi un ulteriore anno di affinamento in bottiglia, vanta 13° di gradazione alcolica, notevole il potenziale evolutivo, abbinamento ideale con la carne. E-mail tenutachiusedelsignore@gaishotels. Com Internet www. Gaishotels. Com .  
   
 

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