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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Gennaio 2007
 
   
  AUDI R8 LA SPORTIVA DI PRECISIONE

 
   
  Verona, 31 gennaio 2007 - Con la sportiva con motore centrale R8, la Audi presenta un suo modello nel segmento più esclusivo del mercato automobilistico e fin da subito si impone tra le Case automobilistiche leader nel settore. Forte della competenza Audi nel motorismo sportivo e nella costruzione di vetture sportive premium, la R8 è sinonimo di eccellente dinamica di marcia, assoluta avanguardia tecnologica e affascinante design. Il propulsore V8 Fsi 420 Cv, la trazione integrale permanente quattro e la carrozzeria in alluminio Space Frame assicurano alla R8 una posizione di spicco nel confronto con la concorrenza. Merito anche della sua notevole praticità nella guida di tutti i giorni e, come tipico per Audi, della eccellente qualità e della impeccabile lavorazione dei materiali. Il prezzo base è di 106. 300 Euro. Le prime consegne avverranno nel secondo trimestre del 2007. Dopo i successi nelle competizioni di rally con la rivoluzionaria Audi quattro e i trionfi nei campionati Superturismo, con la vettura da competizione R8 la Audi ha aggiunto un nuovo glorioso capitolo alla storia dello sport automobilistico. La R8, con le sue cinque vittorie a Le Mans, è la vettura che in assoluto ha conseguito più successi sul leggendario tracciato della 24 Ore. La R8 si è presentata per 79 volte ai nastri di partenza di una corsa automobilistica internazionale ed ha collezionato la bellezza di 62 vittorie. Come nume tutelare questa nuova vettura sportiva di serie ha dunque una serie di vittorie sui circuiti. Con la denominazione R8 è passato alla vettura di serie anche tutto il bagaglio tecnologico della plurilaureata del mondo delle corse, ed è nata così una vettura che si trova perfettamente a suo agio anche sui circuiti. Il motore centrale fa parte delle caratteristiche ereditate dalle competizioni motoristiche così come il propulsore V8 a regimi elevati, l’iniezione diretta della benzina Fsi e il cambio sequenziale gestibile dal volante. Alla vettura da corsa il regolamento impediva di ricorrere alla trazione integrale permanente quattro. La R8 invece è naturalmente dotata di questo atout che garantisce una dinamica di marcia superiore e sicurezza in ogni situazione di guida. Anche il design mostra parallelismi con il modello da competizione, e non solo per gli ambiziosi obiettivi nel controllo del gioco delle correnti d’aria, da gestire sempre alla perfezione, anche ad altissime velocità. Il team di designer che ha disegnato la R8 da strada è esattamente lo stesso dalle cui matite era uscita la vettura da corsa. Si è dovuto rinunciare, naturalmente, ai possenti spoiler della versione approntata per il circuito di Le Mans. In definitiva si desiderava che la vettura destinata alla strada fosse sì dichiaratamente sportiva, ma evidenziasse nella conduzione delle linee anche la tipica eleganza Audi. La R8 si presenta sull’asfalto possente e autorevole. Manifestano la sua prestanza e la sua potenza le proporzioni del corpo vettura, i passaruota accentuati e le prese dell’aria di grandi dimensioni. È una Audi come non ve ne sono mai state sinora, dalle chiare proporzioni caratteristiche delle vetture con motore centrale, con l’abitacolo spostato fortemente in avanti e, dietro, chiaramente delimitata, la sezione con il vano motore. Caratteristico della fiancata della R8 è il "sideblade", che oltre a guidare i flussi d’aria sottolinea anche esteticamente l’alloggio del motore. Comunque la R8 resta, innanzi tutto, una Audi. E non solo per la caratteristica calandra single-frame sul frontale. Per la prima volta, tra l’altro, i quattro anelli non compaiono sulla griglia radiatore, ma sopra di essa, sul cofano motore. Tipicamente Audi, ancora, è la sempre attentissima gestione delle linee, che non risultano mai ridondanti, e la slanciata curvatura del tetto. Riprende gli stilemi del Marchio anche la linea che corre tutt’attorno alla vettura e, partendo dalla grembialina anteriore e passando sui passaruota e sulla fiancata, raggiunge la coda per poi proseguire la sua corsa sull’altro lato della vettura. In questo suo "loop" la linea avvolge con eleganza anche le prese dell’aria e i proiettori anteriori e posteriori Anche l’attenzione per l’emozionante design delle luci è tipicamente Audi. Già le sole luci bi-xeno di serie e le luci diurne costituite da dodici diodi luminosi conferiscono, tanto di giorno quanto di notte, dei lineamenti inconfondibili al volto della R8. Ma anche da dietro la vettura sportiva della Audi non passerà inosservata. Per la prima volta sulla R8 si è riusciti a generare un effetto di profondità spaziale in gruppi ottici con tecnologia Led. Di assoluta rilevanza sono però soprattutto i proiettori realizzati interamente con tecnologia Led. La R8 sarà la prima auto di serie ad essere dotata, su richiesta, a partire dalla fine del 2007, di gruppi ottici così concepiti. Questi fari di nuova concezione non solo hanno un aspetto di assoluta avanguardia grazie alle loro lenti e ai loro dispositivi riflettenti, ma hanno anche un enorme vantaggio pratico: la loro temperatura di colore è di 6000 gradi Kelvin e quindi la luce che producono è molto più simile a quella solare di quanto non lo sia quella generata da proiettori xeno o, e qui la differenza è davvero notevole, da quella delle luci alogene. Ciò fa sì che i conducenti si stanchino di meno durante la guida notturna. Gli interni offrono un’atmosfera da vettura di competizione e sono, al tempo stesso, molto lussuosi. Hanno, come gli esterni, un aspetto sportivo ed esclusivo. L’elemento più caratteristico è l’arco del cruscotto, attorno alla zona del volante, in cui è disposta la strumentazione e che fa sì che guidatore e auto formino un’unità inscindibile. L’abitacolo esprime così tutto il potenziale dinamico della R8 e lo rende palpabile fin da quando si sale a bordo. La praticità anche nella guida di tutti i giorni della R8, inconsueta per una vettura così sportiva, è riconoscibile dalla notevole spaziosità a bordo resa possibile da un generoso passo di 2,65 m. Conducente e passeggero, anche se molto alti, potranno stare seduti comodamente. Anche la visibilità è molto buona per una vettura a motore centrale. I sottili montanti anteriori aumentano ulteriormente l’ampiezza del campo visivo anteriore e laterale. Un ulteriore elemento che rende la R8 adatta all’utilizzo quotidiano è il suo vano bagagli. Un vano di 100 litri si trova sotto il cofano anteriore. Borse per un volume di ulteriori 90 litri possono essere disposte sotto i sedili. Anche gli appassionati di golf non hanno alcun motivo di rinunciare alla loro R8. Due sacche da golf di consistenti dimensioni trovano posto dietro ai sedili. La qualità degli interni è eccellente e si vede. Ad esempio le superfici del cockpit e i rivestimenti delle porte sono realizzati con materiali che hanno una leggera imbottitura all’interno e sono rifiniti con eleganti cuciture ornamentali. La vettura può essere inoltre personalizzata in numerosissimi modi, tanti quanti possono essere i desideri dei futuri proprietari della R8. La lacca lucida, i componenti in fibre di carbonio e i rivestimenti in pelle sono solo alcune delle variabili su cui si può intervenire. La carrozzeria di una vettura sportiva deve essere particolarmente leggera e rigida. Il peso ridotto fa sì che le prestazioni siano eccellenti, la rigidità è una premessa decisiva per un handling agile e preciso. Grazie alla tecnologia Audi Space Frame per la realizzazione in alluminio della scocca entrambi gli obiettivi diventano a portata di mano. La Audi è la casa automobilistica che, al mondo, dispone del know-how più vasto nel settore della lavorazione dell’alluminio per la costruzione e la produzione di autovetture. La R8 rappresenta, in questo senso, una summa delle conoscenze di cui la Audi dispone. La carrozzeria grezza nel suo complesso pesa soltanto 210 kg e stabilisce quindi un record assoluto nella categoria delle auto sportive quanto a risultati ottenuti nella costruzione leggera. La carrozzeria è realizzata in profilati estrusi, lastre in alluminio e nodi in pressofusione estremamente complessi. I vari componenti sono uniti da un cordone di saldatura di 99 m, da ribaditure eseguite in 782 punti e da 308 viti autofilettanti. Negli impianti di Neckarsulm (Germania) questa struttura in alluminio viene realizzata in grandissima parte a mano, ma con l’ausilio costante di strumenti di misurazione e lavorazione estremamente precisi. Un impianto di misurazione laser controlla 220 punti di ciascuna carrozzeria con un’accuratezza nell’ordine dei decimi di millimetro. Uno speciale tomografo computerizzato è in grado di esaminare la qualità di ogni giunzione scandagliandola fino nell’ordine di grandezza dei micron. Un impianto centrale di lavorazione fresa e perfora tutti i 52 punti di giunzione di telaio e sterzo in un solo ciclo di lavoro. In questo modo si ottiene la massima precisione nella geometria d’assetto. Gli ingegneri addetti all’areodinamica hanno lavorato con tale intensità alla R8 che la sua carrozzeria oltre a risultare straordinariamente elegante genera anche, contrariamente a quanto accade alla maggior parte delle altre vetture sportive, deportanza. Una circostanza importante, questa, perché la deportanza contribuisce a stabilizzare la vettura alle alte velocità e tale effetto nella R8 si ottiene grazie a uno spoiler posteriore estraibile ma, soprattutto, attraverso i diffusori nel sottoscocca completamente rivestito. Il cuore della vettura sportiva è naturalmente il motore. L’otto cilindri della R8 è non solo insolitamente compatto, ma anche brillante e disinvolto fino a 8. 250 giri, ovvero in gamme di giri estremamente elevate. Il motore eroga 420 Cv e mette costantemente a disposizione una coppia motrice che origina una spinta propulsiva enorme su regimi molto ampi. La lubrificazione a carter secco, tipica dei motori da competizione, fa sì che il motore possa essere montato particolarmente in basso; assicura inoltre la costante lubrificazione anche in condizioni di guida estreme, ad esempio sui circuiti di gara. L’iniezione diretta della benzina Fsi con la sua combustione estremamente efficiente, dal canto suo, rende possibili ottimi rendimenti a pieno carico. Impressionanti, quindi, le prestazioni della vettura. La R8 accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi sia con cambio manuale, sia con cambio sequenziale R tronic. La barriera dei 200 km/h viene infranta dopo 14,9 secondi e soltanto a 301 km/h la resistenza offerta dal rotolamento e dall’aria impone un limite alla forza propulsiva del motore. Ma il V8 entusiasma non solo per la spinta impressionante che imprime in scioltezza al mezzo, ma anche per il suo suono pieno e ricco di sfumature. Grazie all’accurato lavoro di rifinitura compiuto dagli ingegneri della Audi, è stato possibile isolare le frequenze che risultano non gradevoli all’orecchio umano per poi creare, con i suoni prodotti in fase di aspirazione e con quelli generati dai terminali di scarico, un maestoso rombo. Il cambio della R8 vanta sei ben calibrati rapporti di trasmissione che possono essere attivati o mediante frizione e cambio manuale, o, se la vettura è dotata di cambio R tronic, in modo automatizzato. Il cambio R tronic è stato completamente rielaborato: ora risulta più rapido anche di quanto non possano esserlo piloti di grande esperienza e, con i suoi bilancieri al volante, evoca l’avvincente mondo delle corse. Anche effettuare delle partenze al fulmicotone degne di una gara su circuito per il cambio R tronic, grazie al "Launch Control", non presenta la benché minima difficoltà. La trazione integrale permanente quattro rende la vettura estremamente sicura e dà alla trazione quel guizzo in più che fa la differenza. La tecnologia quattro è stata adeguata alla vettura con motore centrale con una ripartizione del peso tra i due assi con un rapporto di 44 a 56 e distribuisce tra il 10 e il 35 per cento della potenza di propulsione, a seconda delle necessità, sull’asse anteriore. Il telaio della Audi R8 è un’opera realizzata con la massima attenzione ai dettagli e si trova perfettamente a suo agio sia nella guida sportiva estrema, sia nei lunghi tragitti percorsi in completo relax. La R8 segue ogni comando dello sterzo con docilità e prontezza, pur restando sempre straordinariamente stabile sull’asfalto. Le sospensioni delle ruote a doppi bracci trasversali anteriori e posteriori sono impostate in modo da ottenere un comportamento autosterzante neutrale e una governabilità costantemente ad ottimi livelli. Come optional viene proposta per la R8 una tecnologia di ammortizzamento particolarmente innovativa, l’ “Audi Magnetic Ride”, che nel giro di alcuni millisecondi adegua la caratteristica di smorzamento al profilo della strada e all’andatura del pilota. A garantire decelerazioni appropriate è un impianto frenante di grandi dimensioni in cui i 24 pistoncini complessivi agiscono sui quattro dischi freno con perni. Ancora più efficace risulta l’impianto, a richiesta, con dischi ceramici. Questi fanno fronte senza il benché minimo cedimento anche alle sollecitazioni estreme cui vengono sottoposti nella guida su circuiti. La R8 vanta, oltre a prestazioni straordinarie, una sorprendente praticità nella guida di tutti i giorni e un equipaggiamento esclusivo. Sono di serie a bordo, ad esempio, un sistema audio da 140 Watt, un impianto antifurto, il climatizzatore automatico comfort e il sistema di informazione per il conducente con cronometro per prendere i tempi sul giro. I sedili sportivi hanno rivestimenti in pelle/Alcantara e i cerchi in lega d’alluminio calzano pneumatici da 18’’. Ma la linea di allestimenti speciali riesce ad offrire ancora di più. Ad esempio molteplici possibilità di personalizzazione, il sistema di ausilio al parcheggio “Audi Parking System Advanced” con videocamera posteriore, o l’ineguagliato sistema audio di Bang & Olufsen. Le sonorità “surround” provenienti da dodici altoparlanti high-end per una potenza di amplificazione di 465 Watt garantiscono una qualità d’ascolto impareggiabile. La Audi R8 appartiene al segmento F delle vetture sportive, che lo scorso anno ha registrato in Italia circa 16. 190 immatricolazioni (10. 522 nel 2005), pari allo 0,7 % del mercato totale. Le principali concorrenti della Audi R8 sono Porsche Carrera 911 4S, Mercedes Sl, Maserati Coupé Gransport e Jaguar Y. K. Dati di mercato anni 2005 e 2006 Immatricolazioni principali concorrenti del segmento F
2005 2006
~ ~ ~
Aston Martin V8 - Db 69 1,89% 123 2,98%
Bentley Continental 155 4,24% 90 2,19%
Bmw Serie 6 576 ~ 15,75% 479 11,63%
Ferrari F430 360 ~ 9,84% 285 6,92%
Jaguar Xk 63 1,72% 259 6,29%
Lamborghini Gallardo 89 2,43% 56 ~ 1,36%
Maserati Coupé Gransport 190 5,19% 174 4,23%
Mercedes Sl 586 ~ 16,02% 569 13,82%
Porsche 911 1. 570 42,92% 2. 083 50,58%
~ ~ ~ ~
Totale F/coupé 3. 658 ~ 4. 118 ~
Totale F 10. 552 ~ 16. 190 ~
Lancio previsto: maggio 2007 (prevendita iniziata a novembre 2006): Motorizzazione al lancio: 4. 2 Fsi V8 (420 Cv) quattro con cambio manuale o automatico sequenziale R tronic. Mix cambi: circa 80% cambio R tronic circa 20% cambio manuale. Prezzi: 106. 300 Euro - 4. 2 Fsi 420 Cv con cambio manuale; 113. 750 Euro - 4. 2 Fsi 420 Cv con cambio R tronic .
 
   
 

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