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Notiziario Marketpress di
Martedì 03 Aprile 2012 |
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“DESTINATION” RIDUCE I RISCHI DEL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE
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Torino, 3 aprile 2012 - Ridurre il rischio di incidenti che coinvolgono merci pericolose trasportate su gomma e prevenirne gli effetti prodotti, integrare gli strumenti di monitoraggio e migliorare la qualità dei servizi di trasporto di merci pericolose sono gli obiettivi di “Destination”, progetto comunitario sviluppato dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Regioni Lombardia e Valle D’aosta, la Provincia di Bolzano e il Cantone Ticino. La prima fase del progetto, presentata il 28 marzo a Torino, prevede l’introduzione entro il 2013 di due nuovi strumenti per il calcolo del rischio: il Sistema Informativo Integrato Globale (Siig) per il monitoraggio delle merci pericolose, finalizzato al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno; un sistema di Gate Network, ovvero una rete di varchi elettronici in grado di rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose, tracciare il tipo di merce passata, inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti ad un centro di controllo interfacciato con il Siig. L’intero progetto avrà un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Due i tipi di attori coinvolti: i fornitori di informazioni (gestori delle infrastrutture stradali e autostradali e dei nodi logistici primari, società di trasporto e di attività logistiche) ed i fruitori (enti e amministrazioni locali responsabili delle infrastrutture stradali e della pianificazione degli interventi sul territorio, enti e organizzazioni coinvolte in azioni per la messa in sicurezza e il coordinamento di interventi in caso di incidenti o calamità, Forze dell’ordine, Arpa, Ministero dell’Ambiente). In questo periodo sono 27 i nodi periferici previsti e circa 35 le telecamere da installare, di cui 8 gate e 10 telecamere in Piemonte. In pratica, partendo da uno schema in cui i nodi rappresentano i punti di accesso/uscita (es. Casello autostradale) e le linee di congiunzione le strade che collegano questi punti, sarà possibile sapere la posizione relativa del mezzo. Attraverso sistemi informatici che tengono conto della velocità di crociera e del traffico si potrà quindi arrivare a definire la posizione precisa e avere un tracking in tempo reale del mezzo per poter, in caso d necessità, intervenire tempestivamente. “Il traffico di merci pericolose ha assunto un’importanza strategica per lo sviluppo dell’economia europea - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Roberto Ravello - e pertanto rappresenta un fattore che va attentamente valutato e gestito affinché si possa agire sulla leva della prevenzione e non si vengano a verificare situazioni di pericolo. Da un punto di vista ambientale, disporre di dati reali e aggiornati sulla situazione del trasporto delle merci pericolose e di innovazioni tecnologiche ed informatiche, è di fondamentale importanza per garantire salvaguardia del territorio e della salute umana, sia in fase di pianificazione che di gestione dell’emergenza”. “Il miglioramento della sicurezza stradale insieme alla prevenzione del rischio legato al trasporto su strada di merci pericolose - aggiunge l’assessore ai Trasporti Barbara Bonino - costituisce una delle finalità primarie della politica regionale in materia di mobilità. E è attraverso progetti come Destination che la Regione, in accordo con gli obiettivi fissati dall’Unione Europea, persegue lo sviluppo di una gestione più efficiente del trasporto merci, soprattutto di quelle pericolose”. |
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