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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Aprile 2012
 
   
  PARMA, SVILUPPO RURALE: OLTRE 2 MILIONI PER LE ZONE MONTANE PRESENTATO AGLI OPERATORI DI SETTORE IL BANDO PROVINCIALE PER LA RICHIESTA DI CONTRIBUTI. DOMANDE FINO AL 15 MAGGIO.

 
   
  Rimarrà aperto fino al 15 maggio prossimo il bando per la richiesta di contributi a favore delle aziende agricole delle zone montane, approvato nei giorni scorsi dalla giunta provinciale ai sensi della Misura 211 del Programma rurale integrato provinciale (Prip) La Provincia ha ritenuto di mettere a disposizione dei beneficiari la somma di 2.255.000 euro, che dovrebbe essere sufficiente per finanziare tutte le domande che saranno presentate. Obiettivo del bando, elaborato insieme alle Comunità Montane, è quello di mantenere viva l’agricoltura nelle aree svantaggiate montane e collinari, aree nelle quali la prosecuzione dell’attività agricola risulta elemento indispensabile per tutelare l’ambiente e gli spazi naturali. Il bando contribuirà inoltre a compensare il deficit di reddito a carico degli agricoltori che esercitano la propria attività nelle aree montane caratterizzate da svantaggi naturali. “L’importanza di questa iniziativa risiede nel fatto che si considera l’azienda agricola della montagna come presidio di salvaguardia territoriale e ambientale. Il Prip, declinazione locale del Piano di sviluppo rurale, ha voluto guardare a questa prospettiva. È un po’ la nuova frontiera: salvare l’azienda agricola di montagna significa salvare il territorio”, ha detto nella presentazione agli operatori del settore che si è tenuta oggi in piazza della Pace il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. Dei contributi possono beneficiare gli imprenditori agricoli, di età inferiore a 65 anni, titolari di un’area di almeno 5 ettari di superficie agricola utilizzata (Sau). Nel concorrere al bando, l’imprenditore si impegna a mantenere l’attività agricola per i 5 anni successivi alla presentazione della domanda. “Con questo sono 7 i bandi aperti in questo momento nel territorio provinciale. Ora a disposizione delle aziende ci sono nel complesso oltre 6 milioni e 300mila euro, cui se ne aggiungeranno altri 700-800mila con altri due bandi che saranno emanati a fine anno sugli agriturismi e sugli interventi per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili”, ha spiegato Vittorio Romanini, responsabile del Prip, che ha aggiunto: “Per questo bando la somma che si è ritenuto di mettere a disposizione è superiore a quella dei bandi della stessa misura degli anni scorsi, e ciò dovrebbe consentirci di finanziare tutte le domande che saranno presentate. Ci aspettiamo di finanziare circa 900 aziende, e questo la dice lunga sull’importanza dell’intervento se si pensa agli obiettivi fondamentali: da un lato compensare il deficit di reddito che le aziende hanno perché svolgono la loro attività in zone svantaggiate, e dall’altro consentire la permanenza degli imprenditori agricoli, che noi consideriamo veri custodi del territorio, nelle zone montane, con ricadute importanti su tutta la collettività; basti pensare al contrasto del dissesto idrogeologico e alla tutela del paesaggio e dell’ambiente”. “Questo bando sottolinea la volontà della Provincia di intervenire nelle zone più svantaggiate – ha confermato Antonello Barani, dirigente del Servizio Agricoltura della Provincia - per andare incontro agli agricoltori, che sono fondamentali per la gestione e la salvaguardia stessa del territorio”. L’aiuto concesso per ettaro di superficie coltivata è diversificato in funzione del tipo di coltura praticata: per fruttiferi, orti, frutti minori, piante officinali sostegno massimo di 150 euro/ha; per ulivo, castagno da frutto, vite sostegno massimo di 100 euro/ha; per praticoltura avvicendata più zootecnia sostegno massimo di 200 euro/ha; per pascolo prato permanente più zootecnia sostegno massimo di 150 euro/ha; per seminativi sostegno massimo di 150 euro/ha; per praticoltura avvicendata sostegno massimo di 100 euro/ha; per pascolo prato permanente di montagna sostegno massimo di 100 euro/ha. Le domande di contributo possono essere presentate fino al 15 maggio 2012 attraverso l’apposita modulistica scaricabile dal sito di Agrea http://agrea.Regioneemilia-romagna.it  rivolgendosi preferibilmente ad un Centro di assistenza agricola autorizzato (Caa). Per eventuali chiarimenti ci si può indirizzare direttamente al Servizio Agricoltura e Risorse naturali della Provincia in piazzale Barezzi 3 (Francesco Rozzi, tel. 0521 931508) oppure si può andare sul web agli indirizzi www.Provincia.parma.it  e www.Agriparma.it  
   
 

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