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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Gennaio 2007
 
   
  SECONDO UNO STUDIO BRITANNICO, I SUCCHI PURI AL 100% SONO ALTRETTANTO SALUTARI DELLA FRUTTA E VERDURA FRESCA E POSSONO CONTRIBUIRE A RIDURRE I FATTORI DI RISCHIO DEL CANCRO E DELLE CARDIOPATIE CORONARICHE.

 
   
   Bruxelles, 31 gennaio 2007 - Secondo uno studio britannico pubblicato sull´«International Journal of Food Science and Nutrition», i succhi che contengono il 100% di frutta e verdura possono contribuire a ridurre i fattori di rischio del cancro e delle cardiopatie coronariche. Questa conclusione è il risultato di uno studio volto a mettere in discussione la tradizionale convinzione secondo cui, nella riduzione del rischio del cancro e delle cardiopatie coronariche, i succhi e le bevande con un contenuto di frutta e verdura del 100% svolgerebbero un ruolo meno importante rispetto a frutta e verdura fresca. Il gruppo di ricercatori britannici che ha condotto la ricerca ha scoperto che i succhi hanno la stessa capacità della frutta e verdura fresca di ridurre il rischio di malattie. I ricercatori hanno analizzato una serie di studi sugli effetti che fibre e antiossidanti possono avere sulla riduzione del rischio. Hanno quindi rilevato che l´impatto positivo di frutta e verdura non è determinato solo dalle fibre, ma anche dagli antiossidanti presenti sia nei succhi che nella frutta e verdura fresca. La revisione della letteratura del 2006 afferma che: «Esaminando la prevenzione del cancro e delle cardiopatie coronariche, nulla dimostra che i succhi di frutta e verdura puri siano meno salutari della frutta e verdura fresca. » I ricercatori aggiungono che, per quanto riguarda lo sviluppo di malattie croniche, è «ingiustificato» ritenere che i succhi siano nutrizionalmente inferiori a frutta e verdura fresca. Pertanto, le politiche che trasmettono un messaggio diverso da questo a proposito dei succhi di frutta e verdura vanno riesaminate, affermano gli studiosi. Gli autori del documento «Can pure fruit and vegetable juices protect against cancer and cardiovascular disease, too? A review of the evidence (Anche i succhi di frutta e verdura puri possono proteggerci dal cancro e dalle malattie cardiovascolari? Una rassegna dei dati)» suggeriscono che, per corroborare l´esito delle loro ricerche, è necessario condurre ulteriori studi in determinate aree. «Benché questa revisione indipendente della letteratura non intenda concentrarsi su un succo puro preciso, essa contribuisce in maniera notevole a dimostrare che i succhi di frutta e verdura svolgono effettivamente un ruolo importante nella riduzione del rischio di varie malattie, in particolare il cancro e le cardiopatie vascolari», ha dichiarato Sue Taylor, direttrice regionale della Juice Products Association, un´organizzazione senza scopo di lucro che non partecipa alla ricerca in questione. Sue Taylor ha aggiunto che, conformemente agli orientamenti forniti dalle autorità sanitarie competenti, la dieta di bambini e adulti deve prevedere quantità di succhi adeguate. Sue Taylor ha inoltre citato un ampio studio epidemiologico, pubblicato sul numero di settembre 2006 del «Journal of Medicine», da cui è emerso che al consumo di una varietà di succhi di frutta e verdura puri al 100% è associato un minor rischio di sviluppare l´Alzheimer. Lo studio ha rilevato che chi beve tre o più bicchieri di succo di frutta o verdura la settimana ha il 76% di rischio in meno di sviluppare l´Alzheimer di chi ne beve meno di uno la settimana. .  
   
 

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