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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Aprile 2012
 
   
  AGROALIMENTARE: NASCE IN SICILIA LA FONDAZIONE DIETA MEDITERRANERA

 
   
   Palermo - È stata istituita la Fondazione per la Dieta Mediterranea. Ne ha dato notizia lŽassessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Elio DŽantrassi, partecipando il 3 marzo, a Villa Malfitano, a Palermo, alla presentazione di Slow Sea Land, il Forum Mediterraneo per la Pesca, organizzato da Slow Food Italia e Regione siciliana, che si terraŽ, per la prima volta, dallŽ8 al 10 giugno 2012 tra le vie del centro storico di Mazara del Vallo (Tp). "La Fondazione - ha aggiunto lŽassessore - saraŽ la casa comune che accoglieraŽ la nostra Regione, i Paesi del Nord Africa, e le Regioni del Sud Italia che saranno inviate al progetto. Ha lŽambizioso obiettivo di dare alla Sicilia un ruolo centrale nelle relazioni dellŽarea mediterranea, per creare nuovi spazi per una politica estera industriale legata allŽagroalimentare, mettendo al centro un comparto che ci unisce". Presidente della Fondazione saraŽ Giorgio Calabrese; vice presidente, il manager Marco Romano; ne faranno parte il prof. Antonio Bacarella, Fausto Cantarelli, il piuŽ eminente studioso della dieta mediterranea, e Giuseppe Carruba oncologo esperto del rapporto tra alimentazione e salute. Il presidente della Regione siciliana ne saraŽ il presidente onorario. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento Interventi infrastrutturali dellŽassessorato, Giovanni Tumbiolo, presidente Distretto Produttivo della Pesca del Mediterraneo, e Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food Italia. "LŽaccordo con Slow Food - ha proseguito DŽantrassi - fa parte di un approccio piuŽ ampio allo sviluppo del nostro agroalimentare nel Mediterraneo e a un nuovo modo di relazinarci con i Paesi del bacino; la nuova Fondazione daraŽ ulteriore impulso a questo rapporto". Attraverso convegni, laboratori e degustazioni, la manifestazione racconteraŽ la ricchezza delle tradizioni produttive e delle culture gastronomiche che sŽincontrano nel Mediterraneo. Il focus saraŽ sui prodotti ittici e, ma accanto ai pesci si potranno trovare le produzioni tipiche dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum: oli e vini, pani e altri prodotti da forno, dolci e ortofrutta. Nei tre giorni di Slow Sea Land le vie e le piazze della Casbah si animeranno a partire dalle 17 con profumi e sapori del Mercato dove si potranno incontrare gli artigiani dei PresiŽdi Slow Food e delle comunitaŽ del cibo di Terra Madre, assaggiare e acquistare i prodotti tutelati dalla chiocciola e le tipicitaŽ della gastronomia mediterranea. Una piacevole sosta saraŽ quella alle Cucine di strada, espressione della cultura locale e del gusto non omologato, capace di adattarsi ai caratteri del mangiare moderno conservando le caratteristiche, i gusti e i principi originari. Immancabili i Laboratori del Gusto, in cui esperti di Slow Food, con la partecipazione di produttori e studiosi, si alterneranno trasformando la degustazione in un piacevole momento di conoscenza. A Mazara saranno in programma 6 appuntamenti (ogni giorno alle 18,30 e alle 21) per gustare specie meno conosciute e sperimentare abbinamenti classici o coraggiosi. Negli stessi giorni di Slow Sea Land, Mazara del Vallo ospiteraŽ il Consiglio internazionale di Slow Food, lŽorganismo collegiale di direzione politica dellŽassociazione, al quale partecipano 40 rappresentanti da 18 Paesi. LŽincontro siciliano saraŽ lŽultimo prima del Congresso internazionale di Slow Food che si terraŽ dal 25 al 29 ottobre a Torino in concomitanza con Salone del Gusto e Terra Madre. "Molti progetti di Slow Food guardano al continente africano, come quello dei Milleorti in Africa, ed eŽ per questo che abbiamo scelto Mazara del Vallo, storicamente luogo di incontro e scambio tra i popoli del Mediterraneo", ha detto Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food Italia. "Il tema centrale saraŽ quello legato ai prodotti ittici e alle tematiche relative alla sostenibilitaŽ delle tecniche di cattura e delle specie pescate. Mazara dal 2006 eŽ sede del piuŽ importante Distretto Produttivo della Pesca del Mediterraneo e proprio nei giorni di Slow Sea Land, ospiteraŽ un incontro dellŽOsservatorio Mediterraneo della Pesca".  
   
 

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