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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Aprile 2012 |
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VICENZA: PASQUA - ATTESO BOOM DI TURISTI
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A dispetto delle previsioni negative (contrazione generale dei flussi turistici, specie per le destinazioni a lungo raggio, e diminuzione dei giorni, massimo tre, da dedicare alle vacanze; fonte: Cidec Turismo), è una vera e propria invasione di turisti quella attesa a Vicenza per il periodo pasquale. Le strade del capoluogo di provincia veneto, infatti, si preparano ad accogliere migliaia di visitatori, provenienti sia dalla Penisola che da Oltralpe, sempre più attratti e incuriositi dalle bellezze paesaggistiche e dai tesori artistici di cui la città è scrigno. Queste le stime elaborate dal Consorzio Turistico Vicenza E’ che, a ulteriore conferma dei dati positivi sull’andamento della stagione 2011 diffusi all’indomani dell’ultima Bit (Borsa Internazionale del Turismo), si aspetta un aumento del flusso di viaggiatori che quest’anno sceglieranno Vicenza e i suoi dintorni come destinazione per trascorrere l’agognato ponte di Pasqua. A dispetto della crisi economica, infatti, il Comune di Vicenza ha registrato, nell’anno appena trascorso, una crescita delle presenze di ospiti sul suo territorio pari a un significativo +14.1%: numeri importanti destinati a lievitare ancora, a conferma della sempre più affermata reputazione internazionale della città del Palladio come rinomata meta turistica e culturale. Un boom che si deve, tra gli altri, alla massiccia affluenza di stranieri provenienti, soprattutto, da Inghilterra, Germania e Stati Uniti. Se gli yankee d’Oltreoceano, infatti, vanno a rimpinguare la già nutritissima comunità a stelle e strisce presente sul territorio vicentino per gli insediamenti militari, i tedeschi, in cima alle classifiche dei globetrotter europei, considerano la tratta d’Asiago una tappa obbligata nei loro itinerari naturalistici e gastronomici alla scoperta del Veneto. Motivi culturali e artistici, infine, spingono gli inglesi a raggiungere la città alle pendici del Monte Berico: il The Times considera proprio Vicenza uno dei dieci luoghi più cool in Italia, grazie al patrimonio lasciato in eredità da Andrea Palladio, i cui oltre 20 capolavori architettonici sparpagliati in città ne fanno un unicum, un museo a cielo aperto tutto da esplorare (http://www.Thetimes.co.uk/tto/travel/destinations/italy/article3177184.ece) E proprio la prossima riapertura della Basilica Palladiana, al termine dei lavori di ristrutturazione durati cinque anni, sembra stia già avendo l’effetto di trainare le visite per la Pasqua ormai alle porte. Dichiarata, nel 1994, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, l’edificio, considerato il lavoro che lanciò Palladio come “architetto di Vicenza”, ospiterà tra le sue logge, a partire da ottobre, due mostre di caratura internazionale, nella prospettiva di farne un vero e proprio centro catalizzatore delle eccellenze vicentine e propulsore di nuovi stimoli culturali, nel segno della vocazione europea della città |
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