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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Aprile 2012
 
   
  UMBRIA: ABOLIRE LE TASSE SULLA PRIMA CASA ED INTRODURRE PATRIMONIALE

 
   
  Perugia, 4 aprile 2012 - “L’elemento certo è che sarà una stangata. Altrettanto certo è il caos che regna a proposito delle cifre. Mancano poco più di due mesi dalla scadenza per il pagamento dell’imposta sugli immobili, Imu, ma i proprietari ancora non sanno cosa devono aspettarsi. Finalmente la notizia sta salendo alla ribalta, finalmente se ne parla”, afferma Stefano Vinti, assessore regionale alle politiche abitative. “La prima rata, il 50 %, verrà calcolato con l’aliquota base, e cioè il 4 per mille per la casa di residenza e il 7,6 per mille sulle altre, questo quanto prevede un emendamento al decreto fiscale. Il botto arriverà con la seconda rata, quella che scadrà il 16 dicembre. Per quella data si dovrà versare la parte restante, con il conguaglio degli eventuali rialzi dei singoli comuni. “I Comuni sono preoccupatissimi” avverte Graziano Delrio Presidente dell’Anci, “ad oggi non hanno ancora notizie sul gettito Imu che devono mettere in bilancio. Un’imposta che doveva diventare il maggiore sostegno alle funzioni dei Comuni si è trasformata in un’imposta statale”. “Insomma la situazione è grave, continua Vinti. Il Governo dei tecnici è sempre pronto a nuove tasse, ma non riesce a fornire regole certe. La ricaduta che la nuova imposta immobiliare avrà indirettamente sulla condizione degli inquilini sembra non far parte delle preoccupazioni del Governo Monti. Al contrario, sottolinea l’assessore, noi pensiamo che l’Imu sia una tassa ingiusta e vessatoria, che avrà solo un ulteriore effetto depressivo dal punto di vista economico. Chiediamo quindi, conclude Vinti, che le tasse sulla prima casa vengano abrogate in quanto inique e dannose. Una politica seria prevederebbe l’introduzione di una imposta sui grandi patrimoni immobiliari”.  
   
 

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