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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Aprile 2012
 
   
  CYCLE: COLLEZIONE DONNA AUTUNNO/INVERNO 2012. UN NUOVO MOOD, NEVER TRUST ANYONE, SEGUI L’ISTINTO

 
   
  Questo il nuovo mood: come il viaggio solitario del lupo di montagna, la figura ispiratrice di questa nuova collezione; Cycle mostra di credere fortemente nelle proprie forze, ridefinendo una strategia di prodotto ed una filosofia proprie, pur sempre nel rispetto del cliente, delle sue esigenze di stile e di consumi. Cycle ritorna al primato del prodotto, il “capo” domina su tutto e tutti. Il prodotto Cycle rappresenta la verità, l’identità e la vera ricchezza del marchio, propone una collezione più razionale ed equilibrata, il giusto mix tra innovazione e artigianalità, tra tendenza, moda e tradizione: qualità di materiali, trattamenti e finissaggi,peculiare cura del dettaglio. Ne scaturisce una collezione dinamica, attuale, dai toni invernali intensi e di facile lettura. Cycle va in alta quota. La montagna é ri-vissuta e ri-visitata attraverso ogni singolo pezzo della collezione, una sintesi tangibile, originale, attendibile e reale di uno stile di vita di altri tempi e luoghi, scelto come tema ispiratore, consapevolezza assoluta di elevazione stilistico-qualitativa, che, traslando dall’anima all’abbigliamento, conduce alla ricerca di se stessi. König Der Alpen (Re Delle Alpi) Il lupo, simbolo di abilità, forza, astuzia e indipendenza, influenza anche lo stile della Donna Cycle. Ci troviamo nel cuore della vecchia Europa, l’atmosfera è quella delle Alpi post belliche; le Alpi come paesaggio, intriso di storia, una storia scritta con fatica e tenacia. Tra le Alpi, il Tirolo, con la sua cultura tipica ed inconfondibile, è un altro spunto creativo, con dettagli che richiamano la natura e gli animali che popolano le Alpi. Un’ispirazione riconoscibile soprattutto nelle lane lavorate in modo del tutto innovativo. L’azienda trasferisce nel prodotto laniero la stessa esperienza, know-how, qualità e stile, che Cycle vanta nel prodotto denim. Come per la collezione Uomo anche nelle collezione Donna la lana è uno degli elementi determinanti, materia che Cycle plasma e propone in tutte le sue declinazioni di pesi e tipologie: lane infeltrite, sporcate, stropicciate, bucate, strappate e lacerate, a testimonianza di quel viaggio immaginario in montagna della donna Cycle. Il velluto, rocciatore a costa larga, millerighe e liscio, la versione più pulita ed elegante, ideale per la sera, è l’altro materiale novità, caratterizzante del mountain mood della collezione Donna. Per Lei capi “furry”, dettagli pelo e pelliccia, proposti con originalità e carattere; parka con interno di pelliccia vera - coniglio foxato effetto volpe - e applicazioni patchwork simil tende da campeggio. Lavorazioni patchwork per pantaloni e parka in versione lana con interno in pelo d’agnello. Accessori e metalleria - bottoni e borchie –nelle nuove galvaniche ottone e rame ossidati; non mancano le originali versioni Cycle in oro e nichel lucidi, che fanno parte dei dettagli della parte Be Cycle, linea che identifica fortemente il marchio e che intende rafforzarne l’identità e riconoscibilità stagione dopo stagione. Nei pantaloni gli accessori, quali borchie e bottoni, sono anche di diverso colore, forme e lavorazioni, mescolati e ri-combinati quasi a raccontare con questi piccoli dettagli il viaggio della donna Cycle… che durante il suo percorso in montagna li perde e li riattacca in modo casuale. Oltre al denim molti pantaloni chino, in lana infeltrita, lavata e trattata. Nei sotto alcune originali novità, i pantaloni a zampa in lana bouclé e i pantaloni alla zuava in lana spina di pesce con cavallo basso completi di bretelle. Nell’insieme i tessuti, i tagli e le proporzioni sono quelli tipici dello stile di montagna, ma tutti personalizzati in stile Cycle. Le fodere, le stampe e i ricami riempiono Tshirt e felpe come opere di composizione di feltri, filati con tecniche applicative degne del made in Italy. Il denim si sporca di carbone e di fango, è logoro, con rotture e abrasioni dovute a scalate audaci e cadute in parete di roccia, very used, sovra-tinto, scuro, destroyed. Il verde bosco, il cenere, il fango, in tutte le sue sfumature, tutti colori tipici della montagna compongono una palette colori dai toni caldi e intensi. Cÿcle Fest è un secondo quadro di stile, altrettanto caratterizzante di tutta la collezione invernale: è il momento più formale, più habillé, la festa di paese. Colori forti, predomina il giallo senape, il blu bavarese o azzurro monaco, il bordeaux, tinte decise che spiccano con energia tra i marroni e i colori della terra. In questo gruppo Cycle inserisce dettagli in pizzo e merletti, per un’insieme molto femminile al contempo semplice, dal sapore di altri tempi: shorts con le balze in denim trattato e velluto liscio. Il Loden, il classico cappotto, è rivisitato grazie a contaminazioni contemporanee, con le maniche in lana tricot e attualizzato con applicazione borchie. Per la Donna Cycle non mancano vestiti con dettagli di pizzo e merletti, uno degli elementi chiave della collezione, tela camouflage, velluto rocciatore e jersey di lana, quest’ultimo tessuto ideale per la realizzazione di tute, aderenti e attillate, per un look da montagna iper-femminile. Cachemire e filati misto-cachemire compongono tutta la maglieria, lavorazione costa inglese dai volumi over o super slim. Il cardigan diventa un cappotto, un maxi-coat alla caviglia. I giubbotti e i gilet in jeans, con particolari interni in pelo d’agnello, si trasformano in capi ideali per le temperature invernali. Nuove proporzioni e colli sciallati, scolli over e a V che scoprono la schiena. Per la felperia ritorna il tema romantico, con felpe dal colletto in pizzo, una interpretazione in chiave Cycle del “vestito della nonna”. Balze e pizzo anche per le Tshirts, risultato di una contaminazione tra artigianalità tipica della montagna e capi attuali e urbani. Grande ritorno della mantella, perfetta per le mezze stagioni; mantelle istituzionali con logo, altre con grafiche teschi/lampi, agnello/lupo, e ancora mantelle in caldo e morbido orsetto, avvolgenti, con jacquard a rilievo. Molte le camicie, vero e proprio capo spalla, con collo in pelliccia; in questo mood Cycle propone la classica camicia in denim nella versione outerwear, con ricco collo di pelliccia. Sciarpe e cappelli abbinati alle maglie di lana completano il total look Cycle. Be Cycle è la capacità di Cycle di unire creatività stagionale, qualità, innovazione e freschezza, mantenendo capi continuativi, rinnovati nei dettagli che rendono Cycle assolutamente riconoscibile e che negli anni ne hanno decretato il successo; Be Cycle intende fare del brand un punto di riferimento per un target allargato, per stile e abitudini di consumo, un target più giovane e veloce, che può così riconoscersi nella filosofia del marchio. Per lei Be Cycle propone skinny pants, sia in denim che in tessuti lana e mito lana, oltre a felpe con cappuccio di pelo. I colori sono quelli tipici della foresta, marrone, fango, verde, senape – per Lei in tonalità fluo - golden lime, bordeaux; novità nella palette colori della collezione Donna sono il grigio/avio simile all’acciaio, e il verde oliva molto acceso con fiamme elettriche. Rimangono i classici colori Cycle, quali il burro, il lavagna, il nero  
   
 

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