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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Aprile 2012 |
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AGENDA DIGITALE: LA COMMISSIONE EUROPEA LANCIA UNA CONSULTAZIONE SULLE REGOLE PER I DISPOSITIVI INTELLIGENTI CONNESSI – L´"INTERNET DELLE COSE"
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Bruxelles, 16 aprile 2012 – L´"internet delle cose" (Iot, dall´inglese Internet of Things) configura un futuro in cui oggetti di uso quotidiano come telefoni, automobili, elettrodomestici, vestiti e persino alimenti sono collegati ad internet con una connessione senza fili tramite chip intelligenti e sono in grado di rilevare e comunicare dati. La Commissione europea intende elaborare un quadro che permetta di sfruttare le potenzialità dell´Iot in termini di benefici economici e sociali garantendo nel contempo un livello adeguato di controllo dei dispositivi che rilevano, elaborano e conservano informazioni. Poiché queste informazioni attengono, tra l´altro, ai modelli comportamentali degli utenti, alle loro preferenze e alla loro ubicazione, la Commissione intende garantire il rispetto dei diritti della persona: per questi motivi, lancia una consultazione pubblica e invita a trasmettere osservazioni e commenti entro il 12 luglio 2012. Oggi il comune cittadino possiede almeno 2 oggetti collegati a internet, che nelle previsioni saliranno a 7 entro il 2015, per un totale di 25 miliardi di dispositivi collegati con connessione senza fili nel mondo. Entro il 2020 il numero potrebbe raddoppiare a 50 miliardi: un futuro possibile in cui molti oggetti di uso quotidiano sono collegati. Ad esempio, se un professore è malato e cancella la prima ora di lezione, la sveglia degli studenti può essere reimpostata automaticamente per concedere loro un´altra ora di sonno; se una persona anziana dimentica di prendere una medicina essenziale, parte un messaggio d´allarme a un familiare, o addirittura ad un centro d´emergenza locale, in modo che qualcuno passi a vedere se va tutto bene. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato: "L´internet delle cose, che incorpora l´intelligenza negli oggetti di uso quotidiano, è la prossima grande invenzione. È mia intenzione promuovere un´internet delle cose che sia funzionale ai nostri obiettivi economici e sociali e nel contempo garantisca la sicurezza e rispetti la vita privata e i valori etici." Presupposto della realizzazione delle potenzialità enormi che l´Iot offre sul piano economico e sociale è quella parità di condizioni che permetterà a tutti di competere ad armi pari, senza custodi né custoditi. Perché l´Iot sia accettato dalla società è necessario definire un quadro etico e giuridico, supportato dalla tecnologia necessaria, che offra ai cittadini controllo e sicurezza. Con la consultazione la Commissione chiede osservazioni e commenti sul rispetto della vita privata, la sicurezza delle persone e delle cose, la sicurezza delle infrastrutture critiche supportate dall´Iot, le questioni etiche, l´interoperabilità, la governance e gli standard. I risultati emersi dalla consultazione confluiranno nella raccomandazione sull´internet delle cose che la Commissione presenterà entro l´estate 2013. Potenziare l´Iot è una delle priorità dell’Agenda digitale europea (cfr. Ip/10/581, Memo/10/199 e Memo/10/200). Contesto L´internet di oggi permette di accedere a contenuti e informazioni collegandosi alle pagine web da una molteplicità di terminali: computer, smart phone, televisore. La prossima evoluzione consentirà di accedere a informazioni riguardanti l´ambiente fisico grazie alla connessione di oggetti in grado di "sentire" l´ambiente e di comunicare tramite chip intelligenti che usano la tecnologia dell´identificazione a radiofrequenza (Rfid), con o senza intervento umano. Innumerevoli sono gli esempi delle possibilità offerte da quest´evoluzione che si basa su dispositivi allacciati in rete: tramite sensori incorporati in grado di comunicare, l´automobile potrà segnalare lo stato dei suoi diversi sottosistemi a fini di telediagnosi e telemanutenzione; sensori posizionati nell´abitazione potranno informare le persone assenti, tramite lo smart phone, dello stato delle porte e finestre di casa, o addirittura del contenuto del frigorifero; l´automobile potrà fare una deviazione che ci permetterà di evitare un potenziale ingorgo; dispositivi portatili potranno inviare ad una centrale i dati medici aggiornati dei pazienti assistiti a distanza. I risultati della consultazione pubblica confluiranno in una nuova raccomandazione sull´internet delle cose, con cui la Commissione darà seguito alla comunicazione sullo stesso tema del 2009 (cfr. Ip/09/952) nella quale aveva indicato 14 linee d´azione atte a consentire all´Europa di progettare tecnologie e sistemi di Iot compatibili con i suoi valori fondamentali quali il rispetto della vita privata e la tutela dei dati personali. Link utili http://ec.Europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=iotgovernance http://eur-lex.Europa.eu/lexuriserv/lexuriserv.do?uri=celex:52009dc0278:it:html http://www.Youtube.com/playlist?list=pld4b1b7ab8011cfb7 http://ec.Europa.eu/information_society/policy/rfid/index_en.htm http://ec.Europa.eu/information_society/digital-agenda/index_en.htm |
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