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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Aprile 2012
 
   
  UMBRIA: DA REGIONE A BRAND - IL PERCORSO DELL’UMBRIA PER IL SUO RIPOSIZIONAMENTO

 
   
  La filosofia che ha ispirato l’apertura di Spazio Umbria si basa su un lungo lavoro di rinnovamento e riposizionamento del marchio Umbria inteso non solo e soltanto rappresentativo del settore del turismo. “Umbria” è un concetto che nel suo complesso abbraccia l’intero lifestyle regionale che è composto da molteplici elementi. Un processo lungo e iniziato nel 2010 anche grazie alla riprogettazione grafica del Marchio dell’Umbria e che nella sua versione dinamica ora viene usato per tutta la filiera turismo-ambientecultura: il “classico” marchio istituzionale grigio e rettangolare attraversato dai tre Ceri di Gubbio, ha lasciato il posto ad un più accattivante, esteticamente efficace moderno bollino rosso raffigurante i tre Ceri stilizzati e, sotto, la semplice scritta “Umbria”. Una scelta coraggiosa e precisa, non solo estetica ma soprattutto, per così dire, “filosofica”. Con il nuovo marchio infatti il segmento turismo-ambiente-cultura della Regione mira ad una sorta di “rinuncia” alla sua identità burocratica, che tende ad andare oltre il solo riferimento all’Ente inteso come apparato istituzionale, per comunicare e fare il primo passo verso un’immagine unitaria della regione che favorisca il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e soprattutto degli attori economici. Il punto di arrivo, negli anni a venire, sarà la percezione di questa identità grafica e comunicativa come il brand Umbria. Certamente un passo, nel quadro di una strategia, che ha portato l’Umbria l’anno scorso al Maxxi di Roma e quest’anno a Milano, il secondo mercato turistico verso l’Umbria dopo la capitale. Un evento scelto anche per la cassa di risonanza che garantisce con i numeri del 2011 che stanno lì a testimoniarlo: 1,3 milioni di accessi alle pagine internet dell´evento, 132mila visitatori unici, 196mila visite totali, 85% di visite dall´Italia seguite da Germania, Francia, Usa, Spagna, Svizzera e Paesi Bassi. Ovvero quelli che sono alcuni dei mercati turistici più importanti per la nostra regione. In un contesto come quello di Fuorisalone 2012 l´Umbria metterà in mostra tutte le sue qualità nel prestigioso spazio Bigli, presentando mostra non solo i suoi eventi più noti a livello internazionale come il Festival dei Due Mondi, Umbria Jazz, il Festarch di Stefano Boeri e il Festival delle Nazioni: lo Spazio Umbria sarà occupato dalle industrie del design, dall’alta enogastronomia e dall’arte. Oltre agli scatti del grande artista-fotoreporter Steve Mccurry, l’Umbria presenterà la mostra dedicata a Luca Signorelli allestita in alcune delle più belle città della regione come Perugia, Orvieto e Città di Castello dal 21 aprile al 26 agosto di quest’anno. Una mostra che rappresenta lo spirito dell’Umbria, una terra con solide radici nel passato e gli occhi rivolti verso il futuro, anche nel modo di concepire un appuntamento culturale. L’evento che si snoderà nelle tre città umbre è infatti tra i primissimi ad essere ecocompatibile attraverso l’uso di luci led alimentate da pannelli solari. Lo Spazio Bigli sarà poi il contesto per far conoscere anche al pubblico di Milano il grande pacchetto di App pensate dalla Regione e interamente realizzate da aziende umbre. Una regione, tra le pochissime in Italia, ad avere questi strumenti di comunicazione oggi indispensabili e dedicati ai suoi festival, ai suoi parchi, ai suoi musei e non solo. Applicazioni che hanno riscosso un enorme successo raggiungendo i 20 mila download in dieci mesi. In occasione della mostra dedicata al Signorelli prenderà poi vita un’affascinante applicazione che permetterà, semplicemente ruotando il proprio iPad o il proprio iPhone così come si farebbe con la testa, di visitare la cappella di San Brizio, uno dei capolavori custoditi nel Duomo di Orvieto  
   
 

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