Da sabato 21 aprile a martedì 1° maggio, al secondo piano del Castello del Monferrato, Michelle Hold, Giovanni Bonardi, Ilenio Celoria, Franco Gervasio e Peter Nuss baum si confrontano con l’arte. L’arte come mezzo per universalizzare il proprio sentimento poetico. Un linguaggio con una identica grammatica, che però si compone in strutture sintattiche completamente diverse. Per il critico d’arte Carlo Pesce « ...Forse è il tempo filosofico, inteso come tentativo di giungere alla rappresentazione di una realtà continua, omogenea, immutabile e tras cendente gli eventi, che sem bra affascinare più di altro gli artisti in questione. Ma si tratta solo di una sensazione: ciascuno procede su piani di ricerca differenti, indagando gli effetti delle crom ie e della luce, a volte intersecando il lavoro di un altro. Il tempo è solo uno di questi punti di contatto, casuali e momentanei» http://www.Comune.casale-monferrato.al.it/