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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Aprile 2012
 
   
  TERNI: LA CRISI FERMA LA VOGLIA D’IMPRESA

 
   
  Terni, 24 aprile 2012 - Continua il ridimensionamento del sistema imprenditoriale locale. Anche in questo inizio 2012 non sembra arrestarsi il flusso di mortalità delle imprese che ha fatto abbassare l’asticella demografica a quota 21.852. Tante sono quelle registrate al Registro imprese della Camera di Commercio di Terni al primo trimestre 2012 e cioè 254 in meno rispetto a tre mesi fa. Il 2012 secondo la rilevazione Movimprese, (condotta da Infocamere a partire dai dati del Registro delle imprese) si apre pertanto con un bilancio negativo tra iscrizioni e cessazioni che riporta le lancette dell’orologio dell’azienda-Terni, almeno per quanto riguarda la sua base imprenditoriale, indietro di 5 anni quando nel 2007 si registrava infatti l’ultima battuta d’arresto. Anche se nel dato complessivo pesano le numerose cessazioni di fine anno che la Camera registra nel mese di gennaio. La crisi insomma ferma la voglia di impresa. Il rallentamento della vitalità del sistema già registrato nel corso del 2010 e consolidato nel 2011 con una diminuzione reale delle forze vive che sono entrate nel mercato del lavoro, prosegue anche nel 2012. A perdere numeri sono tutte le attività economiche. Agricoltura, industria, costruzioni, attività immobiliari. Ma ad essere in ginocchio appare il comparto del commercio. Tra negozi che vendono al dettaglio e all’ingrosso, tra gennaio e marzo hanno abbassato la saracinesca 187 imprese, a fronte di appena 76 aperture, con un saldo reale che vede il territorio perdere 111 aziende che fino a poche settimane fa operavano nel commercio. Il 2012 segna la fine anche per 80 imprese attive nel comparto agricolo (saldo tra iscrizioni e cessazioni) e nel settore delle costruzioni (-66). L’industria in senso stretto perde 37 aziende (17 aperture a fronte di 54 cessazioni), le attività legate ai servizi di alloggio e ristorazione chiudono il trimestre con 24 imprese in meno. “Il mancato recupero dei livelli dello stock di imprese anche in questo primo trimestre dell’anno testimonia una difficoltà del sistema delle imprese - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio, Enrico Cipiccia – nel 2012 saremo ancora più vicini alle imprese sostenendo fortemente la capacità di internazionalizzazione con un bando fiere già pubblicato, l’acceso al credito tramite i Consorzi di garanzia fidi e il supporto alle reti d’impresa. Confermiamo anche il nostro impegno – aggiunge Cipiccia – rivolto alle imprese interessate dal passaggio generazionale con una serie di attività formative, che partiranno già dal mese di maggio, per agevolarle in questa difficile fase di transizione.” Da segnalare un dato positivo. La crescita delle imprese costituite in forma di società di capitale. Al 31 marzo risultano iscritte 4.318 società, con un saldo positivo tra iscrizioni (92) e cessazioni (77). Resta alto il contributo delle ditte individuali, ma tra aperture e cessazioni il saldo è fortemente negativo con - 216 attività.  
   
 

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