Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Aprile 2012
 
   
  RIFORMA CONTABILITA’ PUBBLICA, VENETO: UN’OCCASIONE PER RENDERE PIU’ TRASPARENTE L’ATTIVITA’ DI ENTI E AMMINISTRAZIONI

 
   
  Venezia, 23 aprile 2012 - “Questa riforma non è solo un fatto tecnico ma è il riflesso di un profondo mutamento in atto nella società e nella pubblica amministrazione”. Lo ha detto il 20 aprile l’assessore al bilancio e agli enti locali della Regione del Veneto, intervenendo al convegno “La riforma della contabilità pubblica: prospettive e problematiche”, a Mogliano Veneto (Tv). “Il mondo è cambiato e sta cambiando – ha sottolineato l’esponente del governo veneto –, stanno emergendo nuove realtà socio-economiche, nuove potenze, ma anche nuove categorie, nuove sfide e quella che chiamiamo globalizzazione comporta la necessità di una trasformazione di istituti e strumenti che la storia ha reso obsoleti. Se pensassimo alla pubblica amministrazione come a un palazzo, diremmo che questo ha bisogno di una profonda ristrutturazione e restauro per ospitare i nuovi inquilini: come abbiamo bisogno di una nuova politica, abbiamo bisogno anche di nuovi strumenti idonei anche al sapere, alle nuove conoscenze e alle capacità che la burocrazia pubblica può e deve esprimere”. “La riforma contabile – ha concluso l’assessore – è un’occasione straordinaria perché permetterà di avere la descrizione della situazione puntuale dell’azienda pubblica sotto i cinque aspetti fondamentali: gestionale, economico, patrimoniale, operativo e monetario. Non basta gestire con rigore la spesa pubblica: l’austerità, se non è sostenuta da un percorso trasparente e da una precisa e mirata allocazione delle risorse, rischia di trasformarsi in ingiustizia. L’austerità deve essere colta come occasione per trasformare il Palazzo, fare pulizia ed eliminare gli sprechi: a questo deve mirare la riforma contabile, mettendo in luce sperequazioni e squilibri, per dare modo al ‘cittadino azionista’ dell’azienda che chiamiamo Ente Pubblico di esprimere al meglio la sua valutazione in quell’assemblea sociale che discute, analizza i risultati di gestione del bene comune e si esprime attraverso le elezioni”.  
   
 

<<BACK