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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Aprile 2012
 
   
  IL VIOLONCELLO DI NATALIA GUTMAN A LUGANO PER RICORDARE VITTORIO GHIDELLA

 
   
  Lugano, 24 aprile 2012 - Il quarto appuntamento di Lugano Festival, dedicato alla memoria di Vittorio Ghidella, porta al Palazzo dei Congressi martedì 24 aprile alle 20.30 una solista d’eccezione, forse la più grande violoncellista vivente, Natalia Gutman, impegnata in una pagina della letteratura del Novecento a lei cara, il Concerto n. 2 di Šostakovič. L’orchestra ospite è questa volta l’italianissima Filarmonica Arturo Toscanini, che sarà diretta dal maestro americano Lawrence Foster, nella suite Pelléas et Mélisande di Fauré e nella Terza Sinfonia di Mendelssohn. Erede della lezione di un gigante quale Mstislav Rostropovič, Natalia Gutman campeggia con la sua presenza carismatica al centro di questo concerto. E’ nota la passione dell’artista russa per la musica del Novecento: molti autori viventi hanno scritto per lei. A Lugano la Gutman presenta una pagina importante della letteratura musicale sovietica: il Concerto n. 2 di Šostakovič, composto dall’autore proprio per Rostropovič. Ad incorniciare questo ascolto, fascinoso e certamente impegnativo, due opere accattivanti: la suite dalle musiche di scena di Pelléas et Melisande di Fauré, ispirata alla storia dell’amore pudico della misteriosa Mélisande per Pelléas, fratello del suo rozzo marito, e la Sinfonia Scozzese di Mendelssohn, nata, come l’Italiana, in seguito ad uno dei viaggi europei che il giovane e benestante compositore effettuò per completare la propria formazione culturale. Sul palco la Filarmonica Toscanini, fiore all’occhiello dell’omonima Fondazione ed erede ideale di quell’Orchestra Ducale di Parma che nell’Ottocento fiorì sotto la guida di Paganini. Una solista russa, un’orchestra italiana, ed un direttore statunitense, d’origine rumena, Lawrence Foster, formatosi con Zubin Metha e oggi direttore dell’Orchestra della Fondazione Gulbekian a Lisbona. Il concerto è dedicato alla memoria di Vittorio Ghidella, ingegnere e dirigente in importanti aziende italiane e svizzere (Fiat, Lancia, Saurer), nato in Piemonte nel 1931 e scomparso a Lugano nel marzo 2011. Ghidella è stato un importante sostenitore delle arti in Ticino, anche attraverso la Fondazione creata nel 1993 in ricordo della figlia Amalia, morta ventenne. La Fondazione, che promuove soprattutto giovani talenti, opera in sinergia con Lugano Festival e con il Conservatorio della Svizzera Italiana. Www.luganofestival.ch    
   
 

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