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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Aprile 2012 |
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PESCA: DL SEMPLIFICAZIONE FISCALE, AULA CAMERA VIA LIBERA A ESENZIONE ACCISA BENZINA COME PER GASOLIO
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Federcoopesca: battaglia che portiamo avanti da anni per far rispettare direttiva comunitaria Arriva dall’Aula della Camera, nell’ambito della conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni fiscale , una norma di interpretazione autentica circa l’esenzione dalle accise per la benzina destinata alle barche da pesca che operano nelle acque marine, come stabilito dalla direttiva comunitaria 2003/96/Ce del Consiglio, che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell´elettricità. Lo annuncia la Federcoopesca-confcooperative, soddisfatta per il risultato raggiunto, frutto di una battaglia che l’associazione porta avanti da anni affinché ai piccoli pescherecci alimentati a benzina, costretti fino ad aggi a pagare accise e Iva, fossero estesi gli sgravi fiscali già previsti per quelli a gasolio. “Finalmente è arrivato il chiarimento atteso dagli operatori, che mai come in questo momento risulta una boccata d’ossigeno ad un comparto soffocato da scarsa redditività e da costi di gestione eccessivi, legati al prezzo del carburante” commenta il presidente Massimo Coccia che ringrazia per il lavoro portato avanti i firmatari dell’emendamento, gli on. Gian Luca Galletti, Angelo Cera, Teresio Delfino dell’Unione di Centro, ed il relatore on. Gianfranco Conte. Sull´argomento poche settimane fa era stata presentata anche una interrogazione al Ministro dell´economia e delle finanze, sempre a firma degli on. Cera e Delfino. Oggi finalmente viene rimossa una vera e propria disparità di trattamento fra il regime tributario proprio del gasolio impiegato nell´attività di pesca e quello proprio della benzina utilizzata per le medesime finalità. Tocca ora al Ministero dell´economia e delle finanze ed all´Agenzia delle dogane garantire quanto affermato dal Parlamento italiano. “Continueremo comunque a vigilare - prosegue Coccia - fino a che anche le norme attuative (in particolare il decreto ministeriale 16 novembre 1995, n. 577) non permetteranno il pieno esercizio di un diritto per troppo tempo negato ai nostri pescatori" |
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