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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Aprile 2012
 
   
  AOSTA: IL GIRO DEL MONDO IN SESSANTA FILM PROGRAMMAZIONE DEL MESE DI MAGGIO

 
   
   Aosta, 26 aprile 2012 - L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica la programmazione del mese di maggio della rassegna Il giro del mondo in sessanta film, organizzata nell’ambito della Saison Culturelle al Théâtre de la Ville. Martedì 1° Maggio: E ora dove andiamo?, ore 16 e ore 20; Paradiso amaro, ore 18 e ore 22; Mercoledì 2 Maggio: Paradiso amaro, ore 16 e ore 20; E ora dove andiamo?, ore 18 e ore 22. “E Ora Dove Andiamo?” Di Nadine Labaki Con Nadine Labaki, Claude Msawbaa, Layla Hakim. Francia, Libano, Egitto 2011, 110 minuti. Una piccola comunità nel Medioriente è divisa tra musulmani e cattolici. Mentre gli uomini non perdono occasione per accapigliarsi, le donne cercano di smussare le differenze e trovare un modo pacifico di convivenza. E quando la situazione peggiora non esitano a distrarre i loro mariti con delle ballerine venute dall’Europa dell’Est… Affidandosi allo humour per parlare di intolleranza, Labaki realizza un film che al contempo è un racconto morale e un inno alle donne di tutte le religioni. “Paradiso Amaro” di Alexander Payne Con George Clooney, Shailene Woodley Usa 2011, 110 minuti. Hawaii: terra di sogno, di distese verdi e di resort. Tra i suoi abitanti c’è chi preferisce concentrarsi sul lavoro: Matt King è uno stimato avvocato e il responsabile legale di un importante patrimonio familiare che di lì a breve dovrà essere messo in vendita. Le sue preoccupazioni cambiano drasticamente il giorno in cui sua moglie ha un incidente che la getta in un coma irreversibile. Incerto sul futuro e assorbito dal dolore, Matt si ritrova con due figlie che ormai non conosce più. Dopo Sideways, Payne realizza un film intenso e doloroso, che pone un uomo felice in una situazione drammatica e lo lascia libero di scegliere. Martedì 8 Maggio: A Simple Life, ore 16 e ore 20; Young Adult, ore 18 e ore 22. Mercoledì 9 Maggio: Young Adult ore 16 e ore 20; A Simple Life, ore 18 e ore 22. “A Simple Life” Di Ann Hui Con Andy Lau, Anthony Wong, Deanie Ip, Wang Fuli Hong Kong 2011, 117 minuti. Un tempo Ah Tao è stata la tata di Roger, oggi attore cinematografico di successo. Quando la donna è colpita da un malore e annuncia di volersi ritirare in una casa di riposo, Roger decide di accudirla, inserendola in una struttura gestita da un suo amico. Melodramma delicato sul tema della vecchiaia ma anche della filiazione, A Simple Life è un’opera che sa combinare tocchi d’umorismo alla poesia dei piccoli gesti. L’interpretazione di Tao è valsa a Deanie Ip la coppa Volpi come migliore attrice protagonista alla Mostra del cinema di Venezia. “Young Adult” Di Jason Reitman Con Charlize Theron, Patton Oswald, Patrick Wilson Usa 2012, 94 minuti. Mavis Gray – donna dalle relazioni sociali difficili e con la pericolosa inclinazione all’alcol - presta la sua penna a libri per adolescenti. Reginetta ai tempi del liceo, Mavis è rimasta ancorata a quel periodo e non appena le capita l’occasione per tornare nel paesino di provincia non se la fa scappare. Affidandosi alla grazia e misura di Charlize Theron, Reitman e Diablo Cody tornano a decostruire l’universo femminile patinato che i media spesso mettono in mostra. Dopo Juno,young Adult è un passo ulteriore in una poetica originale che racconta l’America di provincia con sguardo disincantato. Martedì 15 Maggio: 17 ragazze ore 16 e ore 20; Quasi amici, ore 18 e ore 22. Mercoledì 16 Maggio: Quasi amici ore 16 e ore 20; 17 ragazze ore 18 e ore 22. “17 Ragazze” Di Delphine e Muriel Coulin Con Louise Grinberg, Juliette Darche. Roxane Duran Francia 2011, 90minuti. Lorient, piccolo paese della Bretagna, è sferzato dal vento dell’Oceano e patisce come molti altri centri di provincia una crisi tanto economica quanto culturale. In un liceo alcune ragazze trovano un singolare modo per comunicare la loro voglia di cambiare la società. Una dopo l’altra, in 17, vedranno il loro corpo cambiare forma ed accogliere un’altra vita. Con un occhio alla poetica di Breillat e l’altro al cinema indipendente americano, un esordio di rara freschezza e potenza di racconto. “Quasi Amici” Di Eric Toledano e Olivier Nakache con François Cluzet e Omar Sy Francia 2011, 112 minuti. Driss ha trascorso la sua vita tra carcere, ricerca di sussidi statali e un rapporto non facile con la famiglia. Tutto cambia di colpo, quando un miliardario paraplegico lo sceglie come aiutante personale. Incapace di adeguarsi alle norme della vita dei benestanti, Driss diventa l’elemento estraneo che mette in evidenza il mondo di regole e imposizioni cui soggiacciono anche i ricchi. Campione d’incassi in patria, Quasi amici è un film che porta uno sguardo nuovo sulla società francese, giocando con gli stereotipi e abbinando commedia a racconto formativo. Martedì 22 Maggio: Il mio migliore incubo, ore 16 e ore 20; Arietty, ore 18 e ore 22. Mercoledì 23 Maggio: Arietty ore 16 e ore 20; Il mio migliore incubo ore 18 e ore 22. “Il Mio Migliore Incubo” Di Anne Fontaine Con Isabelle Huppert e Benoît Poelvoorde, André Dussolier Francia Belgio 2010, 99minuti. Lei si chiama Agathe. Dirige una fondazione d’arte, ha una casa con vista sui Jardins de Luxembourg e un marito editore. Lui di nome fa Patrick. Non ha fissa dimora, è piuttosto volgare e gli piace bere. Complici i figli, i destini di Agathe e Patrick s’incrociano creando una serie di equivoci e situazioni imbarazzanti. Commedia francese sul tema della lotta di classe, Il mio migliore incubo vive dello stato di grazia dei suoi interpreti, Isabelle Huppert e il belga Benoît Poelvoorde. “Arietty Genere” Animazione, Fantasy, consigliato per le famiglie di Hiromasa Yonebayashi Giappone 2010, 90 minuti. Sotto il pavimento di una grande casa nella campagna di Tokyo, vive Arietty con la madre e il padre. Sono una famiglia di “rubacchiotti”, alti 10 cm, che prendono in prestito dagli umani quasi tutto ma in piccolissime quantità. Un giorno però Arietty viene vista da Sho, un ragazzino di 12 anni. Sceneggiato dal maestro Miyazaki e diretto da un suo animatore, un racconto di delicata poesia. Festival internazionale di Roma 2010  
   
 

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