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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Aprile 2012
 
   
  REPUBBLICA DELLA CARNIA: TONDO ALL´ANTEPRIMA DI "CARNIA 1944"

 
   
  Udine, 26 aprile 2012 - "In un momento difficile per il nostro Paese, vogliamo attualizzare i valori rappresentati dalla Repubblica della Carnia e rappresentare al presidente Napolitano in occasione della sua prossima visita in regione, che la nostra autonomia non è un privilegio, ma un segnale importante per tutto il Paese. Per questo, pur comprendendo le difficoltà del governo nazionale, chiediamo attenzione perché ci sostenga nello sforzo che il Friuli Venezia Giulia sta facendo per la soluzione di tanti problemi e per il rilancio dell´economia e dello sviluppo". Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, intervenendo il 24 aprile a Udine all´anteprima del film "Carnia 1944. Un´estate di libertà" di Marco Rossitti da un´idea di Giovanni Spangaro "Terribile". A loro, a quanti hanno collaborato nella realizzazione del film, all´Università di Udine, Tondo ha rivolto il più vivo ringraziamento della Regione. "Questo film - ha affermato il magnifico Rettore dell´Università di Udine, Cristiana Compagno - è il terzo momento del progetto "Repubblica della Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia" iniziato due anni fa su stimolo di Giovanni Spangaro, che visse quell´esperienza, e che l´Università di Udine ha fatto proprio e proposto assieme alla Regione". Dopo i laboratori multimediali per le scuole e il convegno scientifico internazionale, ecco il film realizzato anch´esso all´interno dell´Università; prossima tappa saranno i percorsi turistici sui luoghi della Resistenza in Carnia. "Tutto ciò perché - ha concluso il Rettore, che ha annunciato ufficialmente che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, vedrà il film il 9 maggio prossimo in occasione della sua visita a Udine - l´Università è chiamata a contribuire allo sviluppo della conoscenza nel territorio e alla sua elevazione. Allora mette a disposizione i propri studiosi, in questo caso per far conoscere una pagina di storia che ha riguardato la Carnia e le zone montane, durata poco e poco conosciuta, ma che con i suoi valori e i suoi principi ha posto le basi per la nostra democrazia. Per l´Università questo progetto è un atto d´amore che diventa conoscenza". Anche il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, e il sindaco di Udine, Furio Honsell, hanno posto l´accento sulla necessità di non far morire la memoria e sullo stretto legame che c´è e deve esserci tra università e territorio. Al termine della proiezione il film è stato calorosamente applaudito dai presenti nell´Auditorium delle Grazie e il regista Marco Rossitti ha spiegato il perché delle scelta del soggetto e delle scene. "Carnia 1944. Un´estate di libertà" diretto da Rossitti da un´idea di Giovanni Spangaro "Terribile", vede la sceneggiatura di Carlo Tolazzi, il coordinamento scientifico di Andrea Zannini, la consulenza storica di Alberto Buvoli e Flavio Fabbroni. Il film racconta di una scolaresca delle superiori, che dopo aver ascoltato in classe, per bocca di un vecchio partigiano, il racconto di un fatto drammatico della Resistenza in Carnia (l´incendio di Forni di Sotto da parte delle truppe tedesche nel 1944) viene condotta, con la guida dell´insegnante di lettere, sui luoghi della Repubblica della Carnia e dell´Alto Friuli. Durante il viaggio, che attraversa alcuni dei paesaggi più suggestivi della Carnia, i ragazzi hanno la possibilità di conoscere i luoghi e le storie di quella esaltante e tragica esperienza. Attraverso le spiegazioni del professore essi si immedesimano a tal punto nei fatti narrati da ritrovarsi, al confine tra realtà e immaginazione, immersi in essi. Al termine della giornata, la visita alla casa del medico Aulo Magrini, morto in combattimento, e l´incontro con il figlio Giulio che ricorda l´ultimo saluto dato al padre, permettono ai ragazzi di comprendere l´attualità civile di questa eccezionale vicenda storica. Interpreti del film sono Leonardo Zanier (Attilio), Riccardo Maranzana (il professore / Aulo Magrini), Giulio Magrini (se stesso), Massimo Somaglino (Libero), Fabiano Fantini (il sindaco di Ampezzo), Maurizio Fanin (il parroco di Forni di Sotto), Claudia Grimaz (Margherita Cecchetti Magrini), e gli studenti Alessia Adami, Marica Agarinis, Stefano Barbarino, Dea Calcagno, Jessica Cimador, Matthew De Conti, Lisa Di Centa, Giulia D´orlando, Nicole Erman, Lara Mazzolini, Simone Micoli. La fotografia è di Bruno Beltramini, il montaggio di Eleonora Cao, le musiche di Teho Teardo, i costumi di Andrea Stanisci, suono in presa diretta e sound design di Francesco Morosini.  
   
 

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