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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Aprile 2012
 
   
  SANITÀ: TONDO, ETICA DELLA RESPONSABILITÀ E BISOGNI DEI CITTADINI

 
   
  Gorizia, 26 aprile 2012 - Il criterio ispiratore della riforma della Sanità in Friuli Venezia Giulia, la "stella polare" che deve guidare le scelte, è "l´etica della responsabilità" assieme alla "centralità dei bisogni dei cittadini". Lo ha detto il presidente della Regione (con delega alla Sanità) Renzo Tondo, intervenendo il 24 aprile a Gorizia, nella struttura protetta Villa San Giusto, all´inaugurazione di 10 posti per pazienti affetti da patologie gravissime (Sla, stati vegetativi), realizzati con un sostanziale contributo dell´Amministrazione regionale. La riforma non può essere rinviata, anche se "sarebbe facile per noi - ha detto Tondo - aspettare le elezioni del 2013, lasciare ad altri l´onere delle scelte", sottolineando che queste scelte dovranno essere comunque "discusse e condivise con il territorio". Siamo infatti, ha ricordato il presidente, davanti a un progressivo invecchiamento della popolazione del Friuli Venezia Giulia, a un aumento ma anche a un "cambiamento radicale" dei bisogni di salute della collettività regionale. A fronte di questa prospettiva, c´è e ci sarà sempre più un calo delle risorse a disposizione del bilancio regionale, sia quelle tributarie dirette sia quelle trasferite: una svolta epocale nella storia della Regione Autonoma che - ha detto ancora Tondo - aveva goduto per quasi cinquant´anni di entrate crescenti. Ecco dunque la necessità di por mano alla riforma della Sanità pubblica, una "riforma non istituzionale ma sostanziale", per confermare quella eccellenza che i cittadini mostrano di riconoscere e apprezzare, per governare il cambiamento e non subirlo. Questa eccellenza - ha ricordato il presidente - è stata mantenuta grazie a precedenti riforme di ampia portata realizzate nel recente passato, che hanno incontrato ogni volta preoccupazioni e resistenze, anche legittime, ma che nel lungo periodo di sono dimostrate infondate. Fondamentale, secondo Tondo, è avere una visione unitaria: "Esiste la Sanità della Regione Friuli Venezia Giulia, non la Sanità di questo o di quel territorio. Il nostro obiettivo è garantire un uguale livello di servizi a tutti i cittadini, da Tarvisio a Grado, da Sacile a Gorizia". Da ciò la proposta di arrivare a tre sole "aree vaste" (Trieste-gorizia, Udine, Pordenone), una "scelta giusta" per realizzare adeguate economie di scale, risparmiare e quindi destinare più risorse ai bisogni veri delle persone. "Non vogliamo quindi realizzare dei risparmi solo per contenere le spese, vogliamo meno colletti bianchi, meno burocrazia sanitaria e più camici in corsia e sul territorio". Il presidente Tondo ha voluto citare l´ex assessore alla Salute Vladimir Kosic, presente oggi a Villa San Giusto, che - ha assicurato Tondo - resterà come collaboratore nel percorso di riforma. Quando ancora era presidente della Consulta regionale dei disabili, Kosic aveva detto: "Non più soldi per questa Sanità, ma più Sanità con questi soldi; non un euro deve essere sprecato".  
   
 

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