Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Aprile 2012
 
   
  AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA IN MATERIA DI COMPENSAZIONE PER EMITTENTI SPAGNOLE DIGITALI TERRESTRI PER LIBERARE DIVIDENDO DIGITALE

 
   
  Bruxelles, 26 aprile 2012 - La Commissione europea ha avviato un´indagine approfondita per verificare se il piano spagnolo è in linea con le regole sugli aiuti di Stato per compensare le emittenti digitali terrestri per i costi extra di trasmissioni in parallelo, mentre i servizi sono ri-assegnati ad un´altra frequenza per liberare il dividendo digitale,. La Commissione esaminerà in particolare se la misura sia proporzionata e necessaria. In questa fase, la Commissione nutre inoltre dubbi che la misura possa favorire le emittenti terrestri rispetto alle altre tecnologie disponibili. L´avvio di un´indagine approfondita offre alle parti interessate la possibilità di presentare osservazioni sulla misura proposta e aumenta la certezza giuridica per i beneficiari degli aiuti. Essa non pregiudica l´esito delle indagini. Allo stesso tempo, la Commissione ha approvato aiuti per consentire alle famiglie di continuare a ricevere alcuni free-to-canali in chiaro dopo la ridistribuzione delle frequenze. Vicepresidente della Commissione responsabile della politica della concorrenza, Joaquín Almunia, ha dichiarato: "La liberazione del dividendo digitale crea enormi opportunità per un migliore utilizzo dello spettro, ma dobbiamo fare in modo che tali opportunità siano disponibili in modo equo in conformità con gli aiuti di Stato Ue regole ". In Spagna, i servizi di radiodiffusione devono essere trasferiti, allo spazio banda libera per la fornitura di servizi avanzati di comunicazione elettronica. Per garantire una continuità di servizi di radiodiffusione, Spagna richiede alle emittenti di trasmettere simultaneamente su entrambe le frequenze per un periodo transitorio di 6-24 mesi, mentre i cittadini adeguare le proprie infrastrutture di ricezione. Questo provoca costi supplementari per le emittenti interessate. Spagna ha notificato un piano per compensare emittenti di questi costi aggiuntivi. In questa fase, la Commissione non ha informazioni sufficienti, per stabilire se la misura sia necessaria e proporzionata. Inoltre, la Commissione teme che la misura potrebbe favorire la diffusione terrestre a scapito di altre tecnologie, come la trasmissione via satellite, in violazione del principio di neutralità tecnologica, che prescrive parità di trattamento di tutte le piattaforme di trasmissione, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. Infatti, la Spagna propone di ridistribuire solo per frequenze digitali terrestri, senza considerare piattaforme alternative, che sarebbe anche disponibile e adatto per liberare il dividendo digitale. Anche la Spagna ha notificato un regime per il supporto multi-domestico edifici per gli investimenti necessari per mantenere la ricezione di free-to-air canali televisivi dopo la ridistribuzione delle frequenze. La Commissione ha constatato che il sostegno era disponibile indipendentemente dalla piattaforma di trasmissione o le tecnologie utilizzate e rispettato il principio di neutralità tecnologica. La Commissione ha pertanto approvato la misura. Fondo Il settore radiotelevisivo ha subito negli ultimi anni importanti cambiamenti a seguito dell´introduzione delle tecnologie digitali. Il passaggio da analogica a quella digitale ha portato ad un uso più efficiente delle frequenze radio e ha portato in una versione parziale di spettro delle frequenze radio, il cosiddetto "dividendo digitale" cosiddetto. La banda 790-862 Mhz ("banda 800 Mhz") è particolarmente utile per i servizi di comunicazione elettronica a causa di intrinseche capacità di percorrere lunghe distanze e penetrare negli edifici. La Commissione sostiene pienamente l´utilizzo del dividendo digitale per fornire servizi avanzati di comunicazioni elettroniche, che favoriscano l´innovazione e la crescita in Europa. Tuttavia, raccogliendo il dividendo è necessario rendere la banda 800 Mhz a disposizione per i servizi di comunicazione elettronica simultaneamente da tutti gli Stati membri nell´arco di tempo più breve possibile (prima del 2015). A tal fine, i paesi in cui viene utilizzato questa banda per altri servizi, ad esempio per la trasmissione, come in Spagna, devono riallocare questi servizi ad un´altra frequenza. Per garantire la continuità di accesso ai servizi televisivi, Spagna richiesto alle emittenti di trasmettere simultaneamente su entrambe le frequenze mentre i cittadini regolare i loro apparecchi televisivi (in media per 18 mesi). Questo provoca costi aggiuntivi per le emittenti interessate. In precedenti casi riguardanti il passaggio dalla radiodiffusione analogica a quella digitale, la Commissione ha sottolineato la necessità di rispettare il principio della neutralità tecnologica, il che significa che l´intervento dello Stato non discriminare determinate tecnologie e / o concorrenti determinati. Ciò è stato confermato dalla Corte europea Generale nelle sue sentenze su Mediaset (caso T-177/07 ) e Berlin-brandenburg (caso T-21/06 , vedi Memo/11/605 ). Nella sua decisione di Berlino Brandeburgo di novembre 2005, la Commissione ha dato indicazioni su come il passaggio al digitale potrebbe essere sostenuta senza infrangere le norme sugli aiuti di Stato (vedi Ip/05/1394 ). Regole analoghe dovrebbero essere applicate per la liberazione del dividendo digitale. Spetta tuttavia allo Stato membro dimostrare che l´aiuto è ben adattato, limitato all´importo necessario e non falsa eccessivamente la concorrenza. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero Sa.32619 nel Registro degli aiuti di Stato sul Dg Concorrenza sito web una volta eventuali questioni di riservatezza sono stati risolti. Le ultime decisioni sugli aiuti di Stato riportate su Internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel State Aid Weekly e-News.  
   
 

<<BACK