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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Aprile 2012
 
   
  UE: IL PROGETTO DI BILANCIO 2013 - INVESTIMENTI NELLA CRESCITA E NELL´OCCUPAZIONE

 
   
  Bruxelles, 26 aprile 2012 – Il progetto di bilancio dell’Ue per il 2013, presentato ieri dalla Commissione, tiene conto delle dichiarazioni del Consiglio europeo circa il fatto che la crescita e l´occupazione nell´Ue possono essere realizzate solamente associando risanamento delle finanze pubbliche e investimenti nella crescita futura. A tale riguardo, il bilancio dell´Ue integra utilmente gli sforzi degli Stati membri, concentrando gli investimenti sui settori prioritari definiti nella strategia di crescita Europa 2020, tenendo conto anche del difficile contesto economico e della pressione sui bilanci nazionali. Il progetto di bilancio 2013 congela le spese future: l’aumento degli impegni (vale a dire dei pagamenti di domani) si attesta sul livello dell´inflazione (2%). Inoltre, il bilancio amministrativo della Commissione viene congelato ben al di sotto del tasso d´inflazione, con una riduzione del suo personale dell´1%, quale primo passo verso l´obiettivo di una riduzione del 5% nell´arco di 5 anni. Allo stesso tempo, il progetto di bilancio propone un aumento del 6,8% del livello dei pagamenti, il che contribuisce direttamente alla crescita e all´occupazione in Europa. Il bilancio dell´Ue rispetta gli obblighi contrattuali dell´esercizio in corso e di quelli precedenti nei confronti degli Stati membri e di altri destinatari. 62,5 miliardi di Eur di pagamenti sono destinati alla crescita favorevole all´occupazione in Europa. È stato fatto uno sforzo particolare per i programmi quadro di ricerca (9,0 miliardi di Eur, aumento del 28,1% rispetto al 2012), i programmi Competitività e innovazione (546,4 miliardi di euro, aumento del47,8%), i fondi di coesione e i fondi strutturali (49 miliardi di Eur, aumento dell´11,7%) nonché l´apprendimento permanente (1,2 miliardi di Eur, aumento del 15,8%). "Concordiamo pienamente con le conclusioni del precedente Consiglio europeo, che invitava a fare un uso migliore dei fondi dell´Ue per aiutare l´Europa ad uscire dalla crisi, ha affermato il Commissario Janusz Lewandowski, responsabile del Bilancio e della programmazione finanziaria. Nelle circostanze attuali, i bilanci nazionali e il bilancio dell’Ue sono più che mai due facce complementari della stessa medaglia: in un momento in cui gli Stati membri si trovano ad operare tagli dolorosi ma necessari, il bilancio dell´Ue si concentra sugli investimenti e quindi funge da pacchetto di misure anticrisi. Non ristabiliremo la crescita soltanto con i tagli: l´Europa deve investire in maniera oculata per il suo futuro, già da oggi. Questo è lo scopo del bilancio e questo è quanto propone il nostro progetto di bilancio per il 2013". Risparmi ed efficienza in termini di costi - Se è vero che i tagli da soli non ci faranno superare la crisi e che occorrono investimenti, è vero anche il contrario. Pertanto il progetto di bilancio 2013 pone una forte enfasi sugli aspetti del risparmio e dell´efficienza in termini di costi. I pagamenti sono la conseguenza degli impegni del passato; per evitare quindi che i futuri bilanci dell´Ue si trovino a fronteggiare forti aumenti dei pagamenti, la Commissione propone un aumento contenuto (2%) degli impegni, limitato all’attuale tasso d’inflazione. Inoltre, gli aumenti previsti riguarderanno esclusivamente la crescita e l´occupazione. Va aggiunto che le linee di bilancio per i programmi che non danno prova di efficacia sono state ridimensionate, mentre si è premuto su tutte le istituzioni e agenzie dell´Ue per realizzare ogni risparmio possibile. La maggior parte delle agenzie dell´Ue subirà tagli concreti al bilancio annuale. La stragrande maggioranza dei cittadini in tutta l´Ue prova sulla propria pelle gli effetti della crisi, in un momento in cui i governi nazionali, regionali e locali devono effettuare tagli, spiega Janusz Lewandowski; pertanto un atteggiamento di "ordinaria amministrazione" da parte delle istituzioni dell´Ue non è accettabile, a prescindere dalle nuove competenze attribuite loro dal trattato di Lisbona! Parimenti, è opportuno trasferire fondi dai programmi che non producono risultati ai settori prioritari quali le piccole e medie imprese (Pmi), la gioventù e l´occupazione. Cifre complessive - Nel complesso il progetto di bilancio 2013 ammonta a 150,9 miliardi di Eur di impegni, ossia un aumento del 2% rispetto all’anno scorso, in linea con il tasso di inflazione attuale. I pagamenti rappresentano 137,9 miliardi di Eur, il che corrisponde a un aumento del 6,8%. Si tratta della conseguenza logica degli impegni del passato. I cittadini possono legittimamente domandarsi perché chiediamo un aumento del 6,8% dei pagamenti in tempi di crisi, afferma Janusz Lewandowski. Vi sono due motivi: in primo luogo, il 2013 è l´ultimo anno dell´esercizio finanziario in corso e per ciascun periodo finanziario questo anno coincide con un forte aumento dei pagamenti, in quanto i progetti finanziati dall´Ue in Europa si concretizzano: ponti, ferrovie, autostrade sono stati costruiti per il bene comune, ma adesso dobbiamo pagare le relative fatture. In secondo luogo, negli ultimi anni gli Stati membri in sede di Consiglio e il Parlamento europeo hanno adottato bilanci dell´Ue che erano nettamente inferiori ai nostri bisogni previsti di pagamenti. Ne è seguito un "effetto a cascata" di fatture non pagate, perché ogni anno non potevamo onorare alcuni dei nostri impegni giuridici per mancanza di fondi. Quando a casa arriva la bolletta dell´acqua o dell´energia elettrica, dovete pagarla anche se state cercando di mettere da parte dei risparmi … Nota: le cifre del progetto di bilancio non tengono conto dei costi dell´adesione della Croazia nel luglio 2013 (accesso ai fondi dell´Ue) Le prossime tappe - Il bilancio dell´Ue è adottato dal Consiglio e dal Parlamento europeo. Per prima cosa, il Consiglio dovrà formulare il suo parere sul progetto di bilancio nel luglio 2012, seguito dal Parlamento. In caso di disaccordo sarà avviata una procedura di conciliazione della durata di 21 giorni. Per ulteriori informazioni Homepage di Janusz Lewandowski, Commissario per la programmazione finanziaria e il bilancio: http://ec.Europa.eu/commission_2010-2014/lewandowski/index_en.htm  Homepage della Dg Programmazione finanziaria e bilancio: http://ec.Europa.eu/budget/index.htm    
   
 

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