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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Maggio 2012
 
   
  FIRMATO PATTO DI STABILITAŽ TRA REGIONE SICILIA E ENTI LOCALI

 
   
  Palermo, 2 maggio 2012 - Firmato il 26 aprile nella sala Tricoli dellŽassessorato regionale dellŽEconomia, in Via Notarbartolo, 17, a Palermo, il primo Patto di stabilitaŽ regionale, in attuazione della legge regionale 7 del 2012. Lo hanno sottoscritto lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao, quello per le Autonomie locali e la Funzione pubblica Caterina Chinnici, il presidente dellŽAnci Sicilia, Giacomo Scala, e dellŽUrps, Giovanni Avanti. Era presente anche il Ragioniere generale della Regione, Biagio Bossone. "Con questo accordo, il primo stipulato tra una Regione e i rappresentanti di Comuni e Province, - ha detto lŽassessore Armao - la Regione si avvale della facoltaŽ di rimodulare gli obiettivi del Patto di StabilitaŽ Interno imposti dal legislatore nazionale per gli Enti locali. In pratica la Regione costruisce una sorta di stanza di compensazione, trasferendo capacitaŽ di spesa dagli Enti locali che ne hanno piuŽ disponibilitaŽ a quelli che invece ne sono carenti". "La firma di oggi - ha detto lŽassessore Chinnici - eŽ, innanzitutto, un atto di attenzione del Governo regionale nei riguardi degli amministratori locali, che non vuole abbandonare alle difficoltaŽ economiche e gestionali con le quali quotidianamente devono fare i conti. Consentiremo loro in tal modo di utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili grazie al contributo che la Regione puoŽ dare". Le disposizioni presenti nellŽaccordo si applicano alle Province e ai comuni con meno di 5.000 abitanti che sono soggetti al patto di stabilitaŽ interno per lŽanno 2012 e abbiano una disponibilitaŽ sufficiente per effettuare pagamenti per i quali richiedono lŽautorizzazione La Regione procede alla rimodulazione degli obiettivi degli Enti locali e alla distribuzione degli spazi finanziari resi disponibili per destinarli alle spese relative allo smaltimento di residui passivi in conto capitale oppure a quelle di competenza in conto capitale. Qualora lŽentitaŽ delle richieste di acquisizione superasse lŽammontare delle disponibilitaŽ, lŽattribuzione si effettueraŽ per il 70% per lo smaltimento di residui passivi in conto capitale. Il riparto tra gli enti richiedenti si effettueraŽ in misura proporzionale allŽimporto complessivo dei residui passivi in conto capitale esistenti alla data del 31/12/2011, comunque entro i limiti della somma richiesta. Il rimanente 30% per le spese di competenza in conto capitale. La Regione, previo confronto con lŽAnci Sicilia e lŽUrps, rimodula gli obiettivi di ciascun ente e li approva con propria deliberazione. Notifica lŽatto deliberativo ad Anci Sicilia ed Urps, le quali provvedono a darne comunicazione ai singoli enti locali interessati.. Successivamente alla comunicazione di avvenuta cessione/acquisizione di spazi finanziari, gli enti locali provvedono ad adempiere alle trasmissioni al Ministero dellŽEconomie e delle Finanze previste dalla normativa nazionale. "LŽiniziativa di oggi - ha aggiunto Armao - va strettamente correlata con la trattativa che abbiamo riavviato col Governo Monti sui temi dellŽ attuazione del federalismo fiscale municipale a seguito della recente sentenza della Corte costituzionale n.64/2012. NoncheŽ quelli sullŽautonomia finanziaria della Sicilia e sullŽapplicazione del federalismo fiscale".  
   
 

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