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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 31 Maggio 2006 |
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L’ ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI, IN COLLABORAZIONE CON LA CASA EDITRICE BUR, ORGANIZZA UN INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL VOLUME DALL’ALTRA PARTE DI SANDRO BARTOCCIONI, GIANNI BONADONNA, FRANCESCO SARTORI
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Milano, 31 maggio 2006 - Giangiacomo Schiavi, editorialista de “Il Corriere della Sera”, dialogherà con gli autori e con il curatore Paolo Barnard sull’idea guida del loro lavoro: chi meglio del medico ammalato ci può dire come andrebbe ripensato l’Universo Salute? Tre grandi clinici italiani di fama internazionale hanno deciso di raccontare in prima persona il loro “salto di ruolo”, da curanti a curati, fra autoironia e tragedia, rivelazioni e denunce contro l’attuale organizzazione della Sanità, controllata dai politici e lontana dal dolore dei malati. Nasce una proposta rivoluzionaria: creare una Consulta nazionale composta da grandi medici seriamente ammalati che raccolga i suggerimenti di centinaia di loro colleghi, anch’essi affetti da patologie gravi, per stilare una grande riforma della Sanità, iniziando da un “Decalogo” per una medicina rimodellata a partire dalle sofferenze dei pazienti, non dagli interessi della politica. Sulla base e a sostegno della tesi del libro, la dottoressa Loredana Maspes, Commissario Straordinario dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, parlerà della “nuova via” che il suo Istituto , ente pubblico, ha intrapreso, in un’ottica di assistenza a 360 gradi verso il paziente e la Sua famiglia, con progetti concreti, innovativi, all’avanguardia, per un diverso rapporto con la malattia oncologica , che richiede un’attenzione particolare alla Persona. L’istituto Nazionale dei Tumori garantisce una forma di assistenza e cura sul lungo periodo che comporta la totale continuità del trattamento in tutte le fasi della malattia, che tende ormai alla cronicizzazione, dalla diagnosi alla riabilitazione ed oltre; effettua un’attività di ricerca d’avanguardia, definita embedded poiché i risultati conseguiti dagli studiosi vengono portati direttamente al letto del malato, qualificando ulteriormente le cure; si serve inoltre di una metodologia multidisciplinare di lavoro che punta a offrire una migliore qualità della vita alla Persona. Interverrà nell’incontro anche il Professor Virgilio Ferruccio Ferrario, Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, che riferirà in merito alle più recenti proposte a livello di formazione del personale medico e infermieristico per quanto concerne la complessa problematica della gestione del rapporto con i pazienti. Sono state invitate le massime Autorità civili e religiose. Giovedì 1° giugno 2006, ore 11, Aula A, Istituto Nazionale Tumori Via Venezian 1, Milano . |
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