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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Maggio 2012 |
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UN ACCORDO PER I LAVORATORI DELLA CERVE TRA PROVINCIA, SMTP E L’AZIENDA PER FAVORIRE IL RAGGIUNGIMENTO DELLA NUOVA SEDE DI LAVORO, A VEDOLE DI COLORNO, CON I MEZZI PUBBLICI.
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Parma, 2 maggio 2012 – Agevolare lo spostamento casa – lavoro di oltre un centinaio di dipendenti della Cerve, la ditta parmigiana che dalla prossima estate sposterà parte della produzione a Vedole di Colorno. È questo l’obiettivo dell’accordo siglato tra Provincia, Cerve e Smtp, che permetterà ai dipendenti dell’azienda di poter usufruire del trasporto extraurbano per raggiungere la nuova sede di lavoro: grazie all’intesa, a partire dal 1° settembre 2012, il servizio di trasporto pubblico locale tra Parma e Colorno sarà in parte adattato alle esigenze dei lavoratori della Cerve e di tutti gli addetti del comparto industriale di Vedole, deviando parzialmente alcune corse giornaliere già esistenti e istituendo corse specifiche nel primo mattino e in tarda serata. L’accordo è stato firmato il 24 aprile in Provincia dall’assessore provinciale Andrea Fellini, dal presidente di Smtp Pier Domenico Belli, dal presidente di Cerve Giovanni Bormioli e dal responsabile Risorse umane Marco Ferrari. “Questa intesa ha l’obiettivo non solo di permettere ai lavoratori della Cerve e del polo industriale di Vedole di raggiungere il posto di lavoro con il trasporto pubblico, ma anche di disincentivare l’uso del mezzo privato – ha detto l’assessore Andrea Fellini -. Un accordo che siamo riusciti a realizzare grazie alla fattiva collaborazione tra pubblico e privato: Provincia, Tep, Smtp, Comune di Colorno e Cerve, insieme alle organizzazioni sindacali”. Un lavoro di squadra necessario, come ha confermato anche Pier Domenico Belli: “In un periodo di tagli questi servizi possono essere resi solo grazie alla collaborazione e alla compartecipazione dei diversi soggetti coinvolti. Un accordo importante anche perché siamo riusciti a far partire il servizio proprio in concomitanza con il trasferimento delle maestranze”. La produzione della Cerve si sposterà infatti dalla sede di Parma, in via Paradigna, al comparto industriale di Vedole di Colorno entro la fine dell’anno, come ha spiegato il presidente della Cerve Giovanni Bormioli: “Siamo pronti per far partire la nostra seconda unità in una struttura di 25mila mq, che si aggiunge a quella di 20mila, in cui le attività sono iniziate da qualche anno. Un trasferimento che comporterà lo spostamento di gran parte delle maestranze di Parma, anche se la sede in città non verrà chiusa definitivamente”. “L’azienda ha voluto accogliere un’esigenza dei nostri dipendenti, attraverso le organizzazioni sindacali, e grazie all’impegno di tutti ci siamo riusciti - ha aggiunto il responsabile Risorse umane della Cerve Marco Ferrari -. Un’opportunità da cogliere anche perché in questo modo si incentiva l’uso del trasporto pubblico”. “È un orgoglio essere arrivati a questo risultato – ha sottolineato Germano Giraud della Cisl, affiancato da Simone Cavalieri della Cgil -. È la prima volta che si riesce a definire un accordo importante per tutta la provincia, un accordo che dovrebbe fare da modello per altre realtà”. Tutti potranno usufruire del nuovo servizio, con un normale titolo di viaggio valido sulla tratta Parma-colorno: il trasporto quindi non si differenzierà da quello attuale, se non per tragitto e orari. In particolare, saranno deviate alcune corse giornaliere, già esistenti, della linea urbana 2 (in transito a Vedole alle 7.45 proveniente da Parma per Colorno e in transito a Vedole alle 14.10 e alle 17.10 da Colorno a Parma) e della linea extraurbana Parma-colorno-mezzani (in transito a Vedole alle 13.22 da Parma per Colorno-mezzani), e saranno istituite nuove corse nel primo mattino (in transito a Vedole alle 5.30 con partenza da Parma) e in tarda serata (a Vedole alle 22.20 con arrivo a Parma). Il costo del servizio è per due terzi a carico della Provincia e per un terzo a carico di Cerve. Inoltre Cerve e Tep, grazie all’interessamento delle organizzazioni sindacali, stipuleranno particolari contratti di mobility management per contenere il costo dell’abbonamento dei lavoratori. “Poter aggiungere un servizio utile ci riempie di soddisfazione, soprattutto in un momento di difficoltà con tagli che hanno ridotto le potenzialità dell’azienda – ha affermato il presidente di Tep Antonio Tirelli -. Speriamo che questo accordo sia foriero di altre iniziative simili”. “Ogni occasione per potenziare il trasporto pubblico è fondamentale, per questo abbiamo deciso di andare avanti con questo progetto, intrapreso dalla precedente amministrazione – ha rimarcato il sindaco di Colorno Michela Canova -. Un servizio che potrà essere utilizzato anche dagli abitanti del quartiere residenziale che si trova vicino alla Cerve”. “Questo è un atto importante, non solo perché mette insieme pubblico e privato ma anche perché segna la volontà di superare questo periodo di difficoltà e di guardare avanti con fiducia”, ha concluso il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. |
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