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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Maggio 2012
 
   
  MILANO: DAL 3 MAGGIO PUBBLICATI I BANDI DEL FONDO ANTICRISI PER DISOCCUPATI E GIOVANI COPPIE

 
   
  Milano, 3 maggio 2012 - Oltre 4 milioni di euro a sostegno di chi ha perso il lavoro e di chi condivide il progetto di vivere insieme sotto lo stesso tetto. Da giovedì 3 maggio saranno pubblicati sul sito del Comune i due nuovi bandi del Fondo Anticrisi, con i quali si potranno ottenere fino a un massimo di 5.000 euro a sostegno del reddito familiare, se si è perso il lavoro, si è in mobilità o in cassa integrazione, o a titolo di contributo per il pagamento di un affitto o delle spese di acquisto della prima casa, se si è una giovane coppia, sotto i 40 anni, con un progetto di vita insieme. Sono i termini del Fondo Anticrisi, ridefinito dalla Giunta alla fine di gennaio con l’introduzione di criteri di accesso più ampi, al fine di ottenere una più estesa distribuzione dei fondi, pari a 4.166.985, non esauriti dal bando pubblicato nel 2010. “Gli interventi a sostegno del reddito – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – smettono di essere, come purtroppo è avvenuto in passato, marginali. Ai milanesi vogliamo dire che non sono soli contro la crisi e che, in occasione della prossima discussione sul bilancio di previsione 2012, vogliamo aumentare ulteriormente le risorse contro la crisi. In questo quadro, per la prima volta, abbiamo incluso anche le coppie di fatto che acquistano la prima casa o pagano un affitto.” “In tema di risorse, come assessorato alle Politiche sociali – annuncia l’assessore Majorino – gestiremo i contributi relativi agli anziani poveri, fino ad oggi erogati dalle zone senza coordinamento con i Servizi sociali. I contributi per gli anziani poveri, pari a circa otto milioni e mezzo di euro, saranno gestiti istituendo un unico servizio centrale che si occuperà delle diverse forme di sostegno al reddito e che ci consentirà di ripartire al meglio le risorse del Comune”. “In questo quadro – spiega Majorino – è già operativa, a differenza dal passato, la task-force che controlla, reddito per reddito, le diverse situazioni patrimoniali delle persone che richiedono i contributi. Abbiamo cominciato dall’area disabili e presto renderemo note le cifre che raccontano come, purtroppo, a fronte di risorse indubbiamente non sufficienti rispetto alla domanda, esistano fin troppi furbetti che forniscono dichiarazioni false per accedere a contributi che andrebbero assegnati ad altri. In passato l’assenza di controlli ha fatto sì che accedessero ai contributi anche soggetti non idonei”. Per accedere ai bandi è necessario essere residenti a Milano al momento della pubblicazione. I cittadini avranno tempo un mese per informarsi e raccogliere la documentazione necessaria alla presentazione delle nuove richieste che saranno accettate a partire da venerdì primo giugno. La modulistica riguardante la partecipazione ai bandi sarà disponibile sul sito www.Comune.milano.it (sezione Bandi aperti), presso le 17 sedi dei Servizi sociali della Famiglia e l’Unità Operativa Sportello – Info Point della Direzione centrale Politiche sociali e Cultura della Salute in largo Treves 1. Le persone con disabilità potranno recarsi presso l’Ufficio Coordinamento Nuclei Distrettuali Disabili in via San Tomaso 3. Per le informazioni sarà attiva anche l’infoline del Comune 020202. Per il bando a sostegno del reddito di persone o famiglie in caso di perdita di lavoro sono necessari, oltre alla residenza a Milano, un Isee in corso di validità non superiore ai 20.000 euro. Il potenziale beneficiario deve trovarsi da almeno tre mesi dalla data di presentazione della domanda (e, comunque, dopo il 1° gennaio 2011) in una delle seguenti condizioni: senza lavoro a causa di licenziamento (ma non se per giusta causa); con orario di lavoro settimanale ridotto in misura almeno pari al 40 per cento per accordi aziendali; in mancato rinnovo di contratto a termine (contratto della durata di almeno 12 mesi o 300 giorni anche non consecutivi nei 24 mesi precedenti la presentazione della domanda); sospensione dal lavoro in qualità di lavoratore dipendente di un’impresa artigiana o commerciale; collocamento nelle liste di mobilità e in cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria. Previsto l’accesso anche per chi ha subito la cancellazione dell’impresa dai Registri e dagli Albi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente e la chiusura della partita Iva dal primo gennaio 2011. Il calcolo per il contributo (di cui si potrà fruire una volta sola) sino a un massimo di 5.000 euro (in due tranches semestrali), terrà conto della composizione del nucleo familiare (numero dei componenti, presenza di figli minori, di anziani e di disabili), dell’ età del richiedente (punteggio crescente a partire dai 40 anni) e della situazione occupazionale. Il secondo bando del Fondo Anticrisi, destinato al sostegno di progetti di vita in comune delle giovani coppie, per il pagamento dell’affitto di un appartamento o delle spese di acquisto della prima casa, è aperto ai residenti nel Comune di Milano che abbiano contratto matrimonio (civile o concordatario) a partire dal primo gennaio 2012 o a persone risultanti coabitanti (sempre dall’inizio di quest’anno), anche dello stesso sesso, nello stesso stato di famiglia per sussistenza di vincolo affettivo ai sensi dell’art. 4 del Dpr 223 del 1989. L’iscrizione nello stesso stato di famiglia, in questo caso, avviene a seguito di richiesta di entrambi i coabitanti. I richiedenti non devono avere età superiore ai 40 anni, non devono disporre di un immobile sul territorio nazionale (a titolo di proprietà o nuda proprietà, o avere altro immobile in godimento a titolo di usufrutto, uso o abitazione), non devono avere fruito di altre agevolazioni pubbliche per la medesima finalità e devono avere un Isee complessivo inferiore o uguale a 25.000 euro. Tra i requisiti per accedere saranno determinanti anche le caratteristiche dell’immobile. La casa acquistata dovrà essere ubicata nel Comune di Milano, essere per entrambi la prima casa (anche se il contratto di acquisto è sottoscritto da uno solo dei dichiaranti), non essere un immobile di lusso, avere le caratteristiche adeguate a usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa e avere un valore di acquisto non superiore a 300.000 euro, Iva compresa. Per il pagamento dell’affitto l’immobile deve rientrare nella tipologia appartamento e non essere di lusso e deve essere ubicato nel Comune di Milano. Il contratto deve essere regolarmente registrato, avere una durata non inferiore ai 4 anni ed essere stipulato da almeno uno dei due dichiaranti. Con la pubblicazione dei due nuovi bandi del Fondi Anticrisi si chiuderanno i precedenti avvisi pubblicati tra il 2010 e il 2011, di cui fino ad aprile hanno beneficiato 2.434 persone. Rimarranno aperti fino al 31 maggio 2012. Dal primo giugno partirà la raccolta delle nuove domande.  
   
 

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