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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Maggio 2012
 
   
  CONVEGNO FINALE DEL PROGETTO APQ MAROCCO

 
   
  Catanzaro, 3 maggio 2012 - L’assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele è intervenuto il 30 aprile al convegno finale del Progetto “Apq Marocco”, organizzato dalla Regione e dal Co.se.r. Calabria, che si è svolto al Comune di Catanzaro. “Le politiche che questo assessorato intende portare avanti, con decisione ed entusiasmo, – ha detto l’assessore Fedele – sono incentrate sulla cooperazione, sullo scambio di conoscenze tra i popoli creando delle reti di comunicazione e di condivisione che consentano alle nostre imprese ed a quelle dei Paesi che con noi hanno deciso di interfacciarsi, di crescere, non solo da un punto di vista produttivo, ma anche in un senso più ampio: sociale, culturale ed umano. Il progetto comunitario che ha preso le sue fila dall’Apq - Programmazione di Sostegno alla Cooperazione Regionale (Paesi Area Mediterraneo) – ha coinvolto diverse regioni d’Italia: Sardegna, Piemonte, Abruzzo, Campania, Lombardia, Sicilia, Toscana, Lazio e Calabria, nonché diverse regioni del Marocco: Casablanca, Tanger-tètouan, Marrakesch, Fès e Salè. In questo progetto sono confluite le conoscenze, le professionalità e le culture dei nostri artigiani e degli artigiani marocchini; si sono scambiate idee, materiali, progettualità. Ecco, questo è un esempio di cooperazione internazionale. Perché, ora più che mai, dobbiamo volgere lo sguardo ai nostri vicini, ai popoli che si affacciano, come noi, sul bacino del Mediterraneo. Dobbiamo ricercare i punti di contatto, che sono numerosi e sono racchiusi nella nostra comune cultura di appartenenza, cercando di esaltarli e farli diventare valore aggiunto, trasformandoli in occasioni di crescita economica e sociale. Ad oggi non si può pensare ad una crescita economica slegata dalle tradizioni, dagli usi e dalla cultura che sono, invece, le colonne portanti sulle quali creare una crescita sostenibile e duratura. Da questo punto di vista - ha concluso l’Assessore Fedele - credo che gli artigiani, le piccole imprese, rappresentano in pieno gli attori principali di questo cambiamento”  
   
 

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