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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Maggio 2012
 
   
  “DIGITAL DIVIDE” IN UMBRIA DIVARIO RIDOTTO DA 18 A 3 PER CENTO POPOLAZIONE

 
   
  Perugia, 3 maggio 2012 - "Nel panorama italiano dello sviluppo delle tecnologie, l´Umbria, tenendo conto delle dimensioni e dell´esiguità delle risorse, non è assolutamente il fanalino di coda". È quanto ha sottolineato l´assessore regionale alle Infrastrutture tecnologiche immateriali, Stefano Vinti, partecipando al convegno "Dalla valvola alla parabola - La televisione locale dalla Tedas al digitale", che si è tenuto a Todi, nella Sala del Consiglio Comunale, organizzato dal Rotary tuderte. Vinti nel suo intervento ha presentato le iniziative ed i provvedimenti che la Regione Umbria sta realizzando nel settore, in particolare per quanto riguarda la diffusione di internet attraverso una più ampia disponibilità della banda larga. "I dati - ha detto - dimostrano i passi in avanti dell´Umbria. Per quanto riguarda il digital divide, l´Umbria è passata dal 18 per cento della popolazione non connessa (rilevazione maggio 2009) ad una situazione attuale (fine 2011) del 3 per cento di abitanti in divario digitale. E questo in virtù sia dell´azione degli investimenti regionali che dell´attività degli operatori privati". "Relativamente alle infrastrutture per la banda larga e larghissima, la Regione - ha ricordato - sta realizzando una rete pubblica costituita dall´integrazione di diverse infrastrutture di telecomunicazioni, realizzate nell´ambito degli interventi previsti dal Piano Telematico. Si sta facendo un lavoro importante - ha rilevato - e nei prossimi mesi si darà attuazione al Piano digitale regionale messo a punto dalla Giunta". Vinti ha ribadito, infine, la "centralità dello sviluppo tecnologico per la ripresa economica. Puntare all´innovazione per superare la crisi - ha affermato - è un passo, certamente non sufficiente, ma indispensabile".  
   
 

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