Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Maggio 2012
 
   
  GRUPPO CIR: UTILE NETTO IN CRESCITA A 15,2 MILIONI DI EURO(+5,5%)

 
   
   Milano, 7 maggio 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Cir-compagnie Industriali Riunite Spa, riunitosi il 27 aprile sotto la presidenza di Stefano Micossi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione del primo trimestre del 2012. Il gruppo Cir opera in cinque settori: energia (Sorgenia), media (Espresso), componenti auto (Sogefi), sanità (Kos) e investimenti non-core (private equity, venture capital e altri investimenti). Andamento della gestione - Il gruppo Cir, nonostante un contesto economico in progressivo peggioramento, ha chiuso il primo trimestre del 2012 riportando una crescita dell’utile netto del 5,5% rispetto al corrispondente periodo del 2011. Il risultato ha beneficiato del contributo positivo delle principali controllate operative e soprattutto della ripresa dei mercati finanziari che ha consentito, nel trimestre, di ottenere un significativo recupero del fair value dei titoli in portafoglio rispetto alla fine del 2011. I ricavi di gruppo sono cresciuti dell’11,6% a oltre 1,2 miliardi di euro grazie agli incrementi registrati da Sorgenia, Sogefi e Kos, mentre la riduzione dei margini è dovuta essenzialmente alla minore redditività di Sorgenia ed Espresso, solo parzialmente compensata dalla crescita dei risultati di Sogefi. Risultati consolidati - I ricavi del gruppo Cir nel primo trimestre del 2012 sono ammontati a 1.244,9 milioni di euro, in crescita a doppia cifra (+11,6%) rispetto a 1.115,5 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2011 grazie soprattutto alle maggiori vendite riportate da Sorgenia, Sogefi e Kos. L’ebitda è stato pari a 99,2 milioni di euro (8% dei ricavi), in calo del 20,6% rispetto a 124,9 milioni di euro (11,2% dei ricavi) nel primo trimestre del 2011. Il risultato operativo (Ebit) è ammontato a 47,3 milioni di euro rispetto a 76,8 milioni di euro nel 2011. La riduzione dei margini, nonostante il significativo incremento registrato da Sogefi, è riconducibile soprattutto alla minore redditività di Sorgenia ed Espresso per effetto della negativa congiuntura economica italiana. Il risultato netto della gestione finanziaria, negativo per 12,3 milioni di euro (negativo per 22,4 milioni di euro nel primo trimestre del 2011), è stato determinato da oneri finanziari netti per 28 milioni di euro parzialmente compensati da dividendi e proventi netti da negoziazione e valutazione titoli per 15,7 milioni di euro. L’utile netto del gruppo Cir nel trimestre è stato di 15,2 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto a 14,4 milioni di euro nell’analogo periodo del 2011. Il risultato è stato determinato dal contributo delle principali controllate operative, positivo anche se in riduzione rispetto al primo trimestre 2011, e dal favorevole adeguamento a fair value dei titoli in portafoglio, che grazie alla ripresa dei mercati finanziari nel trimestre hanno ottenuto un significativo recupero rispetto alla fine del 2011. L’indebitamento finanziario netto del gruppo Cir al 31 marzo 2012 ammontava a 2.437,9 milioni di euro rispetto a 2.335,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011. L’indebitamento finanziario netto consolidato è determinato da: - un’eccedenza finanziaria netta aggregata a livello holding di 24,6 milioni di euro (10,8 milioni di euro al 31 dicembre 2011). L’incremento è dovuto essenzialmente al positivo adeguamento a fair value dei titoli in portafoglio; - un indebitamento netto complessivo delle società operative di 2.462,5 milioni di euro (2.345,9 milioni di euro al 31 dicembre 2011). La variazione rispetto al dato della fine dello scorso anno è riconducibile essenzialmente a Sorgenia, in considerazione degli investimenti in nuova capacità produttiva e dell’incremento del capitale circolante, legato anche a fattori stagionali. Il patrimonio netto consolidato totale al 31 marzo 2012 era pari a 2.480 milioni di euro rispetto a 2.479,7 milioni di euro al 31 dicembre 2011. Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo ammontava a 1.447,3 milioni di euro da 1.438,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011. Al 31 marzo 2012 il gruppo Cir impiegava 14.050 dipendenti (14.072 al 31 dicembre 2011). Attività industriali Energia: Sorgenia - I ricavi del gruppo Sorgenia nel primo trimestre del 2012 sono ammontati a 601,9 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto al dato dell’analogo periodo del 2011 (549,7 milioni di euro). L’ebitda adjusted è ammontato a 26,8 milioni di euro, in calo del 41,1% rispetto al dato del primo trimestre del 2011 (45,5 milioni di euro). L’ebitda, invece, è stato pari a 27,5 milioni di euro rispetto a 51,1 milioni di euro del 2011. Il sensibile calo dei risultati operativi rispetto allo scorso anno è riconducibile essenzialmente a tre fattori: la riduzione dei margini di generazione termoelettrica, penalizzati in particolare dal significativo rallentamento della domanda, dall’aumento del prezzo del gas in centrale, dalla sovraccapacità produttiva del sistema elettrico e dalla concorrenza delle fonti rinnovabili nelle ore di picco; i maggiori accantonamenti effettuati sui crediti vantati verso i clienti a causa del deterioramento della situazione economica; la diminuzione dei volumi di vendita di gas naturale e dei relativi margini. Il risultato netto di gruppo è stato negativo per 14,7 milioni di euro rispetto a un utile di 6,8 milioni di euro dell’analogo periodo del 2011. Media: Espresso - I ricavi del gruppo Espresso nel primo trimestre del 2012 sono ammontati a 206,5 milioni di euro, in calo del 7,1% rispetto al dato del corrispondente periodo del 2011 (222,2 milioni di euro) prevalentemente per effetto della flessione dei prodotti collaterali. I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti opzionali, sono stati pari a 64,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l´esercizio precedente. I ricavi pubblicitari, pari a 120,8 milioni di euro, hanno registrato una flessione del 5,3% rispetto al 2011 mentre l’intero mercato, nel periodo gennaio-febbraio, è sceso del 5,7% (dati Nielsen Media Research). Molto positiva è stata la raccolta su internet (+16%) che ha confermato, in un contesto particolarmente sfavorevole, la brillante dinamica degli ultimi anni. I ricavi dei prodotti opzionali, pari a 14 milioni di euro, hanno registrato un forte calo (-40,9%) rispetto al primo trimestre del 2011, mentre i ricavi diversi, ammontati a 7,6 milioni di euro, sono cresciuti del 20%. L’ebitda è stato pari a 29,6 milioni di euro, in diminuzione del 19,5% rispetto a 36,8 milioni di euro del primo trimestre del 2011. Escludendo l’effetto dei prodotti collaterali, l’Ebitda sarebbe stato stabile. L’utile netto è stato pari a 10,1 milioni di euro contro 13,1 milioni di euro nel 2011 (-23,2%). Componentistica per autoveicoli: Sogefi - I ricavi di Sogefi nel primo trimestre del 2012 si sono attestati a 346,9 milioni di euro, in crescita del 35,6% rispetto a 255,8 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2011 grazie al consolidamento delle attività di Systèmes Moteurs a partire dal 1 agosto dello scorso anno. A parità di perimetro i ricavi sarebbero stati pari a 254,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2011. Il dato più significativo è rappresentato dal continuo processo di rafforzamento nel Nord America, dove Sogefi ha ottenuto ricavi per 36,8 milioni di euro, quadruplicati rispetto al 2011. Il Nord America contribuisce ora al 10,6% dei ricavi totali rispetto al 6,2% di fine 2011. Prosegue anche la crescita in India (ricavi +75%), mentre nell’area Mercosur si è registrata una contrazione del 4,3% dovuta all’andamento del mercato locale nel periodo. In Europa Sogefi ha registrato ricavi per 243,6 milioni di euro, in crescita del 32% rispetto allo scorso anno per effetto del contributo di Systèmes Moteurs (stabili a 184,1 milioni di euro a parità di perimetro, malgrado la contrazione del mercato). L’ebitda del trimestre è stato pari a 34,3 milioni di euro (9,9% dei ricavi), in aumento del 37,3% rispetto a 25 milioni di euro del 2011 (9,8% dei ricavi). A parità di perimetro il rapporto tra Ebitda e ricavi sarebbe stato del 9,5%. L’utile netto è ammontato a 9,2 milioni di euro, con una crescita del 37,5% rispetto al dato dell’esercizio precedente (6,7 milioni di euro). Sanità: Kos - I ricavi di Kos nel primo trimestre del 2012 sono ammontati a 88,3 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto al dato del corrispondente periodo del 2011 (87 milioni di euro), grazie allo sviluppo delle tre aree di attività (residenze sanitarie assistenziali, centri di riabilitazione, gestioni ospedaliere) e alle acquisizioni effettuate nel 2011. L’ebitda è stato pari a 11,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il dato del primo trimestre del 2011 (12,1 milioni di euro) nonostante i maggiori costi per locazioni generati dalla cessione di tre immobili strumentali avvenuta nel terzo trimestre dello scorso anno. L’utile netto è ammontato a 1,9 milioni di euro rispetto a 2,8 milioni di euro nell’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2012 era pari a 171,5 milioni di euro rispetto a 165,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011. Il gruppo Kos gestisce a oggi circa 60 strutture, prevalentemente nel centro nord Italia, per un totale di oltre 5.700 posti letto operativi, ai quali se ne aggiungono oltre 1.000 in fase di realizzazione. Investimenti non-core - Gli investimenti non-core del gruppo sono rappresentati dalle iniziative di venture capital, private equity e altri investimenti. Cir, in particolare, detiene un portafoglio diversificato di fondi e partecipazioni minoritarie nel settore del private equity (fair value al 31 marzo 2012 pari a 89,6 milioni di euro) e il fondo di venture capital Cir Ventures (fair value al 31 marzo pari a 14 milioni di dollari). Tra gli altri investimenti si segnala la partecipazione del 20% della società Swiss Education Group, uno dei leader mondiali nella formazione di figure manageriali nel settore dell’hospitality. Il gruppo Cir, infine, detiene un portafoglio di crediti problematici (non performing loans): il valore netto dell’investimento in tale attività al 31 marzo 2012 ammontava a 63,7 milioni di euro. Evoluzione prevedibile dell´esercizio 2012 - L’andamento del gruppo Cir nel 2012 sarà influenzato dalla evoluzione del quadro macroeconomico, attualmente caratterizzato da uno scenario recessivo di intensità e durata al momento non prevedibili, e dall’andamento dei mercati finanziari. In questo contesto le principali controllate operative del gruppo proseguiranno la strategia di affiancare le azioni di efficienza gestionale alle iniziative di sviluppo delle attività. Obbligazioni in scadenza nei 24 mesi successivi al 31 marzo 2012 - La società, che ha un rating Bb con outlook stabile rilasciato da Standard&poor’s, non ha obbligazioni in scadenza nei 24 mesi successivi al 31 marzo 2012. Fatti di rilievo avvenuti dopo il 31 marzo 2012 - In data 20 aprile 2012 Il Consiglio di Amministrazione di Kos ha deliberato un aumento di capitale da 17,5 milioni di euro che verrà sottoscritto dal socio Axa Private Equity. L’operazione, funzionale allo sviluppo delle attività, rientra nell’ambito dell’accordo siglato tra gli azionisti del gruppo Kos alla fine del 2010. A seguito dell’aumento di capitale, Cir resterà il principale azionista di Kos con il 51,26% del capitale, Axa Private Equity salirà al 46,70% mentre la quota del management e degli altri azionisti sarà pari al 2,04%.  
   
 

<<BACK