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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Maggio 2012 |
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BANDO “100 IMPIANTI FOTOVOLTAICI”: SOLLECITATO INTERVENTO CONFERENZA REGIONI PER TUTELA DIRITTI CITTADINI DANNEGGIATI DA SOCIETÀ ENERGESCO
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Perugia, 8 maggio 2012 – “Le Regioni devono far fronte comune a tutela dei diritti delle centinaia di cittadini umbri, ma anche di molte altre parti d’Italia, che hanno partecipato al bando del progetto nazionale ‘100 impianti fotovoltaici per 100 Comuni d’Italia’, affidato alla società Energesco, e ai quali viene chiesto il pagamento di cospicue somme nonostante non sia stato realizzato alcun impianto”. È questa la proposta che l’assessore all’Ambiente della Regione Umbria, Silvano Rometti, avanzerà in sede di Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni. A tale scopo, ha chiesto al coordinatore della Commissione Massimo Giordano di inserire l’argomento nell’ordine del giorno della prossima riunione “per un comune approfondimento sulla situazione che si è venuta a creare in seguito al mancato rispetto dei termini e delle condizioni del bando da parte di Energesco, con pesantissime ripercussioni economiche sui cittadini coinvolti”. Una problematica che interessa tutto il Paese, ricorda Rometti, per un progetto che è stato promosso dall’Ente nazionale per le Energie rinnovabili, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e da molti Comuni e Comunità montane, che prevedeva la costruzione di micro centrali da 3 Kw, con un costo di circa 22mila euro. “Ad oggi – rileva l’assessore – Energesco non ha realizzato, né consegnato alcun impianto fotovoltaico, ma anzi si è rivelata di fatto una società ‘fantasma’, dopo aver ricevuto oltre 22mila per ogni impianto dalla società finanziaria con cui i partecipanti al bando hanno dovuto sottoscrivere il contratto di finanziamento ed aver anche omesso di rimborsare le rate, così come pattuito con il cliente. Energesco – dice ancora Rometti - ha richiesto il pagamento di tutto l’importo finanziato da parte dei cittadini, che rischiano di essere iscritti come cattivi pagatori nelle centrali di rischio bancario”. “La Giunta regionale - sottolinea l’assessore – dà concretezza agli impegni contenuti nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, intraprendendo ogni azione necessaria, a cominciare dal confronto in Commissione Ambiente, affinché in sede di Conferenza Stato–regioni e Ministero dell’Ambiente si cerchi una soluzione condivisa del problema, che tenga conto della buona fede dei cittadini danneggiati, e che sia preceduta dalla sospensione delle richieste di pagamento da parte delle società finanziarie e dal blocco dell’iscrizione alle centrali rischi. Inoltre – conclude Rometti – ci incontreremo con le amministrazioni locali coinvolte, anche per approfondire la vicenda e individuare con certezza i cittadini danneggiati”. |
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