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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2012
 
   
  BOLZANO: CHIRURGIA PLASTICA IN ALTO ADIGE

 
   
  Bolzano, 9 maggio 2012 - In Alto Adige si effettuano all’incirca 600 interventi plastici all’anno per quanto attiene interventi con un’indicazione funzionale chiara e giustificata, quindi non di natura estetica. Negli ultimi anni si è verificato un aumento del numero degli interventi necessari. In occasione della conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede dell’Assessorato alla sanità, l’assessore Richard Theiner ed il responsabile del Servizio di chirurgia plastica all’Ospedale di Bressanone, Alexander Garretto, hanno presentato la situazione relativa alla chirurgia plastico-estetica e ricostruttiva in Alto Adige ed il convegno interregionale riguardante la situazione attuale della chirurgia plastica organizzato dall’Alpe-adria che si svolgerà l’11 maggio a Bressanone. L’assessore alla sanità Richard Theiner ha sottolineato nel corso del suo intervento la grande importanza della chirurgia plastica: “La chirurgia plastica mira a intervenire su malformazioni, dopo incidenti o malattie come, ad esempio, il tumore al seno, alla pelle ed altre patologie. Questi interventi sono importanti per risparmiare tanta sofferenza ai pazienti.“ Grazie al Servizio di chirurgia plastica, istituito nel 2006 presso l’Ospedale di Bressanone, tanti pazienti possono essere operati in Alto Adige e non devono più essere trasferiti a Innsbruck o Verona. “Il Servizio ambulatoriale è presente anche a Vipiteno e Merano. “I pazienti sono molto soddisfatti di questo servizio, la richiesta è in aumento e perciò si prevede che il servizio sarà ulteriormente ampliato”. Per quanto riguarda il trattamento di pazienti con ferite grave o per indicazioni specifiche vi è tuttora una stretta collaborazione con l’ospedale di Innsbruck. Il direttore del distretto sanitario di Bressanone, Siegfried Gatscher, ha quindi sottolineato che grazie alla collaborazione dei diversi specialisti con il Servizio di chirurgia plastica si possono ridurre gli interventi ed evitare così ulteriori operazioni e dolore per i pazienti. Il responsabile del Servizio di chirurgia plastica all’Ospedale di Bressanone Alexander Gardetto ha presentato l’attività principale della chirurgia plastica che si basa su quattro pilastri: l’estetica – che in Alto Adige non viene effettuata nelle strutture pubbliche, la ricostruttività, l’ustione e la chirurgia della mano. “Il campo d’applicazione è molto vasto e le esigenze moderne” ha affermato il dott. Gardetto “richiedono la massima competenza. Di grande importanza in Alto Adige è la ricostruzione del seno. Un terzo della nostra attività si concentra sulle operazioni al seno: ricostruzione, trapianto di cellule adipose, correzione di asimmetrie e mastoplastica riduttiva. Tra gli obiettivi futuri vi è la creazione di un servizio di reperibilità ed un centro d’eccellenza”. Il dott. Gardetto ha quindi presentato il convegno interregionale sulla chirurgia plastica organizzato da Alpe-adria che si terrà venerdì 11 maggio presso la Casa della Gioventù in via Rio Bianco, 6 a Bressanone dal titolo “Complicanze in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica”.  
   
 

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