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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Maggio 2012 |
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AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA 23 MILIONI DI EURO AIUTI R & S DI NOVARTIS IN ITALIA PER UN ACCESSO PIÙ RAPIDO AI VACCINI INNOVATIVI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
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Bruxelles, 9 maggio 2012 - La Commissione europea ha concluso che il finanziamento pubblico di € 23.000.000, che l´Italia intende concedere alla Novartis Vaccines & Diagnostics Srl (Nv & D) per la ricerca e lo sviluppo di vaccini innovativi, è in linea con le regole sugli aiuti di Stato, in particolare perché affronta un fallimento vero e proprio del mercato e stimola la ricerca nell´Ue. Il progetto mira a garantire che i paesi in via di sviluppo abbiano un accesso più rapido a tali prodotti innovativi a prezzi accessibili. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile della politica della concorrenza, ha dichiarato: " Se avrà successo, il progetto porterà nuovi prodotti innovativi sul mercato vaccini senza falsare indebitamente la concorrenza e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi dell´Ue per la R & S, fornendo il necessario. Incentivi per una commercializzazione più veloce e più mirata di questi prodotti nei paesi più poveri ". Nel novembre 2011, l´Italia ha notificato i suoi piani per sostenere un progetto di ricerca, sostenuto anche dalla Fondazione Gates, finalizzata allo sviluppo di vaccini innovativi, compresa la ricerca sulle antigeni per combattere malattie endemiche nei paesi in via di sviluppo. Tutte le attività R & S saranno svolte da Novartis per un periodo di cinque anni. Gli importi di finanziamento pubblico a € 23 milioni di euro per R & S previsti costi di € 76.900.000 sostenute da Novartis. La Commissione ha valutato il progetto nel quadro dell´Ue per la ricerca, sviluppo e innovazione (R & S & I) gli aiuti, che permette il sostegno pubblico alla R & S a condizione che sia ben progettato, si rivolge a fallimenti del mercato ei risultati pertinenti delle prestazioni che superano le possibili distorsioni della concorrenza. La Commissione ha constatato che il progetto di ricerca a causa dei notevoli rischi tecnologici e commerciali connesse con le necessarie attività R & S, non potrebbe attrarre finanziamenti sufficienti da investitori privati. L´aiuto è necessario per incentivare l´azienda a intraprendere attività di R & S svolte ulteriori rispetto alla sua pratica ordinaria industriale. Inoltre, l´aiuto sia proporzionato e non comporterà indebite distorsioni della concorrenza nel mercato interno. In particolare, non vi è alcun rischio per la folla dei piani di investimento privati, in particolare a causa delle limitate quote di mercato del beneficiario, la presenza di forti concorrenti e la crescita prevista del mercato interessato. La Commissione ha pertanto concluso che i benefici del progetto chiaramente superano le possibili distorsioni della concorrenza provocate dall´aiuto. |
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