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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2012
 
   
  BOLZANO: ENERGIE RINNOVABILI VIA PERCORRIBILE. ILLUSTRATI PROGETTI DI SUCCESSO

 
   
   Bolzano, 9 maggio 2012 - Strategie concretizzate con successo nell´utilizzo delle fonti rinnovabili di energia sono state presentate da otto comuni delle regioni dell´arco aplino nell´ambito del convegno Arge Alp "Verso la città dell´energia" organizzato dal Cantone San Gallo che attualmente esercita la presidente della Comunità di lavoro delle Regioni dell´arco alpino. Nelle Alpi l´energia viene tradizionalmente prodotta con legno e risorse idriche – ultimamente anche da sole, vento e geotermia, poiché le regioni alpine sfruttano in misura sempre maggiore le opportunità economiche offerte da un futuro di energie rinnovabili ed efficienti. Il Canton S. Gallo, che attualmente esercita la presidenza dell´Arge Alp, Comunità di lavoro delle Regioni dell´arco alino, ha scelto come tema dell´anno: "Le Alpi: fonte di energia rinnovabile" e ha deciso di organizzare un convegno sul tema titolato "Verso la città dell´energia". Ogni regione e cantone Arge Alp erano rappresentati da un comune che ha messo a segno particolari successi nel campo delle energie rinnovabili. Durante il convegno otto comuni, Wildpoldsried (Baviera), Landquart (Grigioni), Weissbach bei Lofer (Land Salisburgo), Buchs (S. Gallo), Dobbiaco (Alto Adige), Virgen (Tirolo), Trento (Trentino) e Wolfurt (Vorarlberg) hanno presentato i loro progetti e le strategie di maggior successo, nonchè il percorso intrapreso verso la città dell´energia. In questo modo si è inteso dare visibilità alle molteplici opportunità che si aprono all´arco alpino nel settore economico, turistico, tecnico e culturale. Attraverso le strategie di successo implementate i comuni possono fungere da sprone per altri comuni. L´intenzione è quella di costruire reti di cooperazione in una dimensione sovraregionale. Nel comune bavarese di Wildpoldsried nel 2000 è stato costruito il primo impianto eolico a partecipazione cittadina. Oggi il comune dispone di cinque impianti, mentre altri due sono in costruzione. Inoltre sono stati realizzati cinque impianti a biogas nonché impianti termici e fotovoltaici. Il comune grigionese Landquart nel 2011 ha risanato l´illuminazione stradale ed è il primo comune svizzero a disporre di un capillare sistema di illuminazione stradale con diodi luminosi (Led). In questo modo il comune riesce a risparmiare il 60 percento di corrente elettrica. Inoltre ha raddoppiato la superficie di collettori solari. Nel Land Salisburgo il villaggio di Weissbach, apprezzata meta per gli sport alpinistici, si è prefisso come obiettivo l’autarchia energetica. L´impianto di teleriscaldamento a corto raggio di una falegnameria locale assicura ormai la copertura del 90% del fabbisogno termico del comune sfruttando la biomassa. La città di Buchs nel Canton S. Gallo necessita di un terzo di energia primaria in meno rispetto alla media svizzera, principalmente grazie al calore proveniente dall´inceneritore e alla forte percentuale di energie rinnovabili nel mix energetico denuclearizzato. Il comune altoatesino di Dobbiaco, pur avendo un alto fabbisogno energetico per la quota, grazie a vari interventi e alla cooperazione di tutti gli operatori è riuscito a coprire il fabbisogno energetico quasi esclusivamente con le energie rinnovabili. A novembre 2008 è stata fondata a Dobbiaco l´Agenzia per l´efficienza energetica, che offre consulenze ai cittadini contribuendo in maniera fondamentale a diffondere il concetto del risparmio energetico fra gli abitanti. Un progetto speciale nel comune: l´associazione turistica di Dobbiaco offre agli ospiti vacanze clima-neutrali. Il comune tirolese di Virgen ha introdotto vincoli per la vendita di terreni edificabili e standard di qualità per gli edifici a basso consumo energetico e con l´indicazione di utilizzare fonti energetiche rinnovabili, o di allacciarsi alla rete di riscaldamento del comune. Il risparmio energetico e la promozione di una mobilità sostenibile rivestono un ruolo centrale per la città di Trento. Il regolamento edilizio prevede che in caso di nuove costruzioni o lavori di ristrutturazione si installino impianti fotovoltaici. Almeno la metà dell´acqua calda deve essere prodotta con energie rinnovabili. Ad oggi il 93% dell´illuminazione stradale utilizza lampadine a basso consumo di energia. Wolfurt, comune del Vorarlberg, dispone di due impianti di teleriscaldamento locale a biomassa. Grazie a contratti di fornitura con proprietari boschivi locali si riesce a garantire che una considerevole parte del cippato provenga dai boschi di Wolfurt. La scuola elementare è stata ristrutturata adottando elementi tipici delle case passive e con grande impianto fotovoltaico sul tetto.  
   
 

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