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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2012
 
   
  RIFIUTI, LOMBARDIA: CON ´LCA´ MINORE IMPATTO SULL´ AMBIENTE

 
   
  Milano, 9 maggio 2012 - Regione Lombardia, nell´ambito del nuovo Programma regionale di gestione dei rifiuti, ha deciso di considerare la "prestazione ambientale" come criterio di valutazione nelle scelte future di pianificazione, individuando nella metodologia ´Analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment - Lca)´ lo strumento più adatto per sviluppare una visione globale della filiera prodotto-rifiuto-riciclo-recupero-smaltimento, nell´ottica di una pianificazione regionale più attenta in materia. Se ne è parlato nel corso di un convegno, al quale ha partecipato l´assessore regionale al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, insieme a ricercatori del Politecnico di Milano, che hanno presentato uno studio, avviato nel 2011, commissionato da Cestec, società regionale che opera a supporto della competitività del sistema produttivo lombardo. Aumento Differenziata E Raccolta Frazione Organica - Aumento della raccolta differenziata - la nuova programmazione regionale spinge verso il riciclo, con un obiettivo fissato anche per legge, del 65 per cento - e potenziamento degli impianti di trattamento della frazione organica del rifiuto: questi, in estrema sintesi, gli aspetti da potenziare nelle scelte di pianificazione in materia di rifiuti sotto il profilo, appunto, dell´impatto ambientale. Primi In Italia E Tra I Primi In Europa - "Siamo la prima Regione in Italia e tra le prime in Europa a utilizzare questo tipo di tecnologia - ha detto l´assessore Belotti nel suo intervento introduttivo -, con l´obiettivo di migliorare ulteriormente una situazione, grazie alla quale siamo ai vertici della classifica per quanto riguarda la differenziata, insieme a Veneto e Trentino. Questo, va ricordato, grazie anche alle scelte fatte negli anni ´90, con la realizzazione dei termovalorizzatori, che consentono alla Lombardia di essere autosufficiente nella gestione del ciclo completo di trattamento dei rifiuti". E se lo slogan in tema resta quello delle "4 R" - riduzione, riciclo, recupero e riutilizzo - "dobbiamo continuare a investire sull´aspetto ´culturale´ della pratica di differenziare - ha aggiunto Belotti -, pensando in particolare alle nuove generazioni, che così imparano a risparmiare energia, materie prime e a rispettare l´ambiente. Il nostro obiettivo, come già accade da anni nel Nord Europa, è considerare il rifiuto una risorsa e non un problema. Ovvio che, per considerarlo un´opportunità, deve esserci un trattamento corretto. Diventa, invece, un problema quando ci sono operatori disonesti, o peggio ancora, legati alla criminalità organizzata, attratti da facili guadagni con il traffico illecito di rifiuti. Il no pregiudiziale è sempre più diffuso a ogni impianto di trattamento di rifiuti da parte di comitati locali e, paradossalmente, aiuta proprio chi traffica illegalmente". Più Riciclo, Meno Produzione Energia E Nuovi Materiali - "Regione Lombardia ha scelto di utilizzare lo strumento Lca per definire le strategie future di gestione dei rifiuti urbani" ha spiegato Mario Grosso, ricercatore del corso di Gestione e Trattamento dei rifiuti solidi al Politecnico di Milano. "Le direttive europee più recenti lo chiedono - ha proseguito - e fare l´analisi del ciclo di vita del sistema di gestione significa analizzare tutte le forme di impatto sull´ambiente, che derivano dal gestire i rifiuti confrontando i risultati con tutto quello che si può risparmiare in termini di impatto sull´ambiente; questo grazie al fatto che il riciclo e il riuso evitano la produzione di materiali nuovi da materie prime o vergini e la produzione di energia da centrali tradizionali". Ancora Migliorabili Prestazioni Sistema Gestione Lombardo - Uno tra gli elementi fondanti della nuova programmazione regionale in materia di rifiuti è il Parr, il piano che prevede una serie di azioni per la prevenzione della produzione di rifiuti. "Abbiamo fatto questo studio - ha concluso Grosso -, sia relativamente alla situazione attuale sia progettando scenari futuri al 2020. E´ emerso che, già dal 2009, la prestazione ambientale del sistema di gestione dei rifiuti della Lombardia è risultata molto buona. Tuttavia, abbiamo già individuato possibilità di miglioramento, incrementando ulteriormente la raccolta differenziata e migliorando l´impiantistica di trattamento della frazione organica e del rifiuto residuo. Per l´organico la scelta migliore è la digestione anaerobica, piuttosto che il compostaggio".  
   
 

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