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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2012
 
   
  DUE GIOVANI STAR PER IL CONCERTO DI GALA DEL LUGANO FESTIVAL: VERONIKA EBERLE E DANIEL MUELLER-SCHOTT

 
   
  Lugano, 9 maggio 2012 - Concerto di gala al Palazzo dei Congressi di Lugano, giovedì 10 maggio alle 20.30. Protagoniste due giovani star del mondo concertistico, Veronica Eberle e Daniel Müller-schott, che interpretano il Doppio Concerto di Brahms per violino e violoncello, insieme ad una delle migliori orchestre dell’Europa orientale, la Sinfonica di Praga. Il programma accosta al genio tedesco di Brahms i due maggiori compositori dell’area cecoslovacca, Smetana e Dvořák – il primo impegnato a dare veste musicale ad una saga mitologica dai colori sanguigni, il secondo ad esprimere lo stupore dell’europeo alla scoperta degli Stati Uniti, nella celebre Sinfonia Dal Nuovo Mondo. Giocano quindi in casa i professori dell’Orchestra Sinfonica di Praga, chiamati a dare voce alla più nobile tradizione musicale del loro paese, insieme al direttore Petr Altrichter. Se tutta la programmazione di Lugano Festival 2012 ruota intorno alla presenza di importanti solisti, per il quinto appuntamento della kermesse musicale ticinese si gioca al raddoppio. Due sono infatti i solisti che Brahms insolitamente volle per il suo Concerto per violino e violoncello, scelta rara nella letteratura sette-ottocentesca. Ad interpretare questa splendida pagina del Romanticismo tedesco saranno due artisti nati in terra di Germania, ma ormai abituati a vivere con la valigia in mano, apprezzati e richiesti come sono in tutto il mondo. Si tratta della violinista ventitreenne Veronika Eberle, che brilla sulle scene internazionali da quando, nell’edizione 2006 del Festival di Salisburgo, fu svelata da Simon Rattle, e del violoncellista trentaseienne Daniel Müller-schott, strepitoso talento premiato a soli sedici anni al concorso Čajkovskij di Mosca. Accanto a loro, la storica Orchestra Sinfonica di Praga, che, guidata dalla bacchetta sapiente di Petr Altrichter, offrirà al pubblico di Lugano Festival due capolavori dei due massimi autori cecoslovacchi del tardo Ottocento. Il programma della serata si apre infatti con il poema sinfonico Šárka di Smetana, incentrato sulla figura di un’eroina di un’antica saga slava, assetata di sangue maschile a causa di un amore finito male. Ben più distese le atmosfere che si respirano nella Sinfonia n. 9 di Dvořák, ispirata al viaggio dell’autore negli Stati Uniti. Le melodie, pur create ex novo dal compositore, sembrano nutrite dai grandi spazi statunitensi, dal galoppare dei cavalli liberi, dallo spirito fiero dei pellerossa. L’autorevolezza interpretativa di Altrichter, considerato un eccellente direttore nel repertorio sinfonico ottocentesco, rappresenta senza dubbio un ulteriore valore aggiunto, che rende questa serata imperdibile. Www.luganofestival.ch    
   
 

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