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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Maggio 2012 |
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UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA, NUOVI ALLOGGI PER STUDENTI A CINISELLO BALSAMO PROSEGUE IL PROGRAMMA DI SVILUPPO DELLE RESIDENZE DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA. A CINISELLO BALSAMO SETTE NUOVI ALLOGGI: ACCORDO COL COMUNE E ALER MILANO. IERI POMERIGGIO LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE CHIAVI AGLI STUDENTI.
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Milano, 9 maggio 2012 – Sette nuovi alloggi universitari sono stati consegnati ieri pomeriggio in via Giolitti, nel quartiere Sant’eusebio a Cinisello Balsamo. I sette appartamenti, per un totale di 22 posti alloggio, si trovano nell´edificio Aler di via Giolitti e sono stati recuperati, ristrutturati e arredati dall´Università. Come per tutte le altre residenze saranno gestiti dal Consorzio Ci.di.s. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Aler Milano, che ha messo a disposizione alloggi non più utilizzati per l´edilizia residenziale pubblica, e col Comune di Cinisello Balsamo col quale sono già in atto numerosi progetti di cooperazione e collaborazione sul territorio. Si concretizza così quanto sottoscritto nella convenzione tra l’Università di Milano- Bicocca, Aler e il Comune di Cinisello Balsamo che prevede l’utilizzo per studenti di 7 alloggi non appartenenti all’edilizia residenziale pubblica, oggetto di riqualificazione nell’ambito del programma “Contratto di Quartiere”. Un intervento che ha previsto la realizzazione di diversi interventi finalizzati sia alla riqualificazione edilizia che al miglioramento della qualità della vita comunitaria grazie ad azioni di carattere sociale. A caratterizzare il programma - che ha ottenuto finanziamenti pubblici ed è stato un caso di studio come laboratorio di politiche urbane – è stata la sperimentazione di metodologie partecipative per promuovere un maggior protagonismo dei residenti e garantire una maggiore diversificazione funzionale e sociale. Infatti, accanto ad alloggi destinati a residenza pubblica, hanno trovato ospitalità, oltre alla citata comunità alloggio, un servizio di prossimità per anziani del quartiere, servizi intergrati per la prima infanzia e attività di sostegno allo studio. L’arrivo degli studenti universitari appartenenti a diverse facoltà impreziosisce ulteriormente il contesto e rende più variegato il quartiere. La convenzione prevede l’impegno di Aler a mettere a disposizione degli studenti le proprie unità immobiliari per una durata di 15 anni. Tra i compiti dell’Amministrazione Comunale, invece, l’attivazione presso i propri servizi o presso altri servizi presenti sul territorio di stage formativi, tirocini, attività di ricerca e/o percorsi di collaborazione per favorire l’accoglienza e l’integrazione di studenti nel tessuto sociale della città, in coerenza con il percorso progettuale del Contratto di Quartiere. «Per il nostro Ateneo - ha detto il rettore dell´Università di Milano-bicocca Marcello Fontanesi - ogni nuovo alloggio equivale a un´azione concreta nei confronti dei nostri studenti, fra i quali fuorisede e gli studenti di prima generazione universitaria rappresentano una fetta importante. Crediamo che la collaborazione con gli enti del territorio, come Aler, il Comune di Cinisello e il Consorzio Cidis, sia il modo più efficace ed efficiente per realizzare l´impegnativo piano di sviluppo residenziale che abbiamo intrapreso e che prevede una disponibilità di 1.371 posti alloggio entro l´anno accademico 2014/2015». «Questa azione è per noi particolarmente significativa per due ragioni - ha dichiarato il sindaco Daniela Gasparini - in primis perché è un ulteriore passo che si aggiunge all’interno dei Contratti di Quartiere Sant’eusebio, tra i pochi programmi di riqualificazione che hanno avuto successo e che sono stati caso di studio a livello europeo. Secondariamente rappresenta un’ulteriore conferma del consolidato rapporto di collaborazione con Aler e Università Bicocca, presente a Cinisello Balsamo presso la storica Villa Forno, dove è stato avviato il Centro di alta formazione». «Questo tipo di iniziativa - ha commentato - il Presidente di Aler Milano Loris Zaffra - concretizza le politiche di mix abitativo promosse dalle attività del Contratto di quartiere Sant’eusebio. Soluzioni mirate ad offrire opportunità interessanti alle categorie particolari e, allo stesso tempo, ad evitare l’isolamento e la ghettizzazione in una zona, come il Sant’eusebio, in passato segnata da questo tipo di criticità». |
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