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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Maggio 2012
 
   
  MILANO: SASSONIA, INNOVAZIONE E RICERCA PER BATTERE LA CRISI

 
   
  Milano, 10 maggio 2012 - Impegno a seguire progetti comuni nel solco dell´innovazione, per superare la crisi con il coinvolgimento di aziende, università e centri di ricerca. Questo l´esito della giornata a Palazzo Lombardia per il ministro per le Scienze e l´Economia del Land della Sassonia-anhalt e presidente della Rete Ecrn (European Chemical Regions Network) Birgitta Wolff, che ieri ha incontrato il vice presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli e che ha poi partecipato a un momento di lavoro con il sottosegretario all´Università e Ricerca Alberto Cavalli, vice presidente dell´Ecrn. Superare La Crisi - "Uscire finalmente dalla crisi, far ripartire il motore dell´economia e del lavoro, garantire ai cittadini benessere e sicurezza - ha detto Cavalli - sono impegni prioritari di Regione Lombardia, ma sono obiettivi comuni a tutti gli Europei". Cavalli ha anche auspicato una maggiore collaborazione tra le Regioni. "Lombardia e Land tedesco Sassonia-anhalt - ha continuato - sono due regioni che hanno punti di forza in comune come l´industria chimica, la meccanica e l´automotive, ma anche le energie rinnovabili". Green Economy - "Credo però - ha sottolineato Cavalli - che sia necessario sollecitare migliori rapporti di collaborazione nel settore dell´energia prodotta da fonti rinnovabili e della green economy, in cui Regione Lombardia detiene il primato italiano. Siamo davanti a un settore vitale, che ha partecipato con 350 imprese, università e centri di ricerca al bando che Regione Lombardia ha recentemente lanciato per identificare i distretti tecnologici". Crescita Europea - "Va però detto - ha rimarcato Cavalli - che non possiamo pensare a una speranza di crescita solida e duratura senza un maggior impegno nella formazione del capitale umano, nella ricerca e nell´innovazione. In questo senso, anche Ecrn può rappresentare uno strumento utile per condividere i migliori progetti da presentare al programma Horizon 2020 che l´Unione Europea metterà in campo nei prossimi anni con oltre 80 miliardi di euro di budget". Siamo Regione Chimica - Il ministro Wolff ha sottolineato l´importanza, nei rapporti tra il suo Land e la Lombardia, della chimica. "Il 14 per cento delle nostre imprese sono chimiche - ha detto il ministro Wolff - e in questo settore opera il 10 per cento della forza lavoro". "Dobbiamo lavorare sempre di più insieme - ha continuato -. Da noi aver unito in un solo Ministero la scienza e l´economia ha favorito le tante Pmi del territorio, oltre che lo sviluppo del dialogo tra aziende, centri di ricerca e mondo dell´università in un settore cardine come la chimica". "Centrale - ha concluso - sarà poi la collaborazione tra i nostri studenti e le nostre imprese. Un´azione che, se portata avanti in sinergia, ci renderebbe, come Sassonia-anhalt e Lombardia, più forti davanti a Bruxelles". Partnership Chiave Per La Chimica - Il focus sulla chimica ha consentito al vice presidente di Federchimica Mauro Chiassarini di ricordare che "il settore in Italia sta vivendo un momento di particolari cambiamenti e coinvolge quasi 3.000 imprese per un totale di 110.000 addetti e 53 miliardi di euro". "L´incontro di oggi - ha sottolineato - è stato molto importante perché Regione Lombardia rappresenta il 40 per cento della chimica italiana ed è la prima regione chimica europea in numero di addetti e imprese". "Riconosciamo - ha aggiunto - il ruolo determinante che Ecrn ha avuto e può avere nei confronti delle Istituzioni europee e la sua capacità di promuovere collaborazioni tra le Regioni a forte vocazione chimica e ci auguriamo che la Regione Lombardia continui nella sua attiva partecipazione a Ecrn, in modo da avere una realtà sempre più forte e in grado operare azioni per la crescita e l´innovazione". La Lombardia ha quindi offerto al ministro Wolff la possibilità di conoscere di persona la realtà di alcune aziende chimiche del territorio.  
   
 

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