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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Maggio 2012 |
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FESTA DELLŽEUROPA: È CENTRALE IL COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI
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Trento, 10 maggio 2012 - In concomitanza con la Festa dellŽEuropa, il Consiglio provinciale sŽè riunito ieri in seduta straordinaria assieme al Consiglio provinciale dei giovani per discutere e approvare una mozione bipartisan intitolata "A sostegno della partecipazione attiva e consapevole dei cittadini, ed in particolare dei giovani, alla realtà europea". Intervenendo nella discussione a nome della Giunta provinciale, lŽassessore ai rapporti europei Franco Panizza, dopo aver assicurato il pieno appoggio dellŽesecutivo alla mozione, ha ricordato il bellŽincontro avuto pochi giorni fa "quando ho avuto modo parlare ai giovani che hanno vissuto lŽesperienza di una tre-giorni a Innsbruck, a Bolzano e a Trento interamente dedicata alla conoscenza dellŽEuropa e dellŽEuregio Tirolo-alto Adige-trentino: sono personalmente felice quando vedo giovani appassionati e interessati ad conoscere, ad affrontare e ad approfondire le tematiche europee. Siamo quindi pienamente favorevoli ai contenuti della mozione presentata, specie per quel che riguarda la richiesta di una formazione diffusa rivolta allŽEuropa e la necessità di creare una rete tra le associazioni e i soggetti che si occupano di tematiche europee". "Intervenendo spesso ai lavori della Commissione Europa ha poi continuato Panizza, più volte ho ribadito lŽurgenza di parlare meno di Europa e invece di fare di più per coltivare lŽambizione di unŽEuropa delle Regioni, dei popoli e delle culture. Oggi lŽEuropa sta vivendo una fase critica proprio a causa di unŽabbondanza di parole, di commissioni di studio e di documenti che disorientano e complicano la burocrazia, allungando i tempi e allontanando i cittadini dalle istituzioni comunitarie: un poŽ di pragmatismo in più servirebbe a ridare fiato agli ideali europei che stanno alla base della nascita dellŽunità europea. DŽaltra parte non posso non confidare la mia personale delusione nel vedere lŽEuropa di oggi, che si è progressivamente allontanata dagli ideali appassionati di De Gasperi, di Adenauer, di Schuman. Eppure tutti noi, oggi, sogniamo ancora una grande Europa che possa essere casa comune in cui si riconoscano le varie Regioni, le lingue, i popoli, le culture più diverse, unŽEuropa insomma che sia cosciente di avere la propria forza proprio nelle diversità." Detto questo, lŽassessore Franco Panizza ha comunque ribadito lŽimportanza che "tutti noi ci si impegni seriamente per approfittare delle opportunità che lŽEuropa ci propone: penso allŽabolizione delle frontiere, alle iniziative di sostegno anche economico per le zone svantaggiate, ai progetti che lŽEuropa ci consente di attivare e alle occasioni di scambi allŽinterno dellŽarea europea. La mozione che stiamo discutendo oggi si occupa naturalmente anche di giovani: è, questa, una fascia per noi molto importante, a favore della quale la Provincia ad esempio ha predisposto alcune azioni strategiche e normative fondamentali, come ad esempio il regolamento approvato nel 2010 che prevede lŽinsegnamento di due lingue europee (il tedesco e lŽinglese) già nel primo ciclo di studi, mentre nel 2011 è stato reso obbligatorio lŽinsegnamento di queste due lingue nei bienni del secondo ciclo, introducendo allŽultimo anno nei licei e istituti tecnici lŽinsegnamento di una disciplina in lingua straniera. Ricordo poi la promozione degli scambi di studenti nellŽambito delle Nazioni europee, dei gemellaggi tra Comuni europei, i soggiorni allŽestero riservati agli studenti che intendono imparare o perfezionare le lingue straniere. La Provincia ha inoltre istituto un fondo per la valorizzazione dei giovani, prevedendo borse di studio e prestiti dŽonore, che finora hanno coinvolto 184 giovani con un investimento di circa 700mila euro. Sempre nellŽottica del pragmatismo e della concretezza di cui parlavo prima ha concluso lŽassessore Panizza, stiamo puntando sulla formazione e lŽaggiornamento degli insegnanti anche per quel che riguarda le tematiche legate allŽEuropa, esistono tirocini per adulti, mentre molto proficui per scuole ed associazioni risultano essere i frequenti rapporti con lŽufficio comune che lŽEuregio ha aperto a Bruxelles. Voglio ancora ricordare tra i molti altri anche il progetto ŽEssere in EuropaŽ, giunto alla sua quarta edizione, che valorizza i Piani Giovani di di Zona e di Ambito del Trentino, con lŽobiettivo di renderli moltiplicatori degli ideali europei e di diffondere sul territorio e tra i giovani la conoscenza delle istituzioni europee." |
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