Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Febbraio 2007
 
   
  QUADRO DI VALUTAZIONE DEL MERCATO INTERNO: I MIGLIORI RISULTATI MAI RAGGIUNTI

 
   
  Bruxelles, 2 febbraio 2007 - Gli Stati membri non hanno mai raggiunto risultati migliori sotto il profilo dell´attuazione delle regole del mercato interno nel diritto nazionale: è quanto risulta dal più recente quadro di valutazione del mercato interno della Commissione europea. In media solo l´1,2% delle direttive del mercato interno il cui termine di attuazione è scaduto non sono attualmente recepite nel diritto nazionale, a fronte dell´1,9% del luglio del 2006 (Ip/06/1008). Ciò significa che per la prima volta il tasso medio di mancato recepimento è inferiore all´obiettivo intermedio dell´1,5% concordato dai capi di Stato nel 2001. Tutti gli Stati membri hanno realizzato progressi e 21 Stati membri si trovano al di sotto o molto prossimi all´obiettivo dell´1,5%. Questi risultati sono dovuti in gran parte al continuo impegno degli Stati membri ad applicare e a scambiarsi le migliori pratiche, come indicato in una raccomandazione della Commissione del 2004. Ciò detto, troppo spesso gli Stati membri non attuano o non applicano in modo corretto le regole del mercato interno: solo otto Stati membri sono riusciti a ridurre il numero di procedimenti d´infrazione di cui sono stati oggetto. Il testo integrale del più recente quadro di valutazione del mercato interno è disponibile al seguente indirizzo: http://ec. Europa. Eu/internal_market/score/index_en. Htm Il commissario per il mercato interno e i servizi, Charlie Mccreevy, ha dichiarato: "Mi congratulo con tutti gli Stati membri per questi eccellenti risultati. È una notizia molto positiva per i consumatori e le imprese europee, che dimostra che gli Stati membri possono rispettare i tempi se vi è la volontà di farlo. Li incoraggio ad adoperarsi per raggiungere il vero obiettivo di un tasso zero e ad impegnarsi ad applicare in modo corretto ed equo le regole che si sono impegnati a rispettare. " Attuazione delle direttive sul mercato interno Situandosi all´1,2%, il tasso medio di mancato recepimento – percentuale delle direttive sul mercato interno che non sono state attuate nel diritto nazionale entro i tempi previsti – per i 25 Stati membri è decisamente al di sotto dell´obiettivo intermedio dell´1,5% e non è mai stato così basso. Tutti gli Stati membri, senza eccezioni, hanno ridotto l´arretrato di direttive non recepite in tempo. 19 Stati membri sono al di sotto o hanno raggiunto l´obiettivo dell´1,5%, mentre due Stati membri (Belgio e Repubblica ceca) mancano l´obiettivo per una sola direttiva. Solo quattro Stati membri sono nettamente al di sopra dell´obiettivo dell´1,5% – Portogallo e Grecia, il cui tasso di mancato recepimento è circa doppio rispetto alla media Ue, e Lussemburgo e Italia, i cui risultati continuano ad essere scarsi ma che hanno realizzato grandi progressi negli ultimi sei mesi. Danimarca e Lituania sono al primo posto: non centrano il tasso zero per sole cinque direttive. Premesso che tutti gli Stati membri hanno migliorato le proprie prestazioni, i progressi più consistenti sono stati realizzati da Italia, Lussemburgo e Repubblica ceca. Per quanto riguarda le direttive da recepire nei prossimi sei mesi, Lussemburgo, Belgio e Cipro sembrano essere i paesi meglio preparati: hanno già recepito un gran numero di tali direttive. Portogallo e Italia, invece, nonostante il tasso di mancato recepimento ancora molto consistente, devono ancora adottare azioni significative in merito alle predette direttive. Questi risultati globali eccellenti sono dovuti in gran parte al perdurante impegno degli Stati membri ad applicare la raccomandazione del 2004 sul recepimento delle direttive sul mercato interno, che conteneva una serie di pratiche migliori attuate negli Stati membri e raccomandava agli altri Stati membri di attuare pratiche simili. Infrazioni Il recepimento e l´applicazione scorretta delle regole del mercato interno restano un problema. L´italia ha a suo carico oltre il triplo del numero medio di procedimenti per recepimento o applicazione scorretta di regole del mercato interno. Anche Spagna, Francia, Grecia, Germania, Portogallo e Belgio sono nettamente al di sopra della media. Per quanto riguarda gli Stati membri dell´Ue-10, il considerevole incremento dei procedimenti di infrazione registrato lo scorso anno contro la Polonia è uno sviluppo allarmante. Attualmente la Polonia ha a suo carico oltre il doppio del numero medio di infrazioni commesse dai nuovi Stati membri. Se si opera una suddivisione per settori, le infrazioni relative all´ambiente, ai trasporti e all´energia, alla tassazione e all´unione doganale costituiscono quasi la metà di tutti i casi di infrazione. Tra gli Stati membri dell´Ue-15, Lussemburgo e Danimarca sono i paesi che si impegnano maggiormente nel tentare di risolvere rapidamente le procedure d´infrazione. Anche Grecia e Portogallo risolvono rapidamente le procedure d´infrazione, ma hanno a loro carico un numero molto più elevato di casi d´infrazione rispetto a Lussemburgo e Danimarca. I vantaggi del mercato interno e l´importanza del recepimento Il mercato interno ha un ruolo fondamentale per il raggiungimento dell´obiettivo della Ue di creare più crescita e posti di lavoro. Ha creato milioni di posti di lavoro e miliardi di euro di ricchezza. Il mercato interno fornisce ai cittadini della Ue una scelta più ampia di beni e servizi di qualità e una maggiore libertà di viaggiare, lavorare, studiare e vivere in altri paesi della Ue, consentendo nel contempo un´allocazione più efficiente delle risorse e offrendo opportunità commerciali alle imprese. Ma il mercato interno può realizzare appieno il proprio potenziale solo se la legislazione concordata a livello europeo è effettivamente attuata e applicata da tutti gli Stati membri. Annex Internal Market Scoreboard 15 bis: Transposition and application of Internal Market rules (details) Transposition Eu-25 Member State transposition deficit, as at 11/11/2006 – 1634 directives
Ranking 1 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 11 11 14 14 16 17 18 19 20 20 22 23 24 25
Member State Dk Lt Lv Sk Fi Uk Cy Pl Hu Mt De Nl Si Ee At Ie Se Fr Es Be Cz It Lu El Pt Eu
Transposition deficit (%) 0. 3 0. 3 0. 5 0. 6 0. 7 0. 7 0. 8 0. 9 0. 9 1. 0 1. 0 1. 0 1. 0 1. 1 1. 1 1. 2 1. 3 1. 3 1. 4 1. 6 1. 6 2. 2 2. 6 2. 8 3. 0 1. 2
Number of directives 5 5 8 10 11 12 13 14 15 16 17 17 17 18 18 20 21 22 23 26 26 36 42 45 49
Missing notifications to reach the 1. 5% objective 1 1 11 17 20 24
Eu-25 Member State performance in meeting 0% target for Directives whose transposition is over 2 years late, as at 11/11/2006
Member State Dk De Ee Cy Lv Lt Si Fi It Hu Nl Pl Be Ie Mt At Pt Sk Se Uk El Es Fr Cz Lu
Number of directives 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 4 6 9
2004 Transposition Recommendation Eu-25 Member State average number of implemented recommendations, as at 11/11/2006
Member State Ie Sk Lt Hu Cz De Ee Lv Pl Be Cy At Uk Fr Mt Lu Pt Dk Se Nl Si El Es It Fi
Number of recommendations 22 22 21 21 20 20 20 20 20 19 19 19 19 18 18 17 17 15 15 14 14 13 12 12 10
Infringement cases Eu-25 Member State number of open infringement proceedings, as at 1/11/2006
Member State Ee Lt Si Lv Sk Mt Cz Hu Cy Dk Fi Lu Se Pl Ie Nl At Uk Be Pt De El Fr Es It
Number of open infringement cases 11 12 12 16 20 21 22 22 25 27 36 41 43 48 49 51 57 57 68 72 80 91 95 109 161
.
 
   
 

<<BACK