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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2012
 
   
  PRONTO SOCCORSO, NASCONO IN LOMBARDIA GLI AMBULATORI TAGLIA-CODE PERCORSI AD HOC PER CASI MENO GRAVI, REVISIONE CODICI BIANCHI SARANNO AVVIATI NUOVI SISTEMI PER INFORMARE PARENTI IN ATTESA

 
   
   Milano, 14 maggio 2012 -  L´attivazione di ambulatori taglia-code in 30 ospedali per curare i casi meno gravi che si presentano al pronto soccorso (codici bianchi e codici verdi); l´avvio, nelle stesse strutture, di sistemi informativi per consentire ai parenti in attesa di conoscere la situazione della persona accolta in pronto soccorso e i tempi d´attesa; una revisione sui criteri di attribuzione dei codici bianchi per uniformare le valutazioni oggi differenziate. Sono queste le tre novità per i pronto soccorso lombardi contenute in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Sanità Luciano Bresciani, e presentata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni in un incontro con la stampa. ´Lo scopo di questo provvedimento - ha spiegato Formigoni - è migliorare la qualità e la gestione di un servizio che conta 2,3 milioni di accesi ogni anno. Stanziamo 7,5 milioni per tagliare le code e ridurre le attese; non lasciare i parenti privi di informazioni come speso avviene oggi; perfezionare e uniformare i criteri di attribuzione dei codici verdi (75% del totale degli accessi) e bianchi (8-9%)per rendere più appropriati gli accessi´. ´Da tempo stavamo lavorando su come rendere più efficiente e funzionale un servizio essenziale - ha proseguito Formigoni - e abbiamo reperito risorse aggiuntive, non sottraendole ad altri servizi´. ´Questa riforma del Pronto soccorso - aggiunge l´assessore Bresciani - si affianca alla introduzione dei Creg (nuovo sistema di presa in carico dei cronici) che permette una maggiore appropriatezza di accesi al Pronto soccorso: il paziente cronico costantemente monitorato dal Creg avrà meno bisogno del Pronto soccorso. Questo è l´ennesimo investimento che Regione Lombardia fa in un momento di crisi, segno di una sanità che continua a crescere e svilupparsi con una sana gestione economica´. Ed ecco in maggior dettaglio i contenuti del provvedimento. Ambulatori - I 30 pronto soccorso lombardi con un numero di accessi superiori a 30.000 all´anno e quelli con un numero inferiore di accessi ma che siano presidi capofila di Aziende Ospedaliere sono chiamati ad attivare percorsi differenziati di carattere ambulatoriale nella fascia oraria 8-20 (o anche con fasce orarie ridotte a seconda delle esigenze) per curare i casi meno gravi (codici bianchi e codici verdi). Per attivare il servizio e per pagare i medici che lavoreranno in questi ambulatori, Regione Lombardia darà un contributo medio di 200.000 euro all´anno per singolo ospedale (6 milioni di euro in totale). L´avvio effettivo di questo servizio, già previsto in via sperimentale nelle delibera delle ´regole´ 2012 per il servizio socio sanitario, ha lo scopo di ridurre i tempi di attesa nei pronto soccorsi, differenziando i percorsi per i casi più urgenti e per quelli meno gravi con evidente vantaggio per i cittadini. Informazioni - Nell´ambito delle iniziative di trasparenza, verrà avviato, nelle stesse 30 strutture coinvolte dalla realizzazione dei nuovi percorsi ambulatoriali, un sistema informativo in grado di tracciare i vari passaggi del percorso di cura delle persone accolte in pronto soccorso, permettendo anche ai parenti in attesa di conoscere la situazione del loro congiunto e i probabili tempi di attesa. Capita spesso infatti, accompagnando una persona in pronto soccorso, di dover rimanere in attesa senza informazioni anche per lungo tempo. Come è già stato fatto in alcuni ospedali, si potrebbe realizzare uno schermo o un display informativo nella sala d´attesa che riporti un numero identificativo del paziente conosciuto anche dai parenti in attesa (non ovviamente il nome per ragioni di privacy), il codice di accesso, l´ora di arrivo, visite ed esami effettuati, ecc. Lo stanziamento per questo nuovo servizio è fino a 1,5 milioni di euro (50.000 euro per ogni struttura). Codici Bianchi - Allo scopo di uniformare le valutazioni, oggi differenziate, sull´urgenza di un caso che si presenta in pronto soccorso con la relativa attribuzione del codice, vengono meglio definiti, attraverso indicazioni operative per tutte le strutture di pronto soccorso, i criteri per il codice bianco. I codici bianchi, soggetti al pagamento di un ticket di 25 euro, sono di fatto quei casi che richiedono un trattamento ambulatoriale. Solo al termine dell´intervento è possibile dunque stabilire correttamente il codice. Ad esempio, un caso che prudenzialmente può essere considerato all´inizio un codice verde, può rivelarsi invece meno serio di quanto ipotizzato e quindi ´trasformarsi´ in codice bianco. Viene dunque introdotto il ´codice bianco alla dimissione´, per tutti quei casi (codice bianco o verde in triage di accesso) che hanno richiesto trattamenti semplici e limitati nel tempo. Ad esempio, non saranno ´codice bianco alla dimissione´ quei pazienti per cui sia necessario il ricovero, sia richiesto un periodo di osservazione di durata superiore a 6 ore, abbiamo riportato fratture o lussazioni, abbiamo avuto ustioni di primo grado di estensione superiore al 18% della superficie corporea o ustioni di maggiore gravità, abbiano mostrato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza, ecc. Saranno invece classificati come ´codice bianco alla dimissione´ tutti i pazienti non rientranti in queste fattispecie (codice bianco o verde in triage di accesso) o quelli con qualsiasi classificazione di triage di accesso che autonomamente lasciano il pronto soccorso, prima della chiusura del verbale. Questo l´elenco delle 30 strutture, divise per provincia, che sperimenteranno i percorsi ambulatoriali per i casi meno gravi e i sistemi informativi per i parenti in attesa. Bergamo - Bergamo, Ospedali Riuniti - Seriate, Bolognini - Treviglio, ospedale Treviglio-caravaggio. Brescia - Brescia, Spedali Civili - Desenzano, ospedale Desenzano-lonato - Chiari, Civile Mellini - Esine, Valcamonica. Como - Como, S. Anna. Cremona - Cremona, Istituti Ospitalieri - Crema, Maggiore. Lecco - Lecco, Circolo. Lodi - Lodi, Maggiore. Mantova - Mantova, Poma. Milano - Milano, Fatebenefratelli - Milano, Niguarda - Milano, Policlinico - Milano, Sacco - Milano, S. Carlo - Milano, S. Paolo - Cinisello Balsamo, Bassini - Garbagnate Milanese, Salvini - Legnano, ospedale Legnano-cuggiono - Melegnano, Predabissi - Vimercate, Civile. Monza E Brianza - Monza, S. Gerardo. Pavia - Pavia, S. Matteo. Sondrio - Sondrio, Civile. Varese - Varese, Circolo - Busto Arsizio, Circolo - Gallarate, S. Antonio Abate.  
   
 

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