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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2012
 
   
  FESTA DELLŽEUROPA 2012: SESSANTŽANNI DOPO "UNA RIVOLUZIONE TRANQUILLA"

 
   
  Bruxelles, 14 maggio 2012 - Il 9 maggio è stata la Festa dellŽEuropa. Per celebrare lŽanniversario della creazione dellŽUnione europea, il Parlamento si è riunito per un dibattito sul futuro dellŽEuropa in presenza del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. LŽeuro è stato rimesso in questione, come indicato da tutti i capigruppo politici. Alcuni hanno domandato unŽEuropa più forte, altri delle misure di austerità meno dure o dei cambiamenti più profondi. Il Presidente Martin Schulz ha chiesto ai cittadini europei di essere coraggiosi nellŽaffrontare la crisi, ricordando a tutti che lŽEuropa è stata costruita grazie ad una "rivoluzione tranquilla" nonostante le ferite della guerra. "Ma perché la crisi di oggi, come una forza centrifuga, ci dovrebbe separare piuttosto che unirci?". LŽeuro è in pericolo diventando "il simbolo degli egoismi nazionali, e delle divisioni". La disciplina di bilancio è essenziale quanto la crescita ed "è solo insieme che riusciremo ad evitare il declino economico dellŽEuropa e a abbassare la disoccupazione". In occasione della festa dellŽEuropa "dobbiamo pensare da dove veniamo e ciò che abbiamo realizzato". Il deputato francese Joseph Daul (Partito popolare) ha sottolineato lŽimportanza della dichiarazione di Robert Schuman rispetto alla costruzione di unŽEuropa economica e politica. La riduzione del debito e la crescita non possono essere affrontati separatamente: gli investimenti per la crescita non possono essere realizzati aumentando le spese. LŽeuropa dovrebbe investire di più sulla competitività attraverso il mercato unico, investendo nella ricerca e lo sviluppo, semplificando la burocrazia e sostenendo la piccola e media impresa. Il socialista austriaco Hannes Swoboda ha dichiarato: "Abbiamo parlato di cambiamenti e sfide, ma bisogna anche parlare di delusioni. Il popolo greco si batte contro lŽingiustizia sociale e non capisce che le riforme sono necessarie. Oggi dobbiamo pensare alla costruzione e la ricostruzione dellŽEuropa. LŽausterità ha schiacciato gli investimenti pubblici invece di promuovere la crescita e il lavoro, in particolare per i giovani". Il deputato liberale belga Guy Verhofstadt ha indicato il federalismo come unica soluzione per lŽEuropa. "LŽeuropa è stata messa da parte, con un abbassamento della sua economia e un invecchiamento della sua popolazione. Non ha nessuna ambizione, nessun progetto, nessuna speranza". Ha anche proposto di aggiungere delle misure per lŽaumento del patto di bilancio, per lŽaumento della Banca europea per gli investimenti e lŽintroduzione dei "project bonds". Il deputato francese dei Verdi Daniel Cohn-bendit ha ricordato che Žnon bisogna sottovalutare il risultato delle elezioni in Grecia e in Francia. "Se lŽEuropa vuole essere democratica, deve saper rispondere ai problemi cittadini". E sostenere che non esistono alternative alle politiche attuali è un rischio. "Attenzione: se affermiamo che non ci sono alternative, saranno i cittadini a trovarle e potrebbero essere terribili. La democrazia è la ricerca di alternative". Il deputato inglese Martin Callanan (Ecr) ha spiegato che il mondo è cambiato dai tempi di Schuman. Invece che far finta di avere tutte le risposte, lŽUe dovrebbe alleggerirsi del peso della burocrazia per le piccole imprese e dare più fiducia ai cittadini. LŽeuropa dovrebbe essere efficace, facendo meno. Il deputato inglese Nigel Farage (Efd) ha dichiarato: "Tutto è andato a finire male in Europa. Il Titanic si è scontrato con lŽiceberg". Disoccupazione troppo alta, fallimento economico e crescita debole. Nonostante ciò, "una ribellione democratica è già cominciata anche se le legislative in Grecia ricordano le elezioni tedesche nel 1932". "Dobbiamo farla finita con la zona euro, e ricostruire unŽEuropa fondata sul libero scambio". Il deputato francese della Sinistra Unita Patrick Le Hyaric ha indicato che delle nuove politiche sono necessarie per evitare lŽimplosione dellŽEuropa. "Dobbiamo imparare la lezione: in numerosi paesi europei, i partiti politici che sostengono lŽausterità hanno perso. La volontà del popolo greco di cercare una nuova strada possibile deve essere rispettata". "Abbiamo bisogno di crescita, di programmi sociali e di sviluppo, e di un nuovo ruolo per la banca centrale per migliorare il potere dŽacquisto".  
   
 

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