DALLA REGIONE TOSCANA ARRIVA L´INVOCAZIONE DEL SUO PRESIDENTE, ENRICO ROSSI: “FERMIANO LE OLIGARCHIE FINANZIARIE CHE AFFAMANO L’EUROPA”
Firenze 14 maggio 2012 – “Non possiamo permettere che poche oligarchie finanziarie affamino l’Europa con giochi di borsa”. Questa la reazione del presidente Enrico Rossi il 10 maggio all’ennesima notizia di un suicidio di un disoccupato, che si è tolto la vita a Vernio molto probabilmente per problemi di natura economica. “Queste oligarchie stanno mettendo sul lastrico l’Europa – ha proseguito il presidente – attaccano i fondi sovrani e lo stato sociale. Le persone sfinite dalle disperazione sono sempre più numerose. Bisogna trovare il modo di fermare tutto ciò”. “Si cominciano a intravedere anche cose positive – ha detto Rossi – che alimentano la speranza. Penso ad esempio a quanto accade in Francia dove si fa sentire la voce di chi chiede un cambiamento. Mi è parso anche di sentire un qualche effetto nella parole pronunciate ieri dal presidente del consiglio Monti. Ma sempre poco e sempre all’ultimo momento. Non ci possiamo permettere prima la Grecia e poi l’Italia”. “Un secondo punto riguarda la Toscana – ha concluso il presidente – La nostra regione è ricca di presenze istituzionali, di associazioni di volontariato, di parrocchie. Il civismo è diffuso tra la gente. Chi è in difficoltà non deve sentirsi solo, perchè c’è chi è in grado di aiutare, di assistere, di confortare. Bisogna assumere l’idea che si può non avere successo economico ed essere ugualmente persone degnissime e rispettabili. Che non ci si deve vergognare. Poi, di fronte al mistero della morte, si resta muti”